L’intera
Lombardia da stasera, giovedì 4 marzo, va in arancione scuro. A partire da mezzanotte di oggi fino al 14 marzo la regione Lombardia sarà classificata come zona «
arancione rafforzato». Ciò significa che tutti gli istituti scolastici, eccetto i nidi, saranno chiusi. Limitazioni anche per l'accesso ai
negozi. Mentre per bar e
ristoranti non cambia nulla e fa fede il testo del
Dpcm Pasquale.
Lombardia in zona arancione scuro fino al 14 marzo
L'ordinanza lombardaCosì, a meno di 48 ore dalla firma del Dpcm a livello nazionale,
Attilio Fontana, governatore della Regione Lombardia, ha firmato un’unica
ordinanza che comprenderà anche le precedenti (relative all'istituzione delle zone rosse locali e della zona arancione della provincia di Brescia e dintorni). L’ordinanza, tra le altre cose, prevederà l’accesso limitato nelle
attività commerciali (un solo componente per famiglia), il divieto di utilizzare le aree giochi all’interno dei parchi e il divieto di recarsi nelle
seconde case.
La decisione è stata presa «sulla base dell’andamento della situazione
epidemiologica sul territorio, delle peculiarità del contesto sociale ed economico e considerato che la situazione epidemiologica presenta le condizioni di un rapido peggioramento con un’incidenza in crescita in tutti i territori della Lombardia, anche in relazione alle classi di età più giovani».
L’ordinanza approvata, come detto, ricomprende anche gli effetti di quelle precedenti. «La Commissione indicatori Covid-19 Regione Lombardia - ha spiegato il presidente Fontana - a seguito dell’analisi dei dati effettuata, ha condiviso la necessità di
superare la differenziazione tra aree assumendo interventi di mitigazione rinforzati per tutto il territorio regionale con l’obiettivo, oltre che di contenere l’incremento di contagi, di preservare le aree non ancora interessate da una elevata incidenza».