Icona di stile e lusso a Sant’Agnello (Na), uno dei comuni più ameni della penisola sorrentina, l’Hotel Mediterraneo Sorrento è un boutique hotel di 61 camere e suite che riesce a coniugare mirabilmente il servizio 5 stelle con l’atmosfera familiare di un albergo gestito dalla stessa famiglia fin dalle origini. E non è cosa facile. Bisogna rispettare tutti i criteri richiesti dalla quinta stella, attribuita nel 2021, e mantenere allo stesso tempo il feeling di una grande casa, una grande famiglia di cui sentirsi parte, dove il contatto umano ha il sopravvento rispetto all’atmosfera ingessata di tanti hotel di lusso.

L'Hotel Mediterraneo si trova a Sant'Agnello
Hotel Mediterraneo, una terrazza sul mare
E che dire della posizione, su un costone di tufo alto 30 metri sul mare che rende Sorrento e i 4 comuni limitrofi l’unica area pianeggiante della Penisola Sorrentina e della Costiera amalfitana? Il che garantisce una vista stupenda dall’alto e nessuna salita impegnativa, specialmente se si pensa che per raggiungere il lido sottostante c’è un comodo ascensore scavato nella roccia. L’albergo, ricavato da un edificio del 1912 di proprietà della bisnonna degli attuali proprietari, sorella di Achille Lauro, si erge maestoso con la sua facciata immacolate su Piazzetta Marinella, uno dei luoghi più amati da locali e turisti per la sua vista spettacolare sul golfo di Napoli, il Vesuvio e il tramonto. Eh sì, perché questo è il lato giusto della penisola, quello affacciato a nord-ovest, cioè l’unico che regala ogni giorno tramonti incredibili e una luce calda che cura l’anima. Venire per credere.

L'Hotel Mediterraneo si affaccia sulla Penisola Sorrentina
Ma veniamo alla gastronomia. L’albergo ha diversi concept di ristorazione, dal Fine Dining Vesuvio Panoramic Restaurant all’Aqua Pool Lounge, grill bar con forno a legna a bordo piscina, dal super trendy Vista Sky Bar, sul rooftop dell’hotel, all’Oltremare Lounge Bar, fino all’ultimo nato, la Terrazza Mediterraneo Italian Bistrot, a picco sul mare con vista sul Vesuvio e le isole di Ischia e Procida. Cominciamo da qui.
Hotel Mediterraneo, nasce Terrazza Mediterraneo Italia Bistrot
«Abbiamo acquisito questo nuovo ristorante l’anno scorso con un bando del Comune - racconta Pietro Monti, Direttore Marketing e co-owner del Mediterraneo. - L'abbiamo chiamato Terrazza Mediterraneo Italia Bistrot perché Terrazza era il nome con cui la precedente gestione lo chiamava. Abbiamo cercato di entrare in punta di piedi, perché la comunità è molto legata a questo posto, e volevamo offrire continuità, non stravolgere tutto. Contemporaneamente lo stiamo portando ai nostri standard cercando di mantenere un equilibrio non semplicissimo. In hotel offriamo una cucina molto regionale. Qui invece, siccome siamo fuori dalle mura dell'albergo, abbiamo voluto allargare un po' i confini, quindi nel menu troviamo piatti tipici della cucina italiana: la cotoletta alla milanese, il carciofo alla giudia, il vitello tonnato, la parmigiana di melanzane, i paccheri con ragù alla bolognese o il classico risotto.

Terrazza Mediterranea Italia Bistrot arricchisce l'offerta gastronomica dell'Hotel Mediterraneo
Ma anche delizie come gli Spaghettini con pesto di limone di Sorrento e caviale italiano, la Tartare di tonno rosso con emulsione di aceto balsamico ed arance locali o il Polpo scottato su crema di cicerchie e cedro candito. La proposta enogastronomica è rigorosamente italiana, quindi abbiamo fatto accordi con quelle che secondo noi sono le eccellenze nell'enogastronomia italiana: con Ferrari per lo spumante Trento Doc, con San Pellegrino per l'acqua, con Lavazza per il caffè, presente con il brand La Reserva de Tierra!, col pastificio G. Di Martino per la pasta di Gragnano e seguiranno altri produttori di eccellenza». La cucina è affidata allo Chef Alessandro Bisconti, storico braccio destro dello Chef Executive Giuseppe Saccone che si è formato all’Albereta con Gualtiero Marchesi e nella cucina dell’hotel Le Sirenuse di Positano, allora diretta dallo Chef Enrico Crippa. Anche la direzione della sala e del bar sono affidate a giovani professionisti provenienti dal vivaio di talenti dell’Hotel Mediterraneo: Marco Carrano e Giuseppe Gargiulo.
Hotel Mediterraneo, il Vesuvio Panoramic Restaurant
Il nome del ristorante racchiude l’essenza di questa location al quinto piano dell’albergo: una vista spettacolare sul vulcano simbolo del territorio e richiami al Vesuvio che si ritrovano nei piani di lava del buffet e in varie opere d’arte dell’artista napoletano Gennaro Regina, che declina il vulcavo in diversi quadri. Qui la mattina si consuma la prima colazione, anche se chiamarla colazione è estremamente riduttivo: sei angoli tematici - beverage, frutta fresca, prodotti della terra e salumi, yogurt e semi, dolci tipici e carrellino della mozzarella - propongono il meglio dei prodotti locali, inclusi burro e latticini delle mucche Jersey, allevate sulla collina di Positano, e piatti caldi in cui la fanno da padrone le uova. Da gustare sulla lunga terrazza con vista sul golfo di Napoli, incorniciata dalla ringhiera in ferro battuto in style liberty che caratterizza la facciata dell’edificio.

Hotel Mediterraneo, il Vesuvio Panoramic Restaurant
Ma la vera sorpresa è la sera. Il locale ha avuto un cambio di passo. Ed è proprio il caso di dirlo, perché il nuovo chef il giovane Nicola Celentano di Sant’Agata dei due Golfi, - che si affianca all’executive chef dell’hotel Giuseppe Saccone - si è formato proprio al Quattro Passi, il ristorante tre stelle Michelin di Nerano. Il concept è molto semplice: valorizzare al massimo la cucina regionale attraverso la ricerca dei migliori produttori che seguono metodi naturali e tradizionali per garantire sapori autentici e sorprendenti. Spiccano i prodotti tipici della Penisola Sorrentina, molti a marchio IGP e DOP. Il fine è quello di far scoprire agli ospiti sia italiani che internazionali la grandissima tradizione enogastronomica del territorio campano. Nicola Celentano ha scelto di trasmettere all'interno del menù tutte delle tradizioni che hanno avvolto la sua infanzia con il nonno, come per esempio la Tartare di filetto di bufalo, che ricorda quando dava da mangiare agli animali nell’abbeveratoio che aveva a Sant'Agata, con pastinaca e uovo di quaglia. Tutte le mattine, Nicola va a cogliere i fiori che decorano i suoi piatti, cosa che faceva con la mamma, ma nelle sue pietanze non si trova nulla che non sia funzionale al piatto stesso, nemmeno una fogliolina di menta!

La lobby lounge dell'Hotel Mediterraneo
Il ristorante Vesuvio propone diversi menù degustazione tra cui La Tradizione dedicato a Nonna Etta, la prima proprietaria, e Che Sorpresa, menu di 5 portate all’insegna delle eccellenze della Campania. A proposito di sorpresa, delizioso il Finto Pomodoro che racchiude una parmigiana di melanzane. Tra i primi piatti, Oro di mare - Linguine di Gragnano con ricci di mare e cannolicchi, olio al finocchietto selvatico, foglia di broccolo alla brace, gli immancabili gnocchi sorrentini, Gnocchi di patate rosse del Vallo di Diano ripieni di caciocavallo e ricotta, fonduta di mozzarella sorrentina e salsa di pomodori corbarini e i Tubetti di Gragnano al ragù napoletano. Tra i secondi piatti, Filetto di dentice cotto a bassa temperatura, salsa di acetosella, insalatina di fiori di campo e Pancia di maialino nero casertano, “tart-tatin” di mela annurca e patate, cuore di lattuga arrosto. In sala Salvatore Iaccarino, che guida un team di giovani entusiasti, e la sommelier Olimpia Pastore che propone abbinamenti perfetti con etichette campane di grande valore.
Hotel Mediterraneo, Aqua Pool Lounge
È un bellissimo spazio a bordo piscina, che funge da grill bar e da pizzeria. È stato il regno di Benito Iaccarino, che ha lavorato per 50 anni in questo hotel. Da quando è in pensione, Benito viene solamente per eventi speciali e per la lezione di piazza, una delle tante experience che propone l’hotel. «La pizza sorrentina è diversa da quella napoletana - racconta Benito -. La ricetta è la stessa; la differenza è innanzitutto nell'acqua perché l'acqua di Sorrento è un'acqua durissima, piena di calcare e questo ovviamente incide tantissimo sul sapore, sulla lievitazione, sulla leggerezza. Poi il clima, che a Sorrento è completamente diverso da quello di Napoli che è esposta a Sud, con giornate più calde e notti più fresche, quindi la lievitazione della pasta è totalmente diversa da quello che succede a Napoli.

Hotel Mediterraneo, Aqua Pool Lounge
E poi l'architettura dei forni: qui a Sorrento i forni hanno la bocca più larga, sono più ampi e questo rende la pizza leggermente più biscottata e meno flessibile rispetto a quella napoletana. Il cornicione è più basso, la fetta è più croccante e si tiene bene in mano. Inoltre noi non utilizziamo la mozzarella ma la treccia che è più asciutta, perché è più lavorata, quindi rilascia meno liquidi. Per ultimo a Sorrento noi utilizziamo ingredienti più fantasiosi, in cui è presente spesso anche il limone, che è uno dei vanti di Sorrento». Clima differente, acqua differente, forni differenti. Risultato differente. Oltre alla pizza, qui vengono serviti piatti semplici a base di prodotti locali - treccia e pomodori di Sorrento, gnocchi alla sorrentina, pesci locali alla griglia - insieme ad alcuni must della cucina internazionale rivisti in chiave nostrana come la Caesar salad, il Club sandwich, gli hamburger.
Hotel Mediterraneo, il Sorrento Gnocchi Day
Ed è all’Aqua Pool Lounge che si svolgono gli eventi a tema food, come ad esempio la 4a edizione di SorrentoGnocchiDay, che a fine aprile ha riunito intorno alla piscina dell’Hotel Mediterraneo Sorrento 22 protagonisti tra chef stellati, giovani talenti, maestri pasticceri e pizzaioli d'eccellenza per celebrare uno dei piatti tipici della tradizione, gli gnocchi alla sorrentina. All’evento, presentato da Veronica Maya, sono intervenuti alcuni degli chef più noti della Penisola Sorrentina e della Campania, come Fabrizio Mellino del tre stelle Michelin Quattro Passi, Ernesto Iaccarino del Don Alfonso 1890, Pasquale Palamaro dell’Indaco del Regina Isabella di Ischia e Ciro Sirignano del Lorelei, oltre naturalmente ad Alessandro Bisconti e Giuseppe Saccone dell’Hotel Mediterraneo Sorrento e allo chef Michele Spadaro dello stellato Pashà di Conversano, in rappresentanza della Puglia.
Hotel Mediterraneo, Vista Sky Bar
Volevano farne una suite superlusso per clienti facoltosi, ma hanno cambiato idea. E per fortuna! Così tutti possono godere di questo spazio privilegiato con vista a 360 gradi. L’intero ultimo piano dell’Hotel Mediterraneo è diventato ora il Vista Sky Bar, uno dei punti di riferimento della Penisola Sorrentina, a disposizione dei clienti dell’hotel ma anche dei locali e dei turisti di passaggio, che tutti insieme possono consumare il rito del raggio verde con una coppa di champagne in mano. Perché il tramonto non potrebbe essere più bello che visto da questa terrazza, mentre la musica dal vivo, l’ambiente internazionale, i cocktail del bartender Arturo Iaccarino, i flûte di Moet & Chandon, partner del Vista Sky Bar, ne fanno un appuntamento imperdibile all’ora dell’aperitivo ma anche per una cena informale o un drink dopo cena.

Hotel Mediterraneo, Vista Sky Bar
Cocktail e champagne accompagnati da tapas sfiziosi, crudi di pesce come ostriche, gamberi rossi di Mazzara del Vallo, tartare di tonno rosso con avocado in varie consistenze e Caviale Beluga con patate rosolate e burro salato, e diversi tipi di Rice Bowls. Ma ci sono anche piatti veri e propri come Astice alla piastra, code di gamberoni in pasta katafi, Tartare di filetto di chianina o entrecôte di Wagyu scottato, Plateau Royal vegetariano, Crudo Royal, selezione di formaggi campani e Jamón Iberico. Il modo migliore per finire la giornata in un ambiente internazionale ma allo stesso tempo autenticamente sorrentino.
Corso M. Crawford, 85 80065 Sant’Agnello (Na)