Il maestro pizzaiolo Ciro Cascella raddoppia a Milano e cala un poker di locali. In sei anni Napoli (2019), Milano (2023), Roma (2024) e di nuovo Milano il 15 maggio 2025. Gli ultimi tre in sequenza. «Milano premia - spiega Cascella - e vive una continua evoluzione gastronomica, una visione completa sul food. La tradizione e la contemporaneità si miscelano».

Un locale di Ciro Cascella
Un grande valore aggiunto che nel nuovo locale viene amplificato dal luogo dove brilla l'ultima insegna. Siamo nel quartiere Isola, che unisce queste dimensioni e non a caso è un fiorire di locali di tendenza. La “catena” Ciro Cascella si presenta con un'identità ben definita e con il medesimo stile. Anche i menu sono trasversali. Quello che conta sono le materie prime e l'impasto, il celebre 3.0.
Ciro Cascella, fermentazione di 24 ore più una lievitazione di 12
«Seguo un metodo indiretto con una piccola percentuale di Biga: radici partenopee con un pizzico di contemporaneo. Fermentazione di 24 ore più una lievitazione di 12 e idratazione al 70%», sottolinea. Un impasto soffice «quasi come un babà» e digeribile. Ma la vera caratteristica, che suggella il cambio di marcia, è rappresentata da un blend di farine.
Ciro Cascella, Mulino Caputo anche per impasti alternativi
«Tre tipologie diverse - puntualizza Cascella - che danno vita a una pizza di grande personalità che si presenta con cornicione pronunciato e alveolato. Utilizziamo La Oro, la Viola e la Blu di Mulino Caputo. Ognuna conferisce una caratteristica che contribuisce a completare l'impasto. Ecco allora il volume dalla Oro, indicata per i grandi lievitati, e l'elasticità che dona la Viola, che sposa la pizza a metro. La Blu, per la pizza napoletana, regala l'aroma». A richiesta la clientela può optare anche per impasti alternativi. In primo piano sempre Mulino Caputo con le sue Cuor di cereali e Fioreglut senza glutine. Un'attenzione in più alle esigenze dei consumatori.

Ciro Cascella
E il risultato è sotto gli occhi (e sul palato) di tutti. Dal 2022, quattro anni di seguito, la Guida Michelin segnala le pizzerie di Ciro Cascella e quella del Gambero Rosso 2025 ha tributato due spicchi, tra le migliori d'Italia. Gusto, ricerca e identità, quindi. La riprova balza agli occhi sfogliando il menu che propone oltre quaranta ricette. Ne ricordiamo due simboliche, che valgono per tutte. La Eccellenza Campana con pomodorini del piennolo del Vesuvio Dop, mozzarella di bufala campana Dop, grana stagionato 24 mesi, olio evo, basilico fresco dell'orto e la Pizza World pizza day 2025.

L'interno della pizzeria di Ciro Cascella
Una tre gusti dedicata alle città dove sono presenti i locali Ciro Cascella. Prevede salciccia di maialino nero, friarielli napoletani spadellati con aglio, olio e peperoncino, amatriciana con ragu, guanciale, pecorino romano e peperoncino, fiordilatte, rucola selvatica, bresaola e scaglie di grana.
Via San Pasquale 68 80121 Napoli