Fulcro di assi viari cruciali per i collegamenti su gomma tra il Centro Nord ed il Sud, Nola (34mila abitanti circa) è città natale del filosofo Giordano Bruno. Due i ristoranti con stella Michelin: Rear Restaurant, in periferia, e Re Santi e Leoni in centro città, alle spalle della piazza principale. Aperto a pranzo e a cena. La sede è un palazzo borghese di fine Ottocento, luminosi gli ambienti con la suggestione di traguardare già dall’ingresso la cucina a vista posta in fondo alle belle sale dagli alti soffitti; il bianco è colore dominante.

Il locale
La guida di Salomone
A governo della brigata di cucina il talentuoso chef Luigi Salomone, che torna nel suo Agro Nolano dopo prestigiose esperienze. Tappe salienti curriculari dello chef furono Taverna Estia di Brusciano (Na), con Francesco Sposito, il ristorante Mosaico dell’Hotel Terme di Ischia con Nino Di Costanzo, Marennà di Sorbo Serpico (Av) con Paolo Barrale. Successivamente fu chef al ristorante Piazzetta Milù di Castellammare di Stabia (Na), dove nell’anno 2016 prese la sua prima stella Michelin.
La linea di cucina di Re Santi e Leoni è spiccatamente frutto della sua creatività, della sua robusta tecnica e del suo innato talento dal quale mai disgiunge la grande passione. Accomodarsi al tavolo è principiare una deliziosa esperienza cognitiva ed emozionale.

Luigi Salomone
L'articolazione del menu
Intriganti per loro formulazione i tre menu degustazione, denominati Re, Santi e Leoni. Re, da 80 euro è composto da 4 portate; Santi, da 95 euro, è composto da 6 portate; Leoni, da 120 euro, significa affidarsi completamente alla libera interpretazione dello chef.
La carta contempla cinque antepasti più due scelte di crudo, sei primi, cinque secondi e cinque dolci. Si opta per la carta onde fare meditati assaggi. Dovizioso e allegramente appariscente, il benvenuto dalla cucina. Squisiti i pani fatti in casa ed i grissini.
Ben concepito e perfettamente realizzato il primo: Spaghetto di Gragnano, Cannolicchi, Lardo di Suino Casertano, Menta, Mammarella.

Tecnica e gusto nei piatti
La mammarella, ovvero il carciofo grande, connota il piatto. In cucina viene marinato con aglio, pecorino, prezzemolo e poi arrostito sulla brace a carboni; indi viene reso prima crema e poi polvere.
La professionalità delle persone di sala si palesa anche nello spiegare questo piatto, utilmente suggerendo un’immersione bottom up della posata, onde amalgamare i sapori al palato, e abilmente facendo cadere nel piatto la suddetta polvere di carciofo. Sintesi armonica di tecnica e guizzo creativo, il secondo: Airbag. Qui si palesa la confidenza che lo chef ha con il mare.
Il cartoccio di una volta, atto a consentire una cottura che i sapori li serba e li esalta, piuttosto che smorzarli in piatto, con Luigi Salomone diviene ghiottamente edibile, ed è difatti un airbag di pasta di pane atto a contenere esecuzione pressoché perfetta di pesce freschissimo, in funzione del pescato, cucinato all’acqua pazza. Anche qui il momento scenico ha sua precisa funzionalità. Mediante cucchiaio tagliente, colpo secco alla sommità dell’airbag che nell’aprirsi sprigiona i profumi del mare. Adesso, e solo adesso, da apposito bricco, l’acqua pazza bagna il pesce e gli dona quel plus di sapore e di umido atto a renderlo squisitamente gradevole.
Precisa la carta dei vini
Ha accompagnato l’intero pasto, ben servito in appropriato calice, una chicca presente nella ben fatta carta dei vini: Maschitano Rosato fatto dall’azienda vitivinicola Musto Carmelitano di Maschito (Pz) da sole uve aglianico. La carta dei vini ha augusta appendice nella lista dei liquori: amari, gin, grappe, cognac, rum, whisky. Prelibatezze da fine pasto davvero imperdibili.

Ricca proposta di vini
Dalla Calabria, dal Vecchio Magazzino Doganale la liquirizia Abracadabra fatta con Liquirizia di Calabria Dop. Il profumo inebria. Lo abbiniamo al dolce prescelto: Selezione di Cioccolato. Avveduta la proposta prandiale di business lunch: offering ridotto ad invarianza di altissima qualità.
Servizio di sala professionale e garbato, governo della cucina che si giova della grande abilità dello chef Luigi Salomone, vini e liquori ben scelti e ben proposti. Attenzione meticolosa agli approvvigionamenti, a partire da quel fornitore tanto generoso quando talvolta capriccioso che è il mare.
Tutto ciò è Re Santi e Leoni, testimonianza di come la vera ristorazione di qualità non teme crisi contingenti ed anzi, dotata di intelligente vision, di competente organizzazione e di ben riposto ottimismo, delinea radioso scenario a venire.
Re Santi e Leoni
via Anfiteatro Laterizio 92 - 80035 Nola (Na)
Tel 081 2781526