Da un vecchio deposito di carrozze aperto nel 2000 al miglior ristorante di pesce a Firenze, Fuor d’Acqua punta sul miglior pescato del giorno, la qualità del pesce fresco in arrivo quotidianamente dal porto di Viareggio, abbinato al talento in cucina dello chef pugliese Alessandro Giandolfi e servito in un ambiente raffinato. Ogni piatto vanta lo straordinario estro dello chef, capace di rendere appetitoso per la vista e il palato anche il piatto più semplice.

La sala interna del ristorante Fuor d’Acqua di Firenze
Accoglienza e atmosfera: il primo impatto con Fuor d’Acqua
L’ingresso del locale gode di una spettacolare accoglienza: il caldo sorriso di Carolina Spinelli, perfetta padrona di casa, e il carrello dei pesci che accolgono l’ospite, dove il cliente si sente atteso, desiderato, accolto con una parola gentile, una stretta di mano inaspettata, gesti che non ti fanno più sentire numero ma ti fanno essere l’ospite atteso e desiderato in uno spazio d’azione che offre già al cliente la visione del pesce fresco, guizzante, vivo.

La cura nella mise en place del ristorante Fuor d’Acqua
Il pesce: protagonista assoluto
Una grande vetrina piena di pesce freschissimo è il biglietto da visita all’entrata, pronta per i crudi, carpacci, tartare, frutti di mare, insalata di polpo e calamaro, grigliate, scampi e aragoste. I piatti dello chef Alessandro Giandolfi sono la testimonianza di come la cucina, interpretata con fantasia, possa trasformare i piatti della tradizione, con un linguaggio che valorizza la materia prima, con attenzione al contemporaneo, senza farsi fagocitare dalle tendenze passeggere.

La degustazione di cruditè: tartare, carpaccio e scampo freschissimi
I piatti parlano un linguaggio fatto di prodotti di mare, dove si trovano attente cotture e accostamenti rigorosi mirati alla valorizzazione di ogni ingrediente, e dove il rispetto per la natura di ciascuno di essi diventa fondamento di ogni proposta, lo stesso rispetto rivolto a ogni cliente che varca la soglia del locale. Fuor d’Acqua è un posto “magico”, dove il rapporto dell’ospite con lo spazio, il luogo circostante e la sensazione di trovarsi in un territorio perfetto diventano palpabili. Ogni cosa possiede caratteristiche forti, percepibili all’arrivo, rendendo evidente la personalità particolare e speciale del locale, strettamente legata al mare, alla luce, alla natura e al carattere delle persone.
Il team e la filosofia dell’ospitalità e la cucina dello chef Alessandro Giandolfi
Il Team del Fuor d’Acqua, con il direttore “storico” Alessio Ferri, è formato da persone speciali, padroni di casa dall’accoglienza calda, con grande attenzione alle etichette e una passione vera per l’ospitalità, trasformando la cena in un mix di sensazioni, esperienze e talento innato per reinterpretare antichi sapori in nuove emozioni.
Tagliolino fresco all’aragosta
1/5
Tagliolini al tartufo con gambero Mazara del Vallo
2/5
Risotto carnaroli alle primizie di mare
3/5
4/5
Il Gambero Rosso di Mazara del Vallo
5/5
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La cucina dello chef Giandolfi propone una carta raffinata e rispettosa. «La mia cucina è molto semplice, cerco di condurre gli ospiti in viaggi emotivi usando solo gusto, consistenza, aroma e memoria. Vengo dalla Puglia e il mare è il mio elemento», racconta. Ogni piatto documenta una storia, il cibo è cultura e accompagna i momenti importanti per celebrare l’amore. Un locale che negli anni è diventato un gesto d’amore tramandato, dove la precisione sfiora l’arte, e ogni dettaglio - dalla mise en place al servizio - racconta un’esperienza. Una cucina che emoziona, sorprende e resta impressa nella mente.
La carta dei vini e le etichette pregiate
Suggerita da Alessio Ferri, la carta dei vini conta circa 250 etichette, comprese prestigiose Doc e pregiati champagne, a completamento di un percorso enogastronomico di eccellenza.
Via Pisana 37R 50143 Firenze