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venerdì 05 dicembre 2025  | aggiornato alle 07:37 | 116137 articoli pubblicati

Formaggi, salumi e vini tipici: la Valle d'Aosta dei borghi oltre le piste da sci

Tra fortezze medievali, antichi e paesi sospesi al confine, la Valle d'Aosta custodisce un patrimonio enogastronomico che va ben oltre lo sci. Dal lardo di Arnad al jambon de Bosses, passando per la fontina Dop e i vini d'alta quota, un itinerario tra borghi alpini che raccontano identità, paesaggi e sapori autentici

di Matteo Scibilia
Responsabile scientifico di Italia a Tavola
19 agosto 2025 | 15:35
Formaggi, salumi e vini tipici: la Valle d'Aosta dei borghi oltre le piste da sci
Formaggi, salumi e vini tipici: la Valle d'Aosta dei borghi oltre le piste da sci

Formaggi, salumi e vini tipici: la Valle d'Aosta dei borghi oltre le piste da sci

Tra fortezze medievali, antichi e paesi sospesi al confine, la Valle d'Aosta custodisce un patrimonio enogastronomico che va ben oltre lo sci. Dal lardo di Arnad al jambon de Bosses, passando per la fontina Dop e i vini d'alta quota, un itinerario tra borghi alpini che raccontano identità, paesaggi e sapori autentici

di Matteo Scibilia
Responsabile scientifico di Italia a Tavola
19 agosto 2025 | 15:35
 

Istituita nel 1946 con l'abolizione della provincia di Aosta, la Valle d'Aosta è la regione più piccola d'Italia: 3.263 km² di superficie e poco più di 120mila abitanti. È anche l'unica interamente montana e gode di statuto speciale. Il capoluogo, Aosta, dà il nome a un territorio che ufficialmente si chiama Regione Autonoma Valle d'Aosta in italiano e Région Autonome Vallée d'Aoste in francese. La regione è incastonata tra le Alpi Graie e le Alpi Pennine, circondata dai massicci più alti d'Italia. Su tutti, il Monte Bianco con i suoi 4808 metri, vetta d'Europa.

Formaggi, salumi e vini tipici: la Valle d'Aosta dei borghi oltre le piste da sci

Vista sul massiccio del Monte Bianco

Non stupisce che il turismo sia da sempre uno dei suoi punti di forza: prima legato ai pellegrinaggi lungo la Via Francigena, poi al grande sviluppo dello sci e delle vacanze in quota dagli anni Sessanta, quando vennero inaugurati i trafori del Monte Bianco e del Gran San Bernardo.

Valle d'Aosta, una storia antica tra Roma e Medioevo

Abitata in origine dai Salassi, la valle venne conquistata dai Romani che nel 25 a.C. fondarono Augusta Praetoria Salassorum, l'attuale Aosta. Ancora oggi si possono ammirare l'Arco di Augusto, la Porta Praetoria, il teatro romano e la cinta muraria, che le hanno valso l'appellativo di “Roma delle Alpi”.

Formaggi, salumi e vini tipici: la Valle d'Aosta dei borghi oltre le piste da sci

La città di Aosta con le Alpi a far da cornice

Con l'Impero carolingio si affermò la Via Francigena: il colle del Gran San Bernardo fu uno dei passaggi obbligati per i pellegrini diretti a Roma. Saint-Rhémy-en-Bosses, Aosta, Pontey e Pont-Saint-Martin furono tappe citate già nel 990 dall'arcivescovo Sigerico di Canterbury.

Valle d'Aosta, borghi e prodotti simbolo

Il viaggio in Valle d'Aosta oggi è anche un percorso nel gusto, tra borghi alpini e prodotti unici.

  • Arnad è la patria del celebre Lardo Dop, stagionato nei tradizionali tini di legno lungo la via delle vigne valdostane.
  • Bard, dominato dal suo Forte monumentale, custodisce la ricetta della Carbonada, lo stufato di manzo marinato nel vino rosso e cotto lentamente con cipolle e spezie.
  • Saint-Rhémy-en-Bosses, ultimo paese prima del confine svizzero, è il regno dello Jambon de Bosses Dop, prosciutto crudo speziato e stagionato in alta quota, con un disciplinare che lega gusto e clima alpino.

Formaggi d'alpeggio, Fontina Dop, salumi stagionati in quota, zuppe rustiche e dolci casalinghi continuano a raccontare la storia gastronomica della montagna.

Montjovet, tra storia e fontina

Con i suoi 1.800 abitanti, Montjovet è uno dei borghi più estesi della bassa valle (18,7 km²). La sua posizione strategica l'ha reso nei secoli luogo di transito verso Francia e Svizzera. Le tracce di insediamenti preistorici, il dolmen del Col d'Arlaz e le incisioni rupestri testimoniano un passato antichissimo.

Formaggi, salumi e vini tipici: la Valle d'Aosta dei borghi oltre le piste da sci

Vista su Montjovet

Qui abbiamo incontrato Fulvio Blanchet, direttore del Consorzio di tutela della Fontina Dop, che ha raccontato le ultime novità: oltre alla classica Fontina, oggi si distinguono anche la Fontina Dop Alpeggio e la Fontina Dop Lunga Stagionatura.

Formaggi, salumi e vini tipici: la Valle d'Aosta dei borghi oltre le piste da sci

La Fontina Dop, formaggio tipico della Valle d'Aosta

I primi cenni sul formaggio risalgono al 1270 e nel 1477 venne citata per la prima volta dal medico vercellese Pantaleone da Confienza nella Summa Lacticiniorum. Dal pascolo in quota dell'alpeggio Les Ors (2000 m, ai piedi del Monte Bianco) fino alle grotte di stagionatura di Pré-Saint-Didier - un ex rifugio della Seconda guerra mondiale che custodisce oltre 10.000 forme - la Fontina resta il cuore della valle. Non è mancata la degustazione, accompagnata dai vini di La Cave Mont Blanc di Morgex, i vigneti più alti d'Europa con vigne eroiche oltre i 1200 metri.

Il Monte di Giove, ristorante di territorio

Sempre a Montjovet, la tappa finale è stata al ristorante Il Monte di Giove, creato oltre dieci anni fa dallo storico ristoratore Franco Bonda (vicepresidente di Piemonte e Valle d'Aosta dell'associazione Discepoli di Auguste Escoffier) e dalla moglie Domenica Tomasi. Insieme allo chef Matteo Zenzolo, 30 anni, propongono una cucina che reinterpreta i piatti valdostani con creatività e rispetto della materia prima.

Formaggi, salumi e vini tipici: la Valle d'Aosta dei borghi oltre le piste da sci

La sala del ristorante Monte di Giove a Montjovet

In carta: la tarte tatin di cipolle dorate con gelato al Parmigiano, la battuta di fassone, la fonduta alla valdostana, gli gnocchi fatti in casa, le costolette d'agnello al timo serpillo, i plin alle tre carni con funghi o tartufi, fino alla selezione di formaggi locali e piemontesi. Tutto accompagnato da una ricca carta di vini della valle e delle Langhe.

Monte di Giove
Loc. Berriat 15 11020 Montjovet (Ao)
Tel +39 0166 691152
Mar-Sab 12:00-14:30, 19:00-22:00; Dom 12:00-14:30

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