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prova per credere

Cibo vegano, senza rinunce: a Torino un ristorante che lo dimostra

Soul Kitchen, a Torino, trasforma la cucina vegana in un’esperienza gourmet grazie allo chef Luca Andrè. Piatti creativi, menu degustazione e tecniche innovative ribaltano ogni cliché sul vegetale

 
16 agosto 2025 | 07:30

Cibo vegano, senza rinunce: a Torino un ristorante che lo dimostra

Soul Kitchen, a Torino, trasforma la cucina vegana in un’esperienza gourmet grazie allo chef Luca Andrè. Piatti creativi, menu degustazione e tecniche innovative ribaltano ogni cliché sul vegetale

16 agosto 2025 | 07:30
 

In una città dove la tradizione culinaria è sacra, c'è un ristorante che osa riscriverla con eleganza e coraggio. Si chiama Soul Kitchen, si trova nel cuore di Vanchiglia e, sotto la guida dello chef Luca Andrè, ha trasformato la cucina vegetale in un'esperienza sensoriale e tecnologica.

Cibo vegano, senza rinunce: a Torino un ristorante che lo dimostra

La sala interna del ristorante Soul Kitchen (foto: Facebook)

Vale la pena ricordare che già nel 2003 proprio a Torino si svolse il primo festival vegano d'Italia: un evento che aprì il dibattito non solo sul benessere animale, ma anche sulla tutela dell'ecosistema e sui benefici per la salute.

Oltre la rinuncia: il vegano che emoziona

Entrare da Soul Kitchen significa abbandonare ogni cliché sul cibo vegano. Qui non si parla di rinuncia, ma di reinvenzione. I piatti sono curati nei minimi dettagli, con influenze globali e presentazioni da haute cuisine.

Cibo vegano, senza rinunce: a Torino un ristorante che lo dimostra

Lo chef Luca Andrè

Tre i menu degustazione:

  • Experience (95 €, nove portate), viaggio che racchiude la filosofia dello chef
  • Tradizione e Innovazione (70 €, sei portate), che reinterpreta in chiave vegetale la cucina piemontese
  • Su Misura (75 €, quattro portate), creato per chi desidera un'esperienza personalizzata

A questi si aggiunge la proposta à la carte, con piatti esclusi dai percorsi degustazione.

Creatività e tecnica: i piatti di stagione

Ogni portata è pensata per stupire, emozionare e far riflettere. Il menu cambia ogni due mesi e segue rigorosamente la stagionalità, adattandosi all'offerta di mercato, ai fornitori e alla natura. Le creazioni nascono sia dall'ispirazione dello chef sia dal contributo della brigata, coinvolta in tutte le fasi creative.

Cibo vegano, senza rinunce: a Torino un ristorante che lo dimostra

L'entrèe

Tra gli antipasti estivi spicca Coco Tonnè, reinterpretazione della battuta di fassone, qui realizzata con anguria lavorata per 72 ore, disidratata e congelata, servita a fettine con salsa tonnata vegetale, capperi, aceto, cetrioli agrodolci, salsa di tamari, tartufo fresco e germogli di melissa e acetosella.

Plin, Bbq vegetale e sapori globali

Tra i primi, In-contro: bottoni di melanzane arrostite e menta con fonduta di formaggio vegetale stagionato, melone confit acidulo, foglie carnose di portulaca, olio alla menta e polvere di melanzane. Immancabili anche i plin, richiedibili anche fuori stagione, preparati con acqua, farina, semola e curcuma, ripieni di sedano, cipolla, carota, verza e proteina vegetale, serviti con fondo bruno di verdure in salsa demi-glace e scaglie di tartufo nero.

Per l'estate lo chef propone Bbq, carne vegetale a base di soia fermentata dell'azienda svizzera Planted, marinata, cotta alla griglia e spennellata con olio alle spezie magrebine. È servita con salsa allo yogurt vegetale, ketchup di pomodorini confit e una carota cotta al barbecue, frullata e glassata con il suo succo. Un piatto che ricorda un brasato piemontese. C'è poi Madeiterraneo, con Redefine flank marinata e glassata al pomodoro, pane alle erbe, pavé di melanzane e patate, insalata di agretti, basilico greco e fiori di carota.

Dessert vegetali e pairing di vini

Tra i dessert di stagione, L'Albicoccola, che esplora le albicocche in diverse consistenze.

Cibo vegano, senza rinunce: a Torino un ristorante che lo dimostra

L’Albicoccola

La carta dei vini, curata da Gianluca Rattalino, propone tre percorsi:

  • Armonia (8 calici, 55 €)
  • Accordo (5 calici, 40 €)
  • Sinfonia Piemonte (4 calici regionali più 1 amaro, 45 €) con Alta Langa, Barolo e Barbaresco

Non mancano vini al calice, etichette naturali e cocktail creativiSoul Kitchen non è solo un ristorante vegano, ma un laboratorio di gusto e idee, capace di dimostrare che la cucina vegetale può emozionare come - e talvolta più - di quella tradizionale.

Via Santa Giulia 2 10124 Torino
Tel +39 011 884700

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
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