Coronavirus, in Iran 54mila detenuti sani in congedo

Ore 18.37 - Coronavirus, Transavia cancella 22 voli verso l'Italia
La compagnia aerea olandese Transavia ha cancellato 22 voli con destinazione gli aeroporti di Verona, Pisa, Bari, Bologna e Napoli. Lo ha annunciato la compagnia aerea in un comunicato, precisando che i voli erano in programma per il periodo fra il 17 marzo e la fine di aprile. «Nonostante il Ministero degli affari esteri olandese non sconsigli di viaggiare in nessuna delle destinazioni, abbiamo notato che le persone rimandano i loro viaggi e prenotano meno biglietti verso una serie di destinazioni in Italia» si legge nel comunicato, «abbiamo quindi deciso di adattare il nostro piano dei voli verso l'Italia». «Se saranno cancellati ulteriori voli dipenderà dagli sviluppi» della situazione, spiega Transavia. La compagnia specifica anche che per i voli con destinazione Israele e Libano sono applicate alcune restrizioni ai passeggeri che sono stati in Cina o in Italia negli ultimi 14 giorni.  

Ore 18.23 - Coronavirus, Iran scarcera temporaneamente 54mila detenuti
L'Iran ha rilasciato in via temporanea oltre 54mila detenuti, nello sforzo di combattere la diffusione del nuovo coronavirus nelle affollate celle del Paese. A quanto riporta la Bbc, il portavoce della magistratura, Gholamhossein Esmaili, ha riferito alla stampa che ai detenuti è stato concesso un congedo, dopo essere risultati negativi ai test del Covid-19 e aver pagato una cauzione. I prigionieri condannati a più di cinque anni non saranno rilasciati. Tra gli scarcerati potrebbe esserci anche la anglo-britannica Nazanin Zaghari Ratcliffe, arrestata nel 2016 con accuse di spionaggio.

Ore 18.07 - Coronavirus, Repubblica Ceca blocca voli con 4 regioni Italia
Da mercoledì saranno sospesi anche i voli della Ryanair da Bergamo a Brno. Oltre agli aerei dal 6 marzo saranno sospesi i viaggi in autobus della società RegioJet, le compagnie termineranno i loro percorsi in Austria e in Svizzera. I test del laboratorio hanno confermato a tutt'oggi 5 casi di contagio da Coronavirus nella Repubblica ceca. Ieri notte è stata ricoverata a Usti nad Labem (nord ovest) una donna di 53 anni, tornata dal Veneto, dove alloggiava nello stesso albergo in cui si trovava il turista ceco ricoverato domenica. Stamane un secondo test positivo ha certificato il contagio di una 21enne  dell'Ecuador, che studia a Milano e viaggiava nel centro Europa insieme alla statunitense ricoverata a Praga da domenica scorsa. Intanto l'ospedale Bulovka ha reso noto che i primi tre pazienti ricoverati non sono in condizioni gravi: si tratta del professore  di 68 anni tornato da Udine, il turista ceco tornato da Auronzo di Cadore e la studentessa americana.

Ore 18.02 - Coronavirus, Oms: «In fase di sviluppo più di 20 vaccini»
«Al momento non esiste un vaccino e non c'è nessun trattamento specifico per il Covid-19. Tuttavia, ora sono in corso studi clinici su terapie e sono in fase di sviluppo più di 20 vaccini». Lo ha annunciato il direttore generale dell'Organizzazione mondiale della sanità, Tedros Adhanom Ghebreyesus nel briefing quotidiano.

Ore 18.00 - Coronavirus, quarto decesso in Francia, supera soglia 200 casi
La Francia ha annunciato un quarto decesso legato al nuovo coronavirus e intanto l'epidemia nell'Hexagone ha superato i 200 casi, il doppio in tre giorni. L'ultima vittima era un uomo di 92 anni nel Morbihan, uno dei tre principali focolai in Francia; ed ora 12 delle 13 regioni francesi hanno almeno un caso. La terza vittima, resa nota lunedì, è una donna di 89 anni «testata post mortem all'ospedale di Compiegne», che «aveva altre patologie», ha spiegato il n. 2 del ministero della Salute, Je'rome Salomon. I primi due erano un turista cinese di 81 anni, poi è deceduto un insegnante di 60 anni che viveva nell'Oise, il principale focolaio.

Ore 16.08 - Coronavirus, Cina: «Stanziati finora oltre 15 mld di dollari»
Ammontano a 108,75 miliardi di yuan (15,63 miliardi di dollari) i fondi stanziati dal governo cinese per combattere l'epidemia di nuovo coronavirus. Lo ha reso noto in conferenza stampa Fu Jinling, del ministero delle Finanze, precisando che il Paese ha stanziato fondi sufficienti per l'assistenza medica e che questi saranno utilizzati per garantire che i cittadini non ritardino le cure a causa di problemi finanziari. Sono state varate politiche in base alle quali il governo  sovvenziona i costi delle cure personali sostenute sia da chi ha avuto casi confermati di virus che sospette infezioni. Il governo ha anche preso accordi per l'acquisto  di forniture mediche cruciali per incoraggiare le imprese ad aumentare la produzione ed evitare che la carenza di medicinali ostacoli gli sforzi per contenere l'epidemia.

Ore 16.07 - Coronavirus, Brasile critica Oms: «Doveva dichiarare pandemia»
Con quasi 500 casi sospetti del nuovo coronavirus in Brasile, il governo di Jair Bolsonaro si sarebbe stizzito con l'Organizzazione mondiale della sanità per il ritardo nel decretare l'esistenza di una pandemia nel Paese. Secondo le informazioni del quotidiano Folha de S.Paulo, in un audio condiviso dalle autorità su WhatsApp il segretario alla Sorveglianza del ministero della Sanità, Wanderson Oliveira, sottolinea che l'Oms «pecca nel non dire in maniera franca che il virus si è diffuso e che non è possibile contenerlo». L'aspettativa dell'esecutivo è che, una volta emesso il decreto sulla pandemia, le strategie per far fronte alla malattia cambieranno. Invece di cercare di individuare i casi, il sistema inizierà ad agire per prevenire morti nei gruppi a rischio. «Nella nostra valutazione, questa è già una pandemia, ovvero abbiamo già un caso e una trasmissione locale in tutti i continenti», ha affermato il segretario. Per il dicastero responsabile della Sanità, la posizione dell'Oms è una delle ragioni che rendono difficile convincere l'opinione pubblica che non c'è motivo di andare in panico.

Ore 16.04 - Coronavirus, aumenta tasso di guarigione in Hubei
Il tasso di guarigione dei pazienti affetti dalla malattia provocata dal nuovo coronavirus (COVID-19) nella provincia cinese dello Hubei, duramente colpita dall'epidemia, è passato dal 7,14% del 12 febbraio al 53,81% ieri. Lo hanno dichiarato oggi le autorità locali. Ieri nello Hubei sono stati dimessi dagli ospedali 2.410 pazienti guariti, portando il totale dei dimessi nella provincia a 36.167. Yang Yunyan, vice governatore della provincia, ha detto in una conferenza stampa che il numero di letti per il trattamento di pazienti in condizioni gravi e critiche può sostanzialmente soddisfare le esigenze della provincia. A Wuhan, capoluogo della provincia ed epicentro dell'epidemia, sono presenti più letti che pazienti. Wuhan ha 10 ospedali designati per il trattamento di pazienti in condizioni gravi e critiche, con 7.286 posti letto e 245 posti letto in terapia intensiva a pressione negativa. Yang ha detto che sono stati trattati 3.728 pazienti in condizioni gravi e critiche, con un calo del tasso di letalità tra i pazienti. La commissione sanitaria provinciale ha riferito che dopo lo scoppio dell'epidemia oltre 330 squadre mediche composte da più di 40mila operatori sanitari provenienti da tutta la Cina sono state inviate nello Hubei.

Ore 16.02 - Coronavirus, secondo caso a Ny, uomo che lavora a Manhattan
Un secondo caso di coronavirus è stato registrato a New York. Si tratta di un uomo che vive nella contea di Westchester e lavora a Manhattan. Lo ha rivelato il governatore dello stato Andrew Cuomo. Il paziente risultato positivo ai test soffre di difficoltà respiratorie ed è attualmente ricoverato. Non sembra ci sia un legame con i Paesi in cui il coronavirus è diffuso, a differenza del primo caso newyorkese legato all'Iran.

Ore 16.00 - Coronavirus. in Francia superati i 200 contagi
La Francia ha superato la quota dei 200 casi di contagio da coronavirus: è quanto annunciano le autorità di Parigi.

Ore 15.58 - Coronavirus, Australia primo Paese a tagliare tassi interesse
La Reserve Bank of Australia è diventata la prima banca centrale di un'economia sviluppata a tagliare i tassi di interesse in risposta alle pressioni economiche causate dall'epidemia di coronavirus. La banca centrale australiana ha abbassato il tasso di riferimento di un quarto di punto a un minimo record dello 0,5%.

Ore 15.55 - Coronavirus, in Romania quarto contagio
Un nuovo caso di infezione da Covid 19 è stato confermato oggi in Romania. Si tratta di un uomo di 47 anni di Timisoara che è entrato in contatto con la donna di 38 anni già diagnosticata nei giorni scorsi con coronavirus al rientro dall'Italia. I due, secondo quanto riportato da Mediafax, viaggiavano sullo stesso aereo. È quindi salito a quattro il numero di contagiati nel paese balcanico.

Ore 14.20 - Repubblica Ceca blocca voli con 4 regioni Italia
Il ministero dei trasporti ceco blocca i collegamenti aerei tra la Repubblica ceca e le regioni italiane Veneto, Lombardia, Piemonte ed Emilia Romagna, dal 5 fino al 18 marzo. Le misure sono state prese in seguito alle raccomandazioni del Consiglio di sicurezza del Paese. A sospendere i voli da Milano e Bologna era già stata ieri la società aerea ceca Csa. Nella Repubblica ceca, intanto, i casi positivi registrati salgono a 5.

Ore 11.47 - In Iran 23 parlamentari contagiati
Sono 23 i parlamentari iraniani risultati finora positivi al coronavirus (Covid-19). Lo ha riferito il vicepresidente del Majlis, l'Assemblea legislativa di Teheran, invitando tutti i parlamentari a evitare per il momento contatti con la popolazione per evitare ulteriori contagi.



Ore 11.43 - L'India blocca anche gli italiani, visti sospesi
Il governo indiano chiude l'ingresso ai viaggiatori provenienti da Italia, Cina, Iran, Corea del Sud e Giappone per il timore coronavirus: lo scrivono i media indiani tra cui l'Hindustan Times riportando un comunicato del governo. I visti rilasciati sino a oggi sono sospesi «per tutti i cittadini italiani, cinesi, sudcoreani, iraniani e giapponesi che non siano ancora entrati» in India, con eccezioni solo per diplomatici e funzionari Onu, che dovranno comunque fare controlli.

Ore 11.29 - La Cina evacuerà suoi cittadini dall'Iran
L'ambasciata della Cina a Teheran sta organizzando l'evacuazione dei cittadini cinesi dal Paese a causa della crescita fuori controllo dell'epidemia di coronavirus, lo scrive il giornale di Stato Global Times. Il primo volo charter arriverà in Iran già questa sera. Per il volo di evacuazione dall'Iran sono già registrati alcuni studenti cinesi bloccati da giorni nella città santa di Qom, epicentro dell'epidemia in Iran.

Ore 10.55 - Pechino: quarantena per arrivi dall'Italia
Tutti coloro in arrivo a Pechino da Paesi esposti al contagio del nuovo coronavirus - Corea del Sud, Giappone, Iran e Italia - dovranno rispettare un periodo di quarantena di 14 giorni.

Ore 10.43 - Primo caso in Marocco, rientrato da Italia
Primo caso di coronavirus in Marocco: si tratta di un cittadino marocchino che risiede in Italia, ha reso noto il ministro della Salute. L'uomo è ricoverato all'ospedale Moulay Youssef di Casablanca e le sue condizioni non sono preoccupanti. Le autorità hanno avviato le verifiche sulle persone venute in contatto con il paziente e, come prima misura preventiva, hanno annullato la Fiera internazionale dell'Agricoltura ("Siam"), in programma a Meknes dal 14 al 19 aprile.

Ore 10.42 - Oltre 90mila casi nel mondo, 3.117 morti
L'epidemia di coronavirus ha portato i contagi in tutto il mondo oltre la soglia dei 90mila. È quanto emerge dal rilevamento in tempo reale dell'università americana Johns Hopkins, secondo cui i contagi accertati finora sono 90.937. Sempre secondo i dati, le vittime sono 3.117, quelle guarite 48.101.

Ore 10.39 - Primo caso accertato in Ucraina
Primo caso accertato di coronavirus in Ucraina a Chernivtsi, nel nord-ovest del paese vicino al confine con la Romania, lo ha detto il viceministro della Salute Viktor Liashko. In giornata riunione d'emergenza per valutare la situazione.

Ore 10.36 - Stop da Praga, no mondiali scacchi per Italia
La questione Coronavirus congela la partecipazione dell'Italia ai campionati mondiali di scacchi a squadre "seniores": l'evento era in programma a Praga dal 5 al 20 marzo ma ieri la Federazione scacchistica italiana ha comunicato ai giocatori che la Repubblica Ceca non accetta più i voli provenienti dal Nord Italia e che la partenza della delegazione, almeno per il momento, è da considerare cancellata.

Ore 10.35 - 5 nuovi casi in Belgio, tornati da Nord Italia
Cinque nuovi casi di coronavirus sono stati identificati in Belgio durante la notte, tutti tornati recentemente da un viaggio nel Nord Italia. Lo rende noto l'ultimo bollettino rilasciato dal servizio sanitario federale, sottolineando che i nuovi contagi sono stati scoperti dopo aver effettuato, nelle scorse ore, 243 test in laboratorio. «Questo aumento del numero di casi e di test corrisponde al ritorno di un buon numero di compatrioti dalle vacanze di Carnevale», sottolinea il bollettino.

Ore 10.34 - Corea Sud: altri 374 nuovi casi totale a 5.186
La Corea del Sud ha annunciato, nel bilancio pomeridiano, altri 374 nuovi casi di infezione al coronavirus accertati nelle ultime 16 ore, portando il totale a 5.186, nel giorno cui il presidente Moon Jae-in ha dichiarato "guerra" all'epidemia alimentata dal focolaio nella città di Daegu. Il Korea Centers for Disease Control and Prevention (Kcdc) ha confermato ancora i decessi a quota 28. Questa mattina, nel primo bilancio, i casi aggiuntivi sono stati 600, frutto di una riclassificazione, dopo i 1.062 di domenica e gli 813 di sabato.

Ore 10.34 - Coronavirus, scaffali vuoti anche in Uk e Usa

Ore 7.25 - Media cinesi: «8 nuovi casi da Italia arrivati in Cina lavoravano in ristorante»

Ore 7.16 - Canada, auto-isolamento per chi torna dall'Iran
Il Canada ha chiesto ai viaggiatori di ritorno dall'Iran di auto-isolarsi per 14 giorni, anche se non ci sono sintomi apparenti, per timore dell'epidemia di coronavirus. Le autorita' di Ottawa hanno sconsigliato tutti i viaggi non-essenziali verso Iran e Nord Italia, dove si registrano il maggior numero di contagi al di fuori della Cina. In Canada sono 27 i casi confermati finora di Covid-19, in maggioranza legati al focolaio iraniano.

Ore 6.53 - Virus Usa, Cuomo: vogliamo mille tamponi al giorno

Ore 6.36 - In Cina 7 nuovi contagi dall'Italia
La Cina ha registrato altri sette casi di "contagio di ritorno" dall'Italia, aumentando i timori di ricontaminazione del Paese da cui è partita l'epidemia. Sulle 11 nuove infezioni da coronavirus annunciate oggi fuori dall'Hubei, provincia epicentro, sette sono relative allo Zhejiang, ha detto la Commissione sanitaria nazionale. Sono cittadini cinesi tornati dall'Italia la scorsa settimana che, secondo il network statale Cgtn, lavoravano nello stesso ristorante di Bergamo e avevano stretti contatti con la prima donna rientrata il 28 febbraio e risultata positiva.

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