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Alla scoperta della Valdichiana tra storia, cultura contadina e tipicità

La Valdichiana è un territorio ricco eccellenze enogastronomiche. Tra vini, olio, carne Chianina e osterie Slow Food, offre un viaggio nei sapori più veri, celebrati anche durante “Valdichiana Eating”

 
13 maggio 2025 | 13:30

Alla scoperta della Valdichiana tra storia, cultura contadina e tipicità

La Valdichiana è un territorio ricco eccellenze enogastronomiche. Tra vini, olio, carne Chianina e osterie Slow Food, offre un viaggio nei sapori più veri, celebrati anche durante “Valdichiana Eating”

13 maggio 2025 | 13:30
 

Situata nel cuore della Toscana, la Valdichiana è un territorio generoso dal punto di vista storico, artistico ed enogastronomico. Fu culla della civiltà etrusca, prima dell’invasione romana, e oggi ci regala testimonianze ancora vive e vivide dei secoli, millenni, che ne hanno disegnato la storia e, con lei, la cultura. 

Alla scoperta della Valdichiana tra storia, cultura contadina e tipicità

Nella piazza principale di Chiusi l'esposizione di produttori locali

Un territorio dove la cultura contadina ha saputo conservare nel tempo saperi e sapori autentici. Dai campi coltivati con passione alle tavole imbandite con prodotti d’eccellenza, questa valle si propone oggi come modello di identità enogastronomica. La carne di Chianina, i pecorini stagionati, ortaggi di stagione, zafferano, olio extravergine di oliva - in particolare quello ottenuto dalla cultivar autoctona Minuta, che cresce attorno al lago di Chiusi - insieme a conserve artigianali, salumi, legumi, miele, birre locali e vini, sono solo alcune delle delizie che raccontano, e si raccontano, in Valdichiana. Ed è stato proprio “racconto” la parola chiave dell’ultimo weekend in cui, nel centro storico di Chiusi (Siena) si è tenuta l’edizione annuale di Valdichiana Eating. Una vetrina dei prodotti che costellano questo territorio, attraverso l’esposizione di artigiani ed aziende agricole che hanno messo in mostra le loro specialità a ospiti e turisti.

Alla scoperta della Valdichiana tra storia, cultura contadina e tipicità

Valdichiana Eating, a Chiusi il meglio dell'agroalimentare locale

Valdichiana Eating: successo per la settima edizione a Chiusi

Il 10 e 11 maggio si è svolta a Chiusi la settima edizione di Valdichiana Eating – Mercato dei produttori a km0, la manifestazione che ogni anno ha celebrato i sapori, le tradizioni e la cultura della Valdichiana senese. Evento itinerante che di edizione in edizione cambia sede, spostandosi di volta in volta da un borgo all’altro. Per un intero weekend, la cittadina si è trasformata in un grande palcoscenico del gusto e dell’identità territoriale. Piazza Duomo e le vie del centro storico hanno ospitato un mercato vivo, animato da mani operose, artigiani dell’enogastronomia, prodotti capaci di raccontare il cuore e la storia del territorio.

Alla scoperta della Valdichiana tra storia, cultura contadina e tipicità

Valdichiana Eating, a Chiusi nell'ultimo weekend

Dagli oli extravergine agli immancabili vini, passando per formaggi, mieli e conserve, zafferano, liquori, preparazioni a base di aglione, varietà tipica del confine umbro-toscano con la quale si prepara il condimento dei pici, ma non solamente. L’evento viene organizzato dalla Strada del Vino Nobile di Montepulciano e dei Sapori della Valdichiana Senese in collaborazione con il Comune di Chiusi. Tra gli stand, i visitatori hanno potuto incontrare artigiani del gusto provenienti dalla Valdichiana e dalla Val d’Orcia, conoscere le loro storie e scoprire le scelte quotidiane che mettono la qualità e la sostenibilità al primo posto. Una vetrina per il territorio, un evento che ha messo in luce l’artigianalità legata al buon mangiare, e buon bere, locale.

Dove mangiare a Chiusi: un viaggio tra le osterie Slow Food

L’evento si è rivelato occasione propizia non solo per conoscere i prodotti tipici del territorio, ma anche per scoprire ristorantini capaci di restituire tramite ricette che mixano tradizione e personalizzazioni tutta la qualità di una zona così legata all’enogastronomia. Nello specifico, abbiamo provato due osterie contemporanee, a conduzione famigliare, che fanno del cibo sano, pulito e giusto il loro primo comandamento. E, non a caso, sono locali premiati dalla Chiocciola di Slow Food. 

Il Grillo è Buoncantore

Ristorantino intimo, famigliare e accogliente situato su piazza XX settembre, in pieno centro storico. Qui Tiziana Tacchi, proprietaria e cuoca (nonché premiata Oste migliore d’Italia 2023 da Slow Food) porta avanti una cucina radicata nel territorio, con un ampio utilizzo dei presìdi Slow Food locali. Ampio il tagliere di salumi, dalla finocchiona alla lonza, passando per prosciutto, salame e salsicce, con formaggi e uovo al tartufo. Una bella selezione di primi con gli immancabili pici conditi con svariati ragù: da quello alla Chianina (al pomodoro) a quello di Maremmana (in bianco), passando per maiale grigio e aglione della Chiana.

Alla scoperta della Valdichiana tra storia, cultura contadina e tipicità

Pici al ragù di maiale grigio, Il Grillo è Buoncantore

Particolarità che contraddistingue i sughi? Il fatto che i ragù siano cucinati con un metodo alternativo, innovativo nella sua ancestralità, con la cosiddetta Cassetta di Cottura. La cottura del sugo viene avviata sul fuoco, in maniera tradizionale, poi appena dopo il bollore la pentola viene posizionata all’interno di questo “contenitore”, realizzato da una cooperativa locale e formato da vari strati e cuscinetti imbottiti di lana di pecora. Uno strumento che sfrutta l’isolamento termico per terminare la cottura della preparazione, che avviene nelle 4/5 ore successive grazie a un lento abbassamento della temperatura, con un calo orario che si aggira sui 2-3 gradi. Il tutto, quindi, con un sostanziale risparmio energetico. Una metodologia adatta anche, se non soprattutto, a casa.  Tornando al menu del Grillo, tra i secondi ampia selezione di carni, compreso pollo, faraona e piccione.

Piazza XX Settembre, 10 53043 Chiusi (Si)
Tel +39 0578 20112

La Solita Zuppa

Nel cuore del centro storico, a poca distanza da un belvedere dal quale si getta lo sguardo fino al monte Amiata, l'Osteria La Solita Zuppa rappresenta un punto di ritrovo per gli amanti della cucina toscana. Questa osteria coniuga tradizione e qualità, offrendo un'esperienza gastronomica che valorizza i sapori del territorio, attraverso la riscoperta e la proposta di ricette storiche e tradizionali. Protagonista di un bel lavoro di ristrutturazione interna, il locale si propone in un coeso mix di contemporaneità e storia, con soffitti a volta e un suggestivo dehors. Una vivace, e verace, trattoria toscana in cui tradizione è la parola d’ordine. 

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La sala di La solita Zuppa

Tra le specialità più apprezzate, spiccano le zuppe stagionali, il lampredotto, la trippa e i carciofi fritti, croccanti all'esterno e morbidi all'interno.  La carta dei vini propone etichette locali selezionate, adatte per accompagnare ogni portata. L’Osteria La Solita Zuppa ha ricevuto il riconoscimento Bib Gourmand dalla Guida Michelin, attestando l'eccellente rapporto qualità-prezzo offerto. “L'amore per la cucina regionale diventa recupero di ricette tradizionali, accompagnate da quella pienezza di sapori tipica di queste parti”, recita un passo del giudizio della guida rossa più famosa del mondo gastronomico.

Via Porsenna, 21 53043 Chiusi (Si)
Tel +39 0578 21006

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
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