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Virus, oltre 100mila guariti in Italia I sindacati a Conte: Veloci sulla Cig

I pazienti guariti dal Covid 19 in Italia sono oltre 100mila, ad oggi esattamente 103.031, con un incremento 4.008 rispetto a ieri. La Lombardia registra cali di contagi e decessi.

 
09 maggio 2020 | 18:52

Virus, oltre 100mila guariti in Italia I sindacati a Conte: Veloci sulla Cig

I pazienti guariti dal Covid 19 in Italia sono oltre 100mila, ad oggi esattamente 103.031, con un incremento 4.008 rispetto a ieri. La Lombardia registra cali di contagi e decessi.

09 maggio 2020 | 18:52
 

Il punto della protezione civile
I pazienti guariti dal Covid 19 in Italia sono oltre 100mila, ad oggi esattamente 103.031, con un incremento 4.008 rispetto a ieri. Venerdì i pazienti dimessi e guariti erano stati 2.747.
Diminuiscono anche oggi, come ormai da settimane, i ricoverati in terapia intensiva per coronavirus in Italia: sono 1.034, 134 in meno rispetto a ieri, quando il calo era stato di 143. In Lombardia sono 330, 70 meno di ieri. In Piemonte invece sono saliti di 3 unità e sono ora 143.

Virus, oltre 100mila guariti in Italia I sindacati a Conte: Veloci sulla Cig

Cassa integrazione, i sindacati scrivono a Conte
«Riteniamo necessario intervenire per superare i ritardi che si stanno accumulando sia per l'erogazione dei trattamenti di cassa integrazione sia per l'erogazione degli anticipi da parte del sistema bancario sia per l'azione delle Regioni in riferimento alla cassa in deroga». Lo scrivono in una lettera al premier, Giuseppe Conte, i segretari di Cgil, Cisl e Uil, Maurizio Landini, Annamaria Furlan e Carmelo Barbagallo.

Conte risponde: «La semplificheremo nel decreto rilancio». E i sindacati: «Fate presto»
Il presidente del Consiglio ha voluto rassicurare le sigle sindacali e i lavoratori garantendo una «semplificazione amministrativa e la riduzione degli adempimenti burocratici». I segretari di Cgil, Cisl e Uil però rispondono e chiedono un incontro: «Bisogna superare le difficoltà»

Virus, oltre 100mila guariti in Italia I sindacati a Conte: Veloci sulla Cig

La Lombardia
Calano ricoveri e decessi
Calano ricoveri e decessi da Covid in Lombardia, dove sono scese di 70 unità rispetto a ieri le persone in terapia intensiva, arrivate a 330 e dove si sono registrate 85 nuove morti, per un totale di 14.924 vittime. I casi positivi sono 81.225, 502 nuovi rispetto a ieri. Sono meno anche i ricoverati non in terapia intensiva: 5.535 in tutto, 167 meno di ieri. Il numero di tamponi effettuati è arrivato a 477.765 e ieri ne sono stati fatti 11.478.

Nel Milanese il trend di nuovi casi è ancora in calo, +178
Nella provincia di Milano nelle ultime 24 ore si sono registrati altri 178 casi positivi al coronavirus, raggiungendo un totale di 21.272 contagi registrati dall'inizio dell'emergenza. A Milano città i positivi delle ultime 24 ore sono stati 98, portando il totale a 8.965. Ieri l'incremento in provincia di Milano era stato di 201, l'altro ieri di 182. Nel capoluogo, invece, gli incrementi di ieri e ieri l'altro era stato rispettivamente di +101 e +86 casi.

Bergamo 11.717 (+46)
Brescia 13.506 (+46)
Como 3.480 (+10)
Cremona 6.242 (+23)
Lecco 2.482 (+34)
Lodi 3.264 (+42)
Monza e Brianza 5.046 (+31)
Milano 21.272 (+178)
Mantova 3.250 (+13)
Pavia 4.742 (+38)
Sondrio 1.280 (+4)
Varese 3.164 (+16)

Le cose che non vanno...
In Alto Adige laghi presi d'assalto
In Alto Adige sembra estate. Sole, temperatura di 26 gradi e tanta voglia di uscire dopo due mesi di lockdown a seguito della pandemia di coronavirus. Come apprende l'Agi, ai laghi di Monticolo e Caldaro - non distanti da Bolzano - la popolazione altoatesina si è riversata in massa arrivando sia con le autovetture che in bicicletta. A Monticolo decine di persone, tutte con la mascherina indossata, stanno prendendo il sole all'altezza del punto panoramico mentre sulle acque del lago di Caldaro sfrecciano i windsurf e i kitesurf.

A Padova le piazze affollate, e c'è anche chi si sposa
Un sabato quasi pre-Coronavirus quello di oggi a Padova, con piazze affollate, file davanti ai negozi di alimentari, e qualche ragazzo tornato sui gradini della Gran Guardia a bere spritz da asporto, preso nei bar vicini. Il tutto favorito da una giornata di sole e caldo, una prova generale di cosa potrà essere dopo il 18 maggio. E infatti c'è stato chi, come Silvia e Giuliano, ha deciso di sposarsi proprio oggi, mantenendo la data del matrimonio fissata da tempo. La coppia padovana, accompagnata solo dai testimoni, è uscita felice dalla sede municipale di Palazzo Moroni, ricevendo gli auguri dei padovani incrociati sulla passeggiata del Liston. Vestito bianco lungo, bouquet di calle, la sposa sfoggiava anche una mascherina nuziale di pizzo, cucita da lei stessa. Un ricordo speciale in più di questa giornata.

Tutti senza mascherina, chiuso un supermercato a Torino
Un supermarket di Torino è stato chiuso perché all'interno i dipendenti non utilizzavano la mascherina. L'irregolarità è emersa durante un controllo della polizia. All'interno del supermarket gli agenti hanno trovato il responsabile, un dipendente e un cliente, tutti senza la mascherina nonostante l'obbligo previsto dal rispetto delle norme anti coronavirus. L'esercizio commerciale era anche privo di gel igienizzante all'ingresso. L'addetto alla vendita è stato sanzionato per 400 euro.

Fipe: «Applicare la regola di un distanziamento tra tavoli per 4 metri è uccidere la ristorazione»
«Se si vuole uccidere la ristorazione italiana basta applicare quanto è stato ipotizzato: 4 metri o 2 metri di distanziamento significa non rendersi conto dei nostri modelli legati al familiare, al modello della piccola impresa». Così il vicepresidente della Fipe Confcommercio, Aldo Cursano. «Pensare a 4 metri di distanziamento significa escludere dalla ripresa l'80% di questo modello». Cursano sottolinea il «senso di responsabilità avuto fin ora dall'associazione e dalla base associativa», ma ora, afferma «qualcuno sta scegliendo la fine di un modello» ed «ognuno si deve assumere le proprie responsabilità».

Il Tar accoglie il ricorso del Governo sull'ordinanza in Calabria
Il Tar di Catanzaro ha accolto il ricorso presentato dal Consiglio dei ministri tramite l'Avvocatura generale dello Stato contro l'ordinanza del presidente della Regione Calabria Jole Santelli, del 29 aprile scorso, che consentiva il servizio ai tavoli, se all'aperto, per bar, ristoranti ed agriturismo. È quanto si evince dal sito del Tar dopo l'udienza collegiale, tenuta in camera di consiglio, svoltasi stamani.
Leggi qui l'articolo completo di Italia a Tavola

Sulle aperture...
Zingaretti: «Aperture in base ad evidenze scientifiche»
«Le aperture saranno in piena sicurezza. Saranno decise solo ed esclusivamente sulla base di valutazione di carattere scientifico. È l'unica forma che abbiamo per dare sicurezza a cittadini e cittadine». Lo ha detto il presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti rispondendo nel corso di una videoconferenza sulla possibilità di stabilire riaperture anticipate delle attività. «Credo sia sbagliato riaprire con il dubbio di una percentuale di rischio troppo alta è anche una forma di tutela del nostro sistema produttivo».

Zaia: «Il Governo dica qualcosa sulle riaperture del 18 maggio»
«Spero che il Governo si decida a dire qualcosa per il 18 maggio». Così il presidente del Veneto, Luca Zaia, secondo il quale «è fondamentale che i cittadini lo sappiano: i parrucchieri, i ristoranti eccetera non possono venire a conoscenza il 17 sera che riaprono l'indomani. Perché non funziona così». Zaia auspica che l'indicazione «sia chiara e in maniera programmata così che tutti noi ci si possa organizzare. Anche noi abbiamo un problema che è quello dei servizi della prevenzione».

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
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