(Festival della Mostarda
Due giorni gustosi a Mantova e Cremona)
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Gelati, panini, tramezzini, aperitivi. Sono alcuni degli abbinamenti previsti sabato 14 e domenica 15 ottobre a Mantova e Cremona al “Festival della Mostarda”, due giorni tra tradizione e nuove contaminazioni a tavola.
A Milano, al 39° piano della nuova sede della Regione, a far gli onori di casa l'assessore all'Agricoltura
Gianni Fava e i responsabili delle Camere di Commercio delle due città. Contaminazioni a tutto campo per destagionalizzare un prodotto che nasce fra le nebbie della bassa padana e che tradizionalmente si abbina con i bolliti e i formaggi. Adesso si tentano altre vie strizzando l'occhio soprattutto ai giovani cuochi, produttori e critici gastronomici tenteranno di convincere anche i più riottosi a gustare la mostarda con la birra, il salame, lo yogurt, attraverso nuove interpretazioni culinarie.

A Cremona gli eventi della rassegna saranno ospitati presso il PalaMostarda di piazza Roma; più suggestiva la location mantovana a Palazzo Andreani. Occasioni in più per conoscere i cuori di queste due splendide città che affidano - con lungimiranza - il loro futuro alle originali e uniche produzioni enogastronomiche e, soprattutto, alle bellezze artistiche e ambientali lungo il grande Fiume, il Po. Innumerevoli gli appuntamenti di sabato e domenica al Festival della Mostarda che, come ha sottolineato l'assessore Fava, «ha avuto il merito in questi anni di rilanciare un prodotto che fa parte della tradizione gastronomica padana e non è soltanto un simbolo della cucina, ma costituisce anche un traino per l'economia delle due Provincie».