Una laurea in matematica, una mente razionale e scientifica, una memoria mirandolesca, una formazione lunga unita ad una speciale attitudine, con queste doti e chiaramente altre, Andrea Manno, quarantenne palermitano, è uno dei più forti e vincenti giocatore al mondo di bridge. Questo gioco cartaceo, tra i più elitari e prestigiosi, magari ce l’ha nel dna in quanto il padre Fulvio, oltre ad esserne appassionato e docente, possiede una delle più vaste e prestigiose collezioni al mondo di libri sul bridge. E oggi apre Tuppulìa.

Tuppulìa si trova a Palermo
Tuppulìa, la storia di Andrea Manno
Andrea vince tornei, coppe, campionati anche internazionali, da anni fa parte della nazionale di bridge, addirittura è coach della nazionale coreana, chiaramente del sud. A queste attività coinvolgenti e di prestigio unisce una società che gestisce con personale dipendente dei B&B a Palermo.

Andrea Manno, fondatore di Tuppulìa
Ma se una persona è estrosa gli possono venire delle inquietudini mentali, come le definisce: voglia di agire, di mettersi in gioco, di fare impresa. Ha da sempre voluto fare qualcosa nel food per cui partecipa ad un bando, redige un progetto per un’impresa che essenzialmente avrebbe fatto granite e brioche. Piccola parentesi, se a Palermo di ottime gelaterie ce ne sono tante, compreso nelle pasticcerie, il settore granite non è prestigioso, meglio nella Sicilia orientale. A questo punto si forma partecipando ad un corso per il bilanciamento dei gelati e delle granite ad Acitrezza con famosi gelatieri siculi.
Tuppulìa, granite e gelati naturali
Apre il suo locale che chiama Tuppulìa, che in dialetto letteralmente significa “bussa” per prendere simpaticamente spunto dal “tuppo”, la pallina o rilievo posti al centro della brioche, anche perché fin dall’inizio il progetto comprendeva pure la realizzazione delle brioche col tuppo, siciliano abbinamento quasi obbligatorio ai gelati e specialmente alle granite. Siamo a Palermo in via G. Daita 38, una parallela del centralissimo ed aristocratico Viale Libertà e di via I. La Lumia, una delle strade della ristorazione e della movida della capitale

Gelato e brioche da Tuppulìa
Il suo scopo è fare granite e gelati in maniera naturale, non artigianale che non vuol dire niente perché artigiano è qualsiasi persona che compie un’azione manuale, anche quella si scaricare in un mantecatore una busta di miscela pronta. Manno per gelato naturale intende un prodotto che parte dalla materia prima, verificandone le caratteristiche, quanti zuccheri, quanti grassi, e sulla materia prima bilancia la ricetta. La maggior parte delle gelaterie, anche quelle che hanno un buon successo, fanno una base neutra, in genere crema, bianca, e ci aggiungono i gusti come la nocciola o il pistacchio o la vaniglia. Invece Andrea parte dalla materia prima, gli costruisce la ricetta attorno per cui il suo gelato ha il gusto della vera nocciola, del vero pistacchio, per esempio.

Le granite di Tuppulìa
Usa prodotti quanto più genuini, no grassi idrogenati, no migliorativi o coloranti e conservanti. Questo significa che le brioche, prodotte giornalmente, l’indomani sono già dure e inutilizzabili, tutte hanno un tuppo non molto pronunciato, a Palermo normalmente la brioche è liscia senza tuppo, al contrario che nella Sicilia orientale. Compra da nota azienda le paste che sono naturali al 100%, un frullato del prodotto genuino senza aggiunte.

Tuppulìa: il maestro gelatiere Roberto Sacco, con il vice Roberto Carollo e l‘addetta al banco Roberta Bertolino
Invece per la frutta usa la materia prima fresca di qualità, magari surgelandola, come le fragole, quando non è più di stagione preferendola a quella di serra; il gusto caffè è fatto con l’espresso da bar e non con la pasta. Particolare attenzione alle granite, che secondo la stagione vanno da 4 a 12, per la loro consistenza e bilanciamento inizialmente ha fatto venire un maestro che formasse il personale e contribuisse a bilanciare le ricette. La consistenza è intermedia tra quelle di Messina e di Catania, piazze che finora hanno rappresentato il meglio del settore.
Tuppulìa, i prodotti
Il maestro gelatiere dall’inizio è Roberto Sacco, che viene dalla pasticceria e si è formato nella gelateria, il vice Roberto Carollo, al banco Roberta Bertolino, affiancata da altri colleghi a turno. A pieno regime estivo questi normalmente i gusti:
- Gelati: Vaniglia, Nocciola igp delle langhe, Pistacchio, Cioccolato domori 70%, Arachide con sale guerande, Gianduja, Caffè espresso, Stracciatella, Cannella, Mandorla, Mango e Passion Fruit, Cocco, Yogurt, Zabaione, Elvis (Arachide, confettura di ciliegia e pane tostato).
- Granite: Limone, Fragola, Mandarino, Mandorla, Nocciola, Pistacchio, Caffè Espresso, Cacao, Pesca, Cantalupo, Anguria, Gelsi, Susine, Arachidi, Fichi, Fichi d’india.
- Anche sorbetti, che sarebbero come dei gelati a base acqua e non latte e/o panna: Limone, Fragola, Massa di cacao fondente, Anguria, Gelsi, Fico d’india.
- A questi prodotti freddi si aggiungono molte torte e delle brioche salate guarnite, da poter gustare anche a fette, create con la professionalità e l’esperienza di Sacco.

Tuppulìa: i prodotti di pasticceria
Tuppulìa, una tappa obbligata
Il palermitano o il turista, oltre alla possibilità di gustare i prodotti in 8 tavolini all’aperto sotto gli ombrelloni o nel lungo bancone all’interno, hanno quindi un’enorme possibilità di scelta di gusti e consistenze, tutti comunque che si basano su una materia prima genuina e su procedimenti che non alterano e non esasperano la naturalità. Insomma Tuppulia rappresenta un vanto di un settore, la gelateria, che esalta la tradizione siciliana, che specialmente con granita e brioche costituisce la colazione tipica estiva del siciliano. Consegna anche con i riders presso gli hotel e i B&B.
Via Gaetano Daita, 38 90139 Palermo
Domenica-giovedì: 10:00-23:00. Venerdì-sabato: 10:00-00:30