L’Epifania in Italia non è solo una ricorrenza religiosa, ma un’occasione per riscoprire territori, usanze e borghi che, nel silenzio dell’inverno, raccontano storie antiche e suggestive. È il momento in cui le piazze si riempiono di luci, le vie si animano di spettacoli, mercatini e presepi viventi, e la figura della Befana - simbolo di un folklore profondo e condiviso - diventa protagonista indiscussa di un’esperienza di viaggio. Immergersi nell’Epifania italiana significa lasciarsi avvolgere da un’atmosfera poetica fatta di tradizioni popolari, paesaggi incantati e comunità orgogliose delle proprie radici.

Magia dell’Epifania: passeggiata invernale tra luci e tradizioni, con la Befana che veglia sul borgo
In inverno i piccoli centri si trasformano in palcoscenici dove storia, arte e natura si intrecciano, offrendo al viaggiatore la possibilità di vivere un’esperienza da gustare con lentezza e attenzione. Visitare i borghi nei giorni tra il 4 e il 6 gennaio o addirittura estendere il soggiorno per 2-3 notti permette non solo di partecipare alle celebrazioni principali, ma anche di esplorare i dintorni, conoscere la cucina locale o i dolci tipici del periodo e lasciarsi sorprendere da luoghi che restano impressi nella memoria molto dopo il ritorno a casa.
Il legame tra la Befana e i Re Magi
A quanto si dice la Befana sarebbe l’anziana donna che indicò ai Re Magi la strada per Betlemme. Invitata a unirsi al loro viaggio, rifiutò e se ne pentì poco dopo. Per rimediare, preparò un cesto di dolci e si mise in cammino alla ricerca di Gesù Bambino, fermandosi in ogni casa per donare dolci ai bambini. Da qui nasce la tradizione della Befana che, nella notte dell’Epifania, porta doni come simbolo di accoglienza, generosità e speranza.
Di seguito una selezione dei borghi più suggestivi d’Italia, con consigli su dove mangiare e dormire per vivere la chiusura delle festività immersi nello spirito dell’Epifania.
Forno e i Paaruoi della Val di Zoldo
La Val di Zoldo, tra le Dolomiti Bellunesi, celebra l’Epifania con una delle sue tradizioni più antiche e suggestive: i Paaruoi, falò rituali che illuminano la notte tra il 5 e il 6 gennaio. Il nome deriva da pàia, ossia paglia, e richiama antichi fuochi accesi per salutare l’anno passato e dare il benvenuto al nuovo.
valdizoldoskiarea.it
I Paaruoi della Val di Zoldo
Oggi, la tradizione è viva soprattutto a Forno, (Bl) dove la valle si riunisce attorno a una grande piramide di legno sormontata da una simpatica vecchia signora di stoffa. Tra cialde calde, panini e grappe artigianali, grandi e piccini attendono l’arrivo della Befana sulla caratteristica lùoza, mentre le fiamme del Paaruoi illuminano la notte, simbolo di ricordi lasciati alle spalle e speranze per l’avvenire.
Wikipedia
Il Borgo di Forno
Gesti antichi come le lasagnette con puìgna gettate nel fuoco o l’uso delle braci per predire la prosperità delle semine rendono l’evento intriso di magia, folklore e memoria popolare.
Dove mangiare e dormire
Ristorante Enoteca Coldai, Val di Zoldo (Bl)
Da oltre 30 anni, l’Enoteca Ristorante Coldai porta avanti la passione di Gianna e della sua famiglia per il buon cibo e il vino. Il locale, piccolo e accogliente, è perfetto per chi desidera assaporare piatti della tradizione preparati quotidianamente a mano dagli chef e accompagnarli con un buon calice di vino, scegliendo tra le oltre 200 etichette della cantina.
valdizoldo.net
Ristorante Enoteca Coldai
La cucina, aperta a orario continuato, offre anche stuzzichini, panini e piatti di affettati e formaggi locali, ideali per un pranzo veloce o una pausa conviviale.
Ristorante Enoteca Coldai
Hotel Maé - Residence Panorama
In piena Val di Zoldo, offre appartamenti confortevoli con terrazzo e angolo cottura, ideali per famiglie e gruppi. La struttura si trova vicino al bosco e alle piste da sci, a pochi passi dal centro, con vista sulle vette del Pelmo e della Civetta.
Uno degli appartamenti dell'Hotel Maé - Residence Panorama
Gli ospiti possono godere di servizi pensati per il relax, come giardino, area barbecue, parco giochi e parcheggio privato. La posizione è perfetta per sci, escursioni e passeggiate in natura, con spazi comuni accoglienti e connessione Wi-Fi gratuita. La ristorazione interna propone piatti della tradizione locale, colazioni e cene.
Triora, il borgo delle streghe
A pochi chilometri dalla Riviera ligure di Ponente, Triora (Im) si staglia tra le montagne della Valle Argentina, con le sue case medievali e vicoli che sembrano usciti da un libro di fiabe. Il borgo è noto come il “paese delle streghe”, per le tragiche vicende del 1588 in cui alcune donne furono accusate di pratiche di stregoneria, interrogate duramente e torturate dall’Inquisizione. In realtà, queste donne custodivano antiche conoscenze erboristiche e svolgevano un ruolo fondamentale nella cura della comunità.
Triora è il borgo è noto come il “paese delle streghe”
Pur non essendo direttamente collegata alla festa della Befana, non si può non menzionare Triora durante il periodo dell’Epifania, perché il suo fascino misterioso e le storie di streghe evocano le atmosfere magiche e fiabesche che caratterizzano queste giornate, rendendo il borgo una tappa affascinante per chi cerca folklore, mistero e panorami incantati tra i vicoli medievali.
Oggi, Triora rende omaggio a quel passato attraverso il Museo etnografico della stregoneria, diviso in quattro aree tematiche, che conserva documenti storici, testimonianze e percorsi immersivi nei sotterranei un tempo usati come carceri. Il borgo e i dintorni, tra cui il sentiero delle streghe e il Monte delle Forche, ricordano con suggestione le vicende della fine del ‘500, tra storia, leggenda e panorami naturali.
Dove mangiare e dormire
Osteria la Loggia della Strega, Triora (Im)
Osteria dallo charme unico, incastonata tra vicoli medievali e scorci panoramici della Valle Argentina. Il nome stesso dell'osteria è un omaggio ai racconti leggendari della città, creando un ambiente intrigante per un'esperienza culinaria memorabile e suggestiva
L'Osteria la Loggia della Strega
Gli interni rustici, con pareti in pietra, travi a vista e dettagli in legno, creano un’atmosfera calda e accogliente, ideale per gustare piatti della tradizione ligure, un omaggio al patrimonio culturale di Triora, caratterizzato da elementi che riflettono le sue radici medievali e la tradizione della stregoneria.
Santa Fiora e Le Befanate ai piedi del Monte Amiata
Trascorrere l’Epifania a Santa Fiora (Gr) e tra i borghi della Maremma significa immergersi in un’atmosfera sospesa nel tempo, dove l'antico rito delle "Befanate" anima la notte del 5 gennaio: i cantori locali, tra stornelli e fisarmoniche, percorrono le frazioni amiatine portando di casa in casa l’annuncio della festa, culminando il 6 gennaio con l'arrivo della Befana nella scenografica Piazza Garibaldi.
lanazione.it
Le Befanate animano la notte del 5 gennaio a Santa Fiora
Se ci si concede un weeked in questo borgo, da visitare è la Peschiera di Santa Fiora, un parco monumentale cinquecentesco dove le sorgenti del fiume Fiora creano uno specchio d'acqua cristallino, e la vicina Pieve delle Sante Flora e Lucilla, che custodisce le celebri terrecotte invetriate di Luca della Robbia. Per chi cerca relax, le Terme di Saturnia si trovano a meno di un'ora di distanza e ni dintorni si trova Montemerano che ha una "Befanata" molto caratteristica la sera del 5 gennaio, dove gruppi di cantori mascherati vanno di porta in porta con strumenti musicali, portando allegria e ricevendo dolcetti in cambio.
Situata proprio sul confine naturale del Monte Amiata, Santa Fiora è la porta d'accesso perfetta anche per esplorare la Val d’Orcia, i cui paesaggi iconici distano meno di un'ora. È possibile proseguire il viaggio verso i vicoli rinascimentali di Pienza, famosa per il suo pecorino, o verso il borgo di Bagno Vignoni, dove la piazza principale è una vasca termale fumante.
Dove mangiare e dormire
Ristorante Le Sante, Santa Fiora (Gr)
All’interno dell’Hotel Valle del Fiora, ai piedi del Monte Amiata, si trova il ristorante “Le Sante”, un ambiente accogliente dove è possibile gustare piatti della cucina italiana e toscana preparati con ingredienti locali e di stagione.
La sala del Ristorante Le Sante
Il ristorante, pur essendo parte integrante dell’hotel, è aperto anche agli ospiti esterni, offrendo un’ottima sosta per pranzi e cene dopo una giornata di esplorazione dei borghi, dei sentieri o delle terme della zona.
Via Ferdinando di Giulio, 96 58037 Santa Fiora (Gr)
Relais Convento San Bartolomeo, Piancastagnaio (Si)
Ricavato da un antico monastero del XIII secolo restaurato con cura, il relais offre camere e suite eleganti dotate di confort moderno, molte con vista panoramica sulla vallata circostante, mantenendo intatto il fascino architettonico originario. Durante il soggiorno si possono godere servizi di benessere e relax, come piscina esterna riscaldata, area con vasca idromassaggio e sauna, oltre a spazi esterni tranquilli per passeggiate nel giardino o alla scoperta dei boschi del Monte Amiata.
La piscina esterna riscaldata del Relais Convento San Bartolomeo
La ristorazione interna propone piatti della tradizione toscana accompagnati da vini locali, mentre la posizione vicino al centro storico permette di raggiungere a piedi ristoranti e bar tipici. È anche possibile prenotare degustazioni, tour enogastronomici ed escursioni nei borghi e nelle cantine della Val d’Orcia.
Viale Giuseppe Vespa, 368 53025 Piancastagnaio (Si)
Urbania e la Festa Nazionale della Befana
Urbania, nella provincia marchigiana di Pesaro e Urbino, si trasforma ogni anno nella Città della Befana, accogliendo migliaia di visitatori da tutta Italia e dal mondo per la Festa Nazionale della Befana 2026. L’itinerario magico ha inizio dalla Casa della Befana, aperta straordinariamente sabato 3 gennaio, e dall’Ufficio Postale, dove i bambini possono scrivere e spedire le loro letterine. La nuovissima Piazza San Cristoforo, recentemente restaurata, sarà protagonista con la consegna delle chiavi della città da parte del sindaco Marco Ciccolini, spettacoli di danza, ginnastica artistica, illusionismo e il grande show Winx Club “The Magic is Back” con Meet & Greet.
Le befane in piazza ad Urbania
Il centro storico si anima con mercatini, laboratori, street food, il Palio della Befana e spettacoli itineranti con musica, magia e giocoleria. Il cortile di Palazzo Ducale ospita il piccolo artigianato e il teatro dei burattini, mentre via Giuseppe Garibaldi celebra i prodotti tipici locali. Il Villaggio Fiabesco, con giochi in legno, sfide, pesca delle paperelle, laboratori di pittura, casette degli gnomi e la nevicata speciale in Piazza Cavour, garantisce divertimento a grandi e piccini.
Il clou della festa è la magica discesa dalla Torre Campanaria, accompagnata da luci, musica e video mapping architetturale, insieme alla sfilata della calza da record, lunga oltre 70 metri. Con il Vesti Befana sarà possibile noleggiare l’abito ufficiale della festa e partecipare come protagonisti. Se si hanno a disposizione più giorni, durante tutte le giornate della Festa sono visitabili il Palazzo Ducale, antica dimora di Francesco Maria II della Rovere nonchè ultimo Duca d’Urbino, i Musei civici (Corso Vittorio Emanuele II), la Chiesa dei Morti e il Museo delle Mummie (via F. Ugolini) e il Museo Leonardi (piazza Mons. Bartolomei).
Dove mangiare e dormire
Ristorante La Ginestra, Acqualagna (Pu)
Nella vicina Acuqalagna, nei pressi della suggestiva Gola del Furlo, è una tappa gastronomica imperdibile per chi visita l’entroterra marchigiano. Da oltre 50 anni celebra la cucina del territorio basata su ingredienti selezionati con cura e prodotti locali, con un’attenzione particolare al tartufo - protagonista assoluto dei piatti e simbolo culinario della zona.
Uno scorcio sul giardino dalla sala del ristorante La Ginestra
L’ambiente è accogliente e raffinato, ideale per assaporare piatti tradizionali e reinterpretazioni creative in un contesto naturale mozzafiato, con un’esperienza culinaria autentica e legata alle radici del territorio.
Via Furlo, 15-17 61041 Acqualagna (Pu)
Aura Relais, Urbino (Pu)
Un’elegante country house immersa nella natura delle colline tra Urbino e Urbania, ideale per chi cerca un soggiorno di relax e benessere. Ricavato sulle fondamenta di un antico casolare, il relais propone camere dal design naturale con vista panoramica, tutte dotate di comfort moderni e atmosfere accoglienti.
Una delle stanze dell'Aura Relais
La struttura offre spazi per il relax con SPA, sauna e una piscina a sfioro con vista, mentre la posizione tranquilla permette di esplorare i borghi storici e i sentieri circostanti. Serenità, natura e un’esperienza di soggiorno unica si fondono qui in un contesto perfetto per una pausa rigenerante tra storia e paesaggi marchigiani.
Via Fontespino, 11 61029 Urbino (Pu)
Montescaglioso e la Notte dei Cucibocca
Trascorrere l’Epifania a Montescaglioso (Mt) significa immergersi in uno dei riti più suggestivi del folklore lucano: la Notte dei Cucibocca, una tradizione antichissima che anima le vie del borgo al calar della sera con figure misteriose, lanterne, catene e l’inconfondibile grande ago simbolico. Le strade si riempiono di mistero e leggenda, offrendo a grandi e piccoli un’esperienza unica di storia e cultura popolare.
sassidimatera.net
I Cucibocca con le lanterne a Matera
Da visitare l’Abbazia di San Michele situata sull’antica acropoli della città greco-italica. Questo monumento, con stratificazioni storiche che vanno dal VII secolo a.C. al Medioevo benedettino, custodisce arte, spiritualità e testimonianze archeologiche, rappresentando il cuore storico e culturale di Montescaglioso.
A pochi chilometri, il paesaggio dei Sassi di Matera offre un viaggio nel tempo tra rioni Barisano e Caveoso, case grotta e affascinanti chiese rupestri. Passeggiare tra vicoli millenari e panorami spettacolari arricchiscono l’Epifania di Montescaglioso, trasformando il soggiorno in un’esperienza tra storia, tradizione e mistero, tra i sapori autentici della cucina lucana e le atmosfere uniche del sassi bianchi di Matera.
Dove mangiare e dormire
Vitantonio Lombardo Ristorante, Matera
Spesso chiamato VL Ristorante a Matera è una tappa gastronomica d’eccellenza per chi visita i Sassi e desidera un’esperienza culinaria unica. Situato nel cuore del Rione Sassi, il locale prende il nome dallo chef e patron Vitantonio Lombardo, che propone piatti di alta cucina italiana in un ambiente caldo e suggestivo, con sale che sfruttano la pietra locale e un’atmosfera che unisce tradizione e modernità.
Gli interni del Ristorante Vitantonio Lombardo
Qui si può gustare una cucina creativa e curata nei dettagli, abbinata a una selezione di vini e un servizio attento, perfetta per una cena conviviale o una sosta raffinata durante la visita del borgo.
via Madonna delle Virtù, 13/14 75100 Matera
Palazzo Gattini Luxury Hotel, Matera (Mt)
Il Palazzo Gattini Luxury Hotel dispone di suite di design con arredi di lusso, spa esclusiva e ristorante interno. La colazione include prodotti artigianali e specialità locali. Il concierge organizza esperienze personalizzate come visite guidate della città, escursioni culturali e attività esclusive.
Una delle camere di Palazzo Gattini
La posizione strategica consente di combinare la festa dei Cucibocca con il soggiorno in totale comfort e lusso, garantendo un’esperienza completa di folklore, cultura e benessere.
Piazza Duomo, 13 75100 Matera
Candela e il Volo della Befana
durante l’Epifania Candela (Fg) si trasforma nella vera capitale meridionale del Natale. Il centro della festa è la Casa della Befana, allestita a Palazzo Ripandelli, dove la "vecchietta" accoglie i visitatori tra stanze colme di giocattoli e sacchi di carbone. Il momento più atteso è il magico Volo della Befana: una figura coraggiosa si lancia dalla torre campanaria della Chiesa Matrice, sorvolando la piazza tra luci scintillanti e la meraviglia di migliaia di bambini.
foggiacittaaperta.it
Il Volo della Befana nel borgo di Candela
Oltre alle celebrazioni, Candela offre un patrimonio architettonico di grande fascino, come la Chiesa di Santa Maria della Purificazione, le cui facciate nobiliari raccontano la storia di questo crocevia tra Puglia e Campania. Passeggiare per il borgo illuminato a festa permette di ammirare le famose infiorate e le esposizioni dei maestri presepisti.
A pochi chilometri si trovano i Monti Dauni, con borghi come Bovino o Sant'Agata di Puglia, arroccati su vette che offrono panorami che spaziano dal Tavoliere all'Appennino. Un soggiorno a Candela è anche un viaggio nei sapori, dove tra una calza di dolci e l'altra, è d'obbligo gustare le orecchiette fatte a mano e i formaggi locali, accompagnati da vini del territorio.
Dove mangiare e dormire
Ristorante Peppe Zullo, Orsara di Puglia (Fg)
Il Ristorante Peppe Zullo a Orsara di Puglia è una tappa imperdibile per chi vuole assaporare la cucina autentica della Daunia, basata su prodotti stagionali e ingredienti coltivati direttamente dall’orto dello chef, noto come “il cuoco contadino”.
Una delle sale del Ristorante Peppe Zullo
Qui si gustano piatti della tradizione contadina rivisitati con creatività - dalle orecchiette di grano arso ai sapori dell’orto alla celebre parmigiana di borragine - in un ambiente accogliente con cucina a vista e vini locali scelti con cura. Aperto principalmente a pranzo e immerso nella natura dei Monti Dauni, è un luogo dove territorio, convivialità e sapori genuini si incontrano per un’esperienza gastronomica memorabile.
Via Piano Paradiso 71027 Orsara di Puglia (Fg)
Grand Hotel Vigna Nocelli, Lucera (Fg)
Anche se leggermente distante da Candela, il Grand Hotel Vigna Nocelli merita una sosta per chi desidera un’esperienza di soggiorno elegante nella Puglia interna, a pochi chilometri da Foggia e Lucera. Immerso in un parco verde e ospitato in un edificio storico, l’hotel offre camere confortevoli e raffinate, dal design che coniuga modernità e charme classico, ideali per rilassarsi dopo una giornata di visite nei borghi o lungo il Tavoliere.
Il Grand Hotel Vigna Nocelli
La struttura dispone di ristorante, spa, piscina e aree lounge, perfette per gustare piatti locali e trascorrere momenti di benessere e tranquillità, rendendo il soggiorno un’esperienza completa tra storia, comfort e gusto nella terra pugliese
S.S. 17 Km 329 Foggia-Lucera - Km 329 71036 Lucera (Fg)
Non solo borghi: la Befana nelle città italiane
Venezia - Regata delle Befane
Una tradizione che affonda le radici nel XV secolo con la Festa dei Magi, cortei storici che partivano dal Battistero di San Giovanni e culminavano in piazza San Marco, fortemente sostenuti dalla famiglia Medici. Dopo un periodo di interruzione, la tradizione è stata ripresa negli anni ’90 con un corteo storico di circa 700 figuranti, ispirato agli affreschi della Cappella dei Magi di Benozzo Gozzoli. La sfilata parte da piazza Pitti, attraversa il centro storico e termina in piazza Duomo con il saluto dei figuranti, lo scoppio della colubrina e la deposizione dei doni al presepe vivente, rievocando il fascino antico della festa.
Verona - Brucia La Vecchia
Una tradizione che affonda le radici nel XV secolo con la Festa dei Magi, cortei storici che partivano dal Battistero di San Giovanni e culminavano in piazza San Marco, fortemente sostenuti dalla famiglia Medici. Dopo un periodo di interruzione, la tradizione è stata ripresa negli anni ’90 con un corteo storico di circa 700 figuranti, ispirato agli affreschi della Cappella dei Magi di Benozzo Gozzoli. La sfilata parte da piazza Pitti, attraversa il centro storico e termina in piazza Duomo con il saluto dei figuranti, lo scoppio della colubrina e la deposizione dei doni al presepe vivente, rievocando il fascino antico della festa.
Roma - Le celebrazioni in Piazza Navona
Una tradizione che affonda le radici nel XV secolo con la Festa dei Magi, cortei storici che partivano dal Battistero di San Giovanni e culminavano in piazza San Marco, fortemente sostenuti dalla famiglia Medici. Dopo un periodo di interruzione, la tradizione è stata ripresa negli anni ’90 con un corteo storico di circa 700 figuranti, ispirato agli affreschi della Cappella dei Magi di Benozzo Gozzoli. La sfilata parte da piazza Pitti, attraversa il centro storico e termina in piazza Duomo con il saluto dei figuranti, lo scoppio della colubrina e la deposizione dei doni al presepe vivente, rievocando il fascino antico della festa.
Firenze - Cavalcata dei Magi
Una tradizione che affonda le radici nel XV secolo con la Festa dei Magi, cortei storici che partivano dal Battistero di San Giovanni e culminavano in piazza San Marco, fortemente sostenuti dalla famiglia Medici. Dopo un periodo di interruzione, la tradizione è stata ripresa negli anni ’90 con un corteo storico di circa 700 figuranti, ispirato agli affreschi della Cappella dei Magi di Benozzo Gozzoli. La sfilata parte da piazza Pitti, attraversa il centro storico e termina in piazza Duomo con il saluto dei figuranti, lo scoppio della colubrina e la deposizione dei doni al presepe vivente, rievocando il fascino antico della festa.
Benevento - Le Janare e il liquore Strega
A Benevento, l’Epifania si fonde con l’antica tradizione delle streghe Janare, figure femminili leggendarie che sorvolavano i campi d’inverno per garantire fertilità. Tra il 5 e il 6 gennaio la città rivive questa atmosfera magica, con la Befana che attraversa simbolicamente i cieli del centro storico. Benevento è anche la patria del celebre Liquore Strega, creato nel 1860 con oltre settanta erbe e spezie, e del prestigioso Premio Strega, fondato nel 1947 dalla famiglia Alberti e da Maria Bellonci per celebrare la letteratura italiana.
Pianificare un soggiorno di 2-3 giorni per vivere l’Epifania nei borghi italiani significa abbracciare un racconto fatto di tempo, memoria e comunità. È un viaggio che va oltre il semplice ponte festivo: è l’occasione per scoprire angoli di Italia dove la storia si respira nei vicoli, le tradizioni non sono una scenografia ma una pratica viva, e ogni paesaggio invita a rallentare il passo. Tra eventi popolari, presepi diffusi, incontri con la Befana, passeggiate nei dintorni e soste nei migliori hotel e ristoranti di charme, questi borghi offrono un’esperienza stratificata, perfetta per chi desidera unire cultura, natura e gusto.