Tutto chiuso, sbarrato a causa del Covid 19. Ma il mondo della ristorazione di qualità non si perde d’animo e cerca vie alternative per evitare gravi perdite economiche. E per “aiutare” le persone in quarantena a trascorrere qualche ora seduti al tavolo ad assaporare piatti ricercati. Come l’Hosteria La Cave Cantù di Casteggio, ristorante tra i più blasonati del territorio oltrepadano che porta il nome dell’antico monumento architettonico che lo ospita: la Certosa Cantù edificata nel Settecento dai monaci Certosini in cima al centro storico di Casteggio, cittadina e cuore vinicolo dell’Oltrepò Pavese.

Damiano Dorati
Il ristorante propone ogni week end, dal venerdì alla domenica, un
delivery menu d’autore caratterizzato da una selezione di piatti pronti da servire in tavola e un ricco e sfizioso brunch ideato proprio per il 25 aprile. Tutto consegnato a casa gratuitamente dallo chef e dalla moglie. L’idea del delivery menu nasce dall’esigenza di rispondere alle molte richieste dei clienti che a marzo, durante la chiusura dell’Hosteria La Cave Cantù come di tutti i ristoranti disposta dal decreto adottato dalle istituzioni per fronteggiare la situazione di emergenza coronavirus, hanno continuato a inviare messaggi di affetto e solidarietà allo chef
Damiano Dorati e alla moglie
Maria Nena Pena.
L'esterno del ristorante
Damiano e Maria, che solitamente si occupa di accoglienza, sala e cantina, non possono accogliere i clienti alla Certosa di Casteggio, ma rimanere con le mani in mano non è nella loro natura e così hanno deciso di impegnarsi nella preparazione dei piatti del delivery menu e di occuparsi personalmente della consegna a casa, completamente gratuita.
«E’ il nostro modo per rendere un servizio alla comunità alla quale apparteniamo – dichiara la coppia – e per tenere vivi i contatti, anche da lontano, con i clienti che ci seguono da anni e ai quali siamo molto affezionati». Un entusiasmo ripagato, visto che a poco più di una settimana dall’avvio del servizio delivery, già in molti hanno ordinato le specialità consegnate a domicilio. Fra le più richieste citiamo la versione cruda del Vitello Tonnato, l’Insalatina di Polpo con patate al basilico, fagiolini, zucchine e maionese al pepe e lime, la Lasagnetta “Orto e Mare“, i Gamberi, Moscardini e Cappesante in Guazzetto mediterraneo o la Lingua di Vitello glassata, Fondo bruno, Crema di patate e Mostarda di pere.
Una sala interna
Tutto è caratterizzato da qualità e freschezza di ingredienti e accuratezza delle preparazioni che contraddistinguono la cucina dell’Hosteria La Cave Cantù, senza compromessi, e ogni ordine è accompagnato dagli omaggi della cucina: stuzzichini iniziali, dolci golosità finali e il pane sfornato fresco all’Hosteria. Le vivande, complete di brevi istruzioni per ultimarne la preparazione (con i gradi esatti ai quali accendere il forno) e servirle al meglio, possono essere inoltre accompagnate da aperitivi di facile esecuzione e dalle etichette della ricca cantina del ristorante, offerte con lo sconto del 15%.
Non mancano iniziative speciali, come il delivery brunch proposto per la festa del 25 aprile e composto da una ricca gamma di sfizi in un crescendo di sapori, come Baccalà mantecato e Ceviche di gamberi pomodoro e basilico, sapide Acciughe Ortiz “Serie Oro” con burro montato alla 'Nduja, Pacchero ripieno, salsiccia, peperone e Taleggio, ma anche semplice Cacciatorino di Varzi e Pan Brioche, Insalata russa e Pollo fritto: «Per regalarsi qualcosa di davvero goloso anche nelle feste e pur dovendo rimanere a casa» sottolineano Damiano e Maria che in questi giorni stanno ricevendo dai clienti fotografie di tavole perfettamente apparecchiate sulle quali vengono servite le preparazioni del Delivery Menu. Del resto “cucina in movimento” è il motto del ristorante.