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In Italia non si rinuncia al carnevale tra maschere, sfilate ridotte e dolci

Il Covid, che ha portato alla cancellazione di ogni evento nel 2021, ha provato a rovinare i festeggiamenti anche quest'anno: qualche città sposterà la festa in estate, in altre sarà un'edizione soft. Ma i dolci non mancheranno

di Luca Bassi
 
07 febbraio 2022 | 09:20

In Italia non si rinuncia al carnevale tra maschere, sfilate ridotte e dolci

Il Covid, che ha portato alla cancellazione di ogni evento nel 2021, ha provato a rovinare i festeggiamenti anche quest'anno: qualche città sposterà la festa in estate, in altre sarà un'edizione soft. Ma i dolci non mancheranno

di Luca Bassi
07 febbraio 2022 | 09:20
 

Un tempo quello che oggi conosciamo come “carnevale” veniva chiamato “fasnachat” o “fesenach”, festa di pazzia. Rappresentava quel periodo dell'anno in cui tutti avevano il via libera per vivere al di fuori dei soliti schemi. Nulla di compromettente, erano solo giorni di goliardia e spensieratezza anche per chi ricopriva nella società ruoli - più o meno - importanti. Passato il Medioevo il nome di questa festività è cambiato. La reinterpretazione ha così portato il “carne levare”, con chiarissimo riferito al giorno precedente l'inizio della quaresima in cui cessava il consumo della carne per quaranta giorni prima della Pasqua.

La magia del Carnevale di Venezia In Italia non si rinuncia al carnevale tra maschere, sfilate ridotte e dolci

La magia del Carnevale di Venezia


Una festa antichissima legata alle religioni

L’origine della festa del carnevale è molto antica: Babilonesi, Ittiti, Fenici ed Egizi cercavano in tal modo di onorare i propri dei. Greci e Romani adoravano il dio del vino.


Con l’Imperatore Costantino e il cristianesimo trasformato in religione ufficiale, il carnevale è stato definito una celebrazione pagana e bandita come festività. Ma nel tempo, le usanze del carnevale sono tornate a emergere, e la chiesa cattolica, dopo anni di disappunto, ha concesso un compromesso dichiarando che potevano partecipare al carnevale solo coloro che erano disposti a digiunare quaranta giorni prima della Pasqua. Una sorta di “dare per avere”.


Poco a poco il carnevale ha perso ogni legame con la religiosità per diventare una festa popolare, un periodo di tempo nella quale era permesso fare di tutto per poi ritornare alla civiltà e al buon gusto.


Oggi è la festa delle maschere

Oggi il carnevale è quel periodo che precede la quaresima ed è celebrato con feste mascherate, sfilate di carri allegorici, danze e baldorie. Termina con grandi feste e cerimonie nel giorno del Martedì grasso (mardì gras), che precede il mercoledì delle ceneri, primo giorno di Quaresima.


Forse quello più simbolico è quello che si vede in Brasile, ma le celebrazioni del carnevale vengono organizzate in molte parti del mondo, anche se non in tutti i paesi la data di questa festa coincide.


Quante ricette tipiche a carnevale

In Italia il carnevale è molto importante e porta con sé tradizioni e piatti tipici, con ricette diverse da regione a regione. Sicuramente le “chiacchiere” sono la preparazione più famosa di questo periodo dell'anno, tanto che per molti senza chiacchiere non esisterebbe il carnevale. Ogni zona d'Italia dà un nome diverso a questo dolce: “frappe”, “cenci”, “sfrappole”, “cioffe”.

 

Non è carnevale senza chiacchiere In Italia non si rinuncia al carnevale tra maschere, sfilate ridotte e dolci

Non è carnevale senza chiacchiere


Altro dessert caratteristico del carnevale è la “castagnola” (o frittella), pallina fritta e cosparsa di zucchero a velo che possiamo trovare in due varianti: una discreta, senza ripieno, l’altra sfacciatamente farcita con crema pasticcera o panna.


Da non dimenticare il “sanguinaccio”, una preparazione che un tempo era riservata a palati (e stomaci) forti: una crema di cioccolato aromatizzata con del sangue di maiale. Oggi questa crema viene preparata senza questo accorgimento che le conferiva un retrogusto acidulo e ferroso (la vendita del sangue di maiale al pubblico non è più permessa), ma la ricetta mantiene ancora il suo vecchio nome, testimonianza di una caratteristica tradizione culinaria.


Si frigge anche in Veneto, Basilicata e Sardegna

Regione che vai, piatto che trovi. Ma a carnevale, a quanto pare, la frittura è una costante: in Veneto ci sono le “fritole veneziane” (con uvetta), in Basilicata le “canestrelle” (bagnate col miele), in Sardegna i “fatti fritti', soffici ciambelloni che prima di essere addentati devono essere ricoperti di zucchero.


A Napoli, infine, a carnevale non manca mai il “migliaccio con la semola”, un piatto che può essere preparato sia in versione salata, sia in versione dolce. Il top è servirlo accompagnato con del sanguinaccio, che da queste parti non è mai passato di moda.


In Italia alcuni dei carnevali più belli del mondo

Ma carnevale in Italia non significa solo ingurgitare un'enorme quantità di dolci per prepararsi a dovere al digiuno quaresimale. Il Belpaese, infatti, è famoso per le tante celebrazioni che ogni anno vengono organizzate in diverse zone e che attirano turisti da ogni parte del mondo, anche se negli ultimi due anni il Covid ha fermato tante di queste iniziative. E pure per questo 2022 molte celebrazioni dovranno fare i conti con la pandemia e con i dati dei contagi che tra dicembre e gennaio sono saliti alle stelle.

 

In Italia abbiamo molti carnevali famosi In Italia non si rinuncia al carnevale tra maschere, sfilate ridotte e dolci

In Italia abbiamo molti carnevali famosi


Fano, Cento, Ascoli: chi sceglie di non festeggiare

Per il secondo anno consecutivo Fano (Pu) non vedrà sfilare nel suo piccolo centro i carri allegorici nelle ultime tre domeniche di febbraio, come da tradizione. La pandemia, infatti, porterà il carnevale di questa cittadina marchigiana in un insolito luglio. Lo ha deciso l’Ente Carnevalesca che ha comunque annunciato che, in occasione della settimana grassa (dal 24 febbraio al primo marzo), saranno organizzate iniziative parallele: nel 2021 tutto avvenne in digitale, ma quest'anno la volontà di fare qualcosa in presenza c'è. La sfilata sarà recuperata a Ferragosto.


Anche Cento (Fe) va verso lo slittamento della tradizionale sfilata dei carri. Non c'è ancora nulla di ufficiale, ma voci insistenti parlano di fine maggio, inizio giugno come periodo prescelto per il recupero. È invece sicuro al cento per cento che il carnevale di Ascoli non si terrà.

 


Sarà carnevale estivo anche a Foiano

Niente da fare per questo febbraio anche a Foiano della Chiana (Ar). Quella che nella cittadina toscana era stata definita “l'edizione del ritorno” slitta a giugno. Già definito il programma completo: domenica 5, weekend dell’11 e 12, gran finale domenica 19 con il verdetto e il testamento di Re Giocondo. Nell’occasione torna anche la Biennale di Pittura.


A Venezia festeggiamenti ridotti

Non è stato rimandato o cancellato, ma anche a Venezia sarà un carnevale 2022 “soft” a causa del Covid. Sicurezza è la parola d'ordine nella città che fa di questa festa di fine inverno uno dei suoi momenti più importanti dell'anno. A farne le spese è – prima di tutto - il tradizionale volo dell'angelo dal campanile di San Marco al palco della manifestazione, che non è stato previsto in un programma, quello di quest'anno, che ha visto molto eventi confinati allo streaming, come accadde dodici mesi fa quando la situazione pandemica era ancora più drammatica. Confermata la pista di pattinaggio a Marghera.

 

Le frittelle In Italia non si rinuncia al carnevale tra maschere, sfilate ridotte e dolci

Le frittelle


A Viareggio tutto in presenza

Vanno controcorrente, invece, gli organizzatori del carnevale di Viareggio (Lu), uno dei più pittoreschi d'Italia. Qui le celebrazioni subiranno solo una modifica, con la sfilata d'apertura (originariamente programmata per il 12 febbraio) spostata esattamente di un mese, il 12 marzo. Primo corso domenica 20 febbraio, poi sfilata del giovedì grasso e cerimonia di chiusura, come detto, il 12 marzo. Confermati anche tutti e tre gli spettacoli pirotecnici che erano stati annunciati.

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
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