Il Portico di San Donato: pizze gourmet nel centro di Bologna

A due passi da Porta San Donato e dalla zona universitaria una pizzeria d’autore dove la pizza è la regina della tavola, grazie anche a straordinarie farciture gourmet, in grado di soddisfare tutti i gusti

29 maggio 2023 | 11:18
di Tiziano Argazzi

Da nord a sud, passando per le isole, ogni città d’Italia ha i suoi punti di riferimento per assaggiare una buona pizza, il cibo italiano più conosciuto e diffuso al mondo. Quello delle pizzerie è un mondo che sta dando prova di grande vitalità e consapevolezza nel migliorare e qualificare gli impasti per rendere la pizza, sempre più sostenibile e digeribile. Poi recentemente è stato dimostrato che la pizza fa bene alla salute, ed un suo consumo abituale potrebbe allungare la vita in quanto ricca di carboidrati, proteine, grassi e fibre, tutti macronutrienti presenti in una dieta equilibrata. Negli ultimi anni è pure cresciuta l’attenzione per le intolleranze e per le varie esigenze alimentari, con la presenza nei menu anche di pizze gluten free, senza lattosio, vegetariane e vegane. Inoltre questo piatto unico per eccellenza, è sempre più spesso preparato con la tipica eleganza dell’alta cucina, tanto che oggi  si è entrati nel mondo delle pizze gourmet, talmente buone e sofisticate da leccarsi le dita. Anche a Bologna - città eletta dal quotidiano britannico Telegraph capitale dell'enogastronomia - ci sono varie “pizzerie d’autore” dove assaggiare i gustosi e saporiti  “dischi” di pasta croccanti, conditi con ingredienti di alta qualità  e farciti anche in maniera ricercata e fantasiosa. Una di queste si trova a poca distanza dalla zona universitaria e da Porta San Donato, una delle 12 storiche porte di accesso al capoluogo felsineo.

È Il Portico di San Donato, un locale (70 posti a sedere nelle due salette interne e sotto il portico esterno) dove si respira un’atmosfera calda e calorosa. È gestito da Giuseppe Giampaolo, un pizzaiolo di lungo corso di origini calabresi da tempo a Bologna, con la moglie Teresa ed il figlio Domenico. Completa la squadra un altro Domenico Giampaolo (per tutti lo “chef”), nipote di Giuseppe, che lo aiuta nella preparazione e cottura degli impasti.

Tecnica, creatività e materie prime di qualità

Una delle frasi che Giuseppe ama ripetere è: «si sa che mangiare è una necessità, ma mangiare intelligentemente è un'arte!». Per tale motivo un paio di anni fa, in pieno accordo con moglie e figlio, ha messo in piedi una piccola rivoluzione produttiva, trasformando il suo locale da “pizzeria di quartiere” a “pizzeria gourmet”. Adesso in via San Donato 18, le pizze sono regine della tavola. Declinate nel segno di tecnica e creatività sono capaci di conquistare, già dal primo morso, anche i palati più esigenti. Ciò che le contraddistingue è la scelta accurata delle materie prime utilizzate e l'abilità nel creare abbinamenti originali e sfiziosi.

Un menu con 24 diversi tipi di pizza

Ventiquattro sono i tipi di pizza presenti nel menu, una più invitante dell'altra. Si spazia da quelle classiche a quelle più ricercate, con alcune scelte vegetariane. Quattro gli impasti (tradizionale, integrale, alto e al carbone vegetale) soffici e leggerissimi che, dopo una lenta lievitazione di oltre 72 ore, per favorire un maggiore bouquet aromatico ed una migliore digeribilità, danno vita a pizze belle, gustose e digeribili, declinate in tante irresistibili sfumature. Uno dei fiori all’occhiello è rappresentato dalle generose farciture, che valorizzano le eccellenze produttive del Belpaese, come ad esempio la farina del Molino Scoppettuolo, il fiordilatte De Remigis, il pomodoro La Rosina, la mortadella Bologna Igp, i capperi di Salina, la ’Nduja di Spilinga, la burrata pugliese, il prosciutto crudo San Daniele Dop e l'olio Evo calabrese.

Un inno ai sapori del Belpaese

Tra le specialità della casa spiccano il Trittico di pizza fritta (tre pezzi con diversi condimenti), la pizza Mediterraneo con pomodoro, fior di latte, cipolle di Tropea e carpaccio di tonno, la Lavica con pomodoro San Marzano, mozzarella fior di latte, prosciutto crudo di Parma, burrata, pesto di pistacchio e granella di pistacchio e  Da Roma, con fior di latte, porchetta romana, patate con buccia fritte, provola affumicata e affumicatura al tavolo. Per gli audaci c’è la Calabra, un inno ai sapori del Sud, a base di fior di latte, filamenti di peperoncino, cipolla di Tropea, capocollo calabro e 'nduja. Poi Giuseppe, a chi vuole strafare, propone la Re Sole, con pomodoro, fior di latte, pancetta al forno, tuorlo d'uovo fritto, crema di tartufo e foglia oro.

Pizze belle, colorate ed invitanti

I più curiosi, che amano i nuovi accostamenti, possono assaggiare l’ottima e coloratissima “Salottiera” e la interessante “Sabrina”: la prima ispirata ad una nota giornalista e scrittrice bolognese (Patrizia Finucci Gallo) fondatrice di un seguitissimo “Salotto” e la seconda dedicata ad una cliente abituale del locale. Ci sono anche le pizze fritte e quelle a base di bresaola della Valtellina, carciofi, verdure grigliate, porchetta, friarielli, zucca, speck, noci. Non poteva mancare la Bologna, composta da mortadella, burrata e pesto di pistacchio, un chiaro omaggio alla città delle Due Torri. E quando la voglia di tartufo chiama.... ecco la Tartufata, con pomodoro, fior di latte, patate al forno, funghi porcini e olio al tartufo non delude mai.

Insalatoni e carpacci per chi non ama la pizza

Non rimarrà deluso neppure chi non ama la pizza che può scegliere tra le invitanti e coreografiche insalatone - tra cui “viene dal mare” con insalata, filetto di tonno, filamenti di zucchine e granella di pistacchio, e “invernale” con speck, noci, scamorza affumicata e pomodori secchi - e gli squisiti i carpacci di bresaola, porchetta o tonno su letto di rucola. Infine grande attenzione anche per il fine pasto con dessert inaspettati e sorprendenti, tra cui il cannolo scomposto, il rinomato tartufo di Pizzo Calabro nei gusti nocciola, pistacchio e cioccolato, il tiramisù, il tortino al cioccolato dal cuore tenero, la torta ricotta e cioccolato, e il mascarpone con pistacchio, cioccolato, caffè, caramello o mandorle. Completano l'offerta un servizio cortese ed accurato ed una interessante carta di birre artigianali, che si sposano alla perfezione con le pizze, oltre ad un'ampia selezione di liquori, distillati e amari (al bergamotto, liquirizia, alloro, finocchietto etc.), profumati e dal sapore intenso e gustoso.

Il Portico di San Donato
Via San Donato, 18 - Bologna (Bo)
Tel.
392 191 0750

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Alberto Lupini


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