A Livigno (So), l’inverno ha un sapore diverso quest’anno. Le montagne del “piccolo Tibet d’Europa”, già abituate a un turismo internazionale che torna stagione dopo stagione, vivono un clima d’attesa che raramente si è respirato in passato. A quota 1.800 metri, dove l’aria è nitida e il paesaggio entra in scena senza bisogno di grandi presentazioni, l’arrivo delle Olimpiadi Milano-Cortina 2026 sta infatti ridefinendo tempi, prospettive e ambizioni di un territorio che da tempo investe nella qualità dell’ospitalità e nello sport.

Livigno ricoperta di neve
Il primo segnale di questo cambio di passo arriverà già il 27 dicembre, quando Livigno ospiterà per la prima volta una tappa della Coppa del mondo di sci alpino. Un Super-G maschile che segna un passaggio storico: non una semplice gara, ma il riconoscimento della maturità tecnica di un comprensorio che negli ultimi anni ha lavorato per essere competitivo su scala globale. Questa anteprima olimpica, che farà da ponte verso le prove di Snowboard e Freestyle previste per i Giochi, sta trasformando l’intera località in un cantiere di idee e progetti. Le strutture ricettive, i ristoranti, i servizi legati alla montagna e al wellness si preparano a settimane che porteranno in valle atleti, staff, sponsor e appassionati da tutto il mondo.
Il ruolo di Lungolivigno fra sostenibilità, ospitalità e Olimpiadi
In questo scenario, il gruppo Lungolivigno occupa una posizione centrale. Non soltanto perché gestisce tre hotel che negli anni hanno contribuito a definire l’identità contemporanea dell’ospitalità livignasca, ma anche perché il gruppo ha appena ricevuto le certificazioni Green Key, un riconoscimento internazionale che premia la gestione sostenibile e l’attenzione all’ambiente. Un segnale che arriva nel momento più strategico, quando la pressione turistica è destinata a crescere e la credibilità passa anche da scelte consapevoli e durature.
I tre hotel - Concordia Food & Fashion, Lac Salin Spa & Mountain Resort e Montivas Lodge - offrono tre modi diversi di vivere la valle, ma condividono la stessa visione: un’ospitalità che tiene insieme comfort, cucina e benessere senza perdere il legame con la montagna che li circonda. Una filosofia che si riflette nelle atmosfere, nei materiali, nei servizi e nell’attenzione con cui vengono curati i dettagli. E, soprattutto, nel modo in cui dialogano con la stagione olimpica, trasformandola in un’opportunità per proporre esperienze che vanno oltre la semplice vacanza.
Il Concordia Food & Fashion
Il Concordia Food & Fashion, affacciato sulla via principale dello shopping duty free, rappresenta forse il volto più urbano di Livigno, quello che combina la tradizione della montagna con una sensibilità più contemporanea, fatta di moda, design e cucina. L’albergo si inserisce in un contesto vivace, popolato da più di 250 boutique e negozi che contribuiscono al ritmo del paese. Le sue Food & Fashion Suite giocano con questa identità, proponendo spazi ampi, vista sulla valle, sauna privata, idromassaggio panoramico e un angolo fine dining con cantinetta. Il ristorante Stua Noa, guidato dallo chef Andrea Fugnanesi, lavora su una reinterpretazione personale della cucina valtellinese. I piatti seguono un percorso che unisce territorio e tecnica, senza eccessi: un approccio che sta trovando consensi tra gli ospiti, attratti dalla capacità di dare nuova vita a sapori radicati nella memoria della valle.

Il Concordia Food & Fashion di Livigno (So)
Il Concordia apre inoltre la stagione con un’iniziativa che farà gola agli sciatori: fino al 20 dicembre e dall’11 aprile al 3 maggio 2026, per chi resta almeno cinque notti, lo skipass è incluso. L’idea è semplice e molto efficace: invitare gli ospiti a sciare sulle stesse piste che accoglieranno atleti e campioni, vivendo una sorta di anteprima olimpica. Il comprensorio offre 115 km di piste, due versanti sciabili, impianti moderni, il più grande snow park d’Italia e soprattutto un innevamento costante garantito dall’altitudine e da sistemi di ottimizzazione della neve. Il pacchetto comprende colazione, cena al Concordia Restaurant, accesso completo alla spa - piscina indoor e outdoor, idromassaggio esterno, saune, bagno turco, sale relax alpine - insieme a un programma di attività accompagnate da Alfredo, guida storica del gruppo. In più, la Lungolivigno Club Card, con un bonus di 500 punti, permette di ottenere sconti immediati negli hotel e nelle boutique del gruppo.
Via Plan 114 23041 Livigno (So)
Il Lac Salin Spa & Mountain Resort
Se il Concordia rappresenta il lato più dinamico e cittadino della valle, il Lac Salin Spa & Mountain Resort incarna un’idea diversa di soggiorno: più legata al paesaggio e alla dimensione del benessere. Qui il design lavora con materiali essenziali - legno, pietra, cirmolo - per creare ambienti che rispecchino la quiete dell’esterno. È una struttura che invita a rallentare, a modulare la giornata su altri tempi, ad accogliere ciò che la montagna offre in modo naturale. La spa Alpina, con i suoi 1.200 metri quadrati, è il cuore pulsante dell’hotel: piscina panoramica, idromassaggio salino, saune, zone relax e un’Apotheke che utilizza erbe locali per trattamenti e tisane.

Il Lac Salin Spa & Mountain Resort di Livigno (So)
L’hotel ha sviluppato anche LS Alpine Care, una linea cosmetica alla stella alpina che va nella stessa direzione: raccontare un territorio attraverso ciò che cresce spontaneamente sulle sue alture. Le spa Suite, dotate di sauna e idromassaggio privato, aggiungono privacy e intimità. La cucina del ristorante Stua da Legn - Alta cucina naturale completa l’esperienza. È il primo ristorante vegetariano e vegano di Livigno: una scelta che dialoga con la sostenibilità e con una ricerca culinaria più ampia, in cui tecnica e ingredienti locali trovano un equilibrio senza artifici. Le oltre 450 etichette della cantina accompagnano un menu costruito con l’idea di sottrarre, più che aggiungere, in un gioco di essenzialità che funziona proprio perché non è forzato.
Via Saroch 496/D 23041 Livigno (So)
Il Montivas Lodge
Il terzo vertice dell’universo Lungolivigno è il Montivas Lodge, struttura giovane e pensata per chi vive la montagna in modo più libero, dinamico, a tratti spartano ma mai improvvisato. Si trova di fronte alle piste del Carosello 3000 e questa vicinanza ne ha modellato l’identità: dalla Ski Room si parte e si ritorna senza passaggi intermedi, mentre il MONteam orienta gli ospiti tra piste, sentieri, itinerari e attività giornaliere.

Il Montivas Lodge di Livigno (So)
Gli spazi comuni, come il MOpen Space, favoriscono la socialità spontanea, mentre il MOnesty Bar segue un modello basato sulla fiducia: ognuno si serve e contribuisce. Le camere privilegiano praticità e riposo, mantenendo l’essenzialità tipica dei lodge nati per sostenere giornate all’aria aperta.
Via Saroch 782/C 23041 Livigno (So)
Uno sguardo verso la stagione che arriva
Guardare Livigno oggi significa osservare un territorio che ha deciso di crescere senza snaturarsi. Le Olimpiadi accelerano questo percorso, ma è evidente che la direzione era già tracciata: investire su qualità, sostenibilità, cucina e benessere, senza perdere i tratti di un luogo che vive ancora a misura d’uomo pur ospitando un turismo internazionale. Il gruppo Lungolivigno, con le sue tre strutture molto diverse fra loro, interpreta questa trasformazione con una coerenza che nasce dall’esperienza e da un radicamento vero nella valle.