Quotidiano di enogastronomia, turismo, ristorazione e accoglienza
domenica 28 aprile 2024  | aggiornato alle 09:48 | 104835 articoli pubblicati

Cronache da ghetto Mia madre sperimenta il mutismo

Avete presente quando siete invitati al pranzo di Natale con tutti i parenti e avete quell'emozione che però è anche un po' non veder l'ora di tornarsene a casa? Ecco, a noi la quarantena sembra anche così.

di Federico Biffignandi
 
13 marzo 2020 | 19:28

Cronache da ghetto Mia madre sperimenta il mutismo

Avete presente quando siete invitati al pranzo di Natale con tutti i parenti e avete quell'emozione che però è anche un po' non veder l'ora di tornarsene a casa? Ecco, a noi la quarantena sembra anche così.

di Federico Biffignandi
13 marzo 2020 | 19:28
 

Siamo al primo weekend intero di quarantena forzata, abbiamo percorso sei giorni in casa e mia madre sta passando il pavimento - di ogni centimetro di casa - per la volta numero 54. Credo che non manchi molto al momento in cui inizieremo a vedere la famiglia che abita sotto di noi. Prima o poi temo che il parquet e le piastrelle smettano di chiedere pietà e si lascino andare in preda allo sfinimento. E noi cadremo al piano di sotto creando assembramento.

Cronache da ghetto

Mia madre dal primo giorno di virus si è allarmata e continua ad allarmarsi. Ha lavato tutto, non che non l’abbia mai fatto prima, ma ha triplicato gli sforzi. Le finestre sono più trasparenti del vetro, forse anche loro smetteranno di proteggere prima o poi; le lenzuola dei letti ogni sera sono sempre diverse, stirate, profumate ma fastidiosamente rigide; la cucina brilla in un modo che probabilmente potremmo mangiare all’africana e sederci in cerchio prendendo il cibo con le mani.

Sì, con le mani alla faccia dell’Oms perché in bagno disponiamo di un numero di saponi innumerevole adatto ad ogni tipo di lavaggio. Abbiamo le mani talmente screpolate e secche che faremo le fortune delle aziende che producono creme idratanti. Siamo in cinque e ognuno di noi utilizzerà ben più di un barattolo io penso. Non sono ancora comparsi, ma nella prossima missione al supermercato ho paura che faccia scorta di quelle e si dimentichi del pane, dell’acqua e dei beni di primaria necessità che improvvisamente non lo sono più.

L’altro giorno, a proposito di spesa, sono andato con lei al supermercato, rigorosamente con due macchine diverse per “non creare assembramento”. Entrati, a distanza di un metro “ma se stiamo a due è meglio” la vedevo taciturna e rigida. Poi, alla prima domanda che le ho fatto - volevo capire se prendere dallo scaffale gli spaghetti oppure le penne - mi ha risposto con un mugugno a bocca chiusa e un movimento degli occhi che doveva farmi capire che voleva gli spaghetti. Ho sorvolato, dubbioso. Alla seconda domanda però - che avevo posto per chiederle se preferiva il Grana Padano o il Parmigiano Reggiano - ho capito: mi ha risposto ancora come sopra e allora le ho chiesto perché non aprisse bocca. Allontanandosi a due metri e mezzo perché non si sa mai, mi ha spiegato che lo faceva per evitare di far uscire virus dalla bocca. A questo punto non sarebbe stato assurdo iniziare a parlarci per messaggi. Per un attimo ha pensato di sperimentare il mutismo, ma siamo riusciti a fermarla.

Mia madre si è fatta prendere dal panico e ora non possiamo neanche scendere tranquilli a buttare la spazzatura perché al rientro veniamo scannerizzati come succede negli aeroporti. Chiedo alle cause farmaceutiche di non mettere in vendita le termocamere per provare la febbre altrimenti correrebbe a comprarle.

Mia madre è nel panico eppure se non ci fosse, noi uomini sprovveduti e spavaldi chissà dove saremmo. Mia madre è nel panico, ma sta rispolverando tutte le sue doti culinarie imparate in terra di Puglia perché “mangiare bene è la miglior difesa”. Mio padre è stato un medico, ma tace: contro questo portento di panico e rimedi più o meno assodati la scienza non può farci nulla. Mia madre è nel panico eppure, forse, ci salveremo grazie a lei.


Nelle precedenti puntate:

Cronache da ghetto
Smart working e faccende di casa

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
Voglio ricevere le newsletter settimanali


Electrolux
Molino Spadoni
Senna
Julius Meiln
Union Camere

Electrolux
Molino Spadoni
Senna

Julius Meiln
Delyce
Torresella