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Food&Wine in Progress Per conoscere, bisogna assaggiare

Alla Stazione Leopolda a Firenze, sabato 30 novembre e domenica 1 dicembre, il meglio del Made in Tuscany per l’enogastronomia. Due giorni tra degustazioni, chef stellati e analisi del settore.

 
26 novembre 2019 | 18:10

Food&Wine in Progress Per conoscere, bisogna assaggiare

Alla Stazione Leopolda a Firenze, sabato 30 novembre e domenica 1 dicembre, il meglio del Made in Tuscany per l’enogastronomia. Due giorni tra degustazioni, chef stellati e analisi del settore.

26 novembre 2019 | 18:10
 

“Provare per credere”. È questo l’imperativo della 5ª edizione di Food & Wine in progress (di cui Italia a Tavola è media partner), sabato 30 novembre e domenica 1 dicembre alla Stazione Leopolda, organizzata dall’agenzia Iron 3 e promossa da Ais Toscana, Unione Regionale Cuochi Toscani, Confcommercio e Coldiretti, con il patrocinio della Regione Toscana. Perché del cibo, del vino e dei grandi prodotti alimentari, se ne deve parlare per conoscere, per diffondere la cultura della qualità e del territorio, ma, come detto dagli organizzatori dell'evento, alla fine si deve anche assaggiare.

Alla presentazione della 5ª edizione della manifestazione (Food & Wine in Progress Per conoscere, bisogna assaggiare)

Alla presentazione della 5ª edizione della manifestazione

Due giorni in cui la qualità, i profumi, il gusto e i sapori dei territori, oltre all'altissima professionalità degli addetti ai lavori, si uniscono insieme per esporre e raccontare tutta la forza del Made in Tuscany nel settore dell’enogastronomia, comparto economico che registra un numero crescente di operatori e sempre maggior interesse a livello nazionale e globale.

La Toscana, terra di eccellenze agroalimentari, a Food & Wine in Progress, nell’area wine, presenta i migliori 140 produttori di vino selezionati da Ais Toscana, recentemente premiati con le Quattro Viti nella Guida Ais Vitae 2020, e banchi d’assaggio con oltre 1.500 etichette in degustazione.

Sempre in tema "Toscana e le sue eccellenze", sono le numerose attività che propongono i cuochi di Unione Regionale Cuochi Toscani: show cooking, approfondimenti, innovazione, intorno al tema del “Benessere alimentare” inteso come stimolo ad aumentare la gratificazione delle persone attraverso scelte corrette e consapevoli.

Grande protagonista è anche Confcommercio Toscana con i macellai di Federcarni e i professionisti dell’Associazione Ristoratori Fiorentini. Si conoscerà l’evoluzione della bottega, da semplice rivendita di carne, fino alle più contemporanee evoluzioni con i “pronti a cuocere”, mentre nelle attività dei ristoratori, in collaborazione con Coldiretti, si proporrà il progetto “La casa dell’eccellenza toscana”. Il filo conduttore è la valorizzazione delle eccellenze “a filiera corta” partendo dalla consapevolezza che ci sono ampi margini di sviluppo per il consumo agroalimentare di prossimità.

Confcommercio intende poi rilanciare un rapporto sempre più stretto fra i vari componenti della filiera enogastronomica, dalla produzione alla ristorazione, portando all’interno dell’edizione 2019 gli Stati Generali della Ristorazione. Sabato 30 novembre 2019 alle ore 16.00 si daranno infatti appuntamento i più importanti ristoratori della provincia di Firenze, stellati compresi, per fare il punto su quanto la ristorazione può fare per valorizzare l’agroalimentare tipico di qualità. L’obiettivo del protocollo è favorire l’incontro fra domanda ed offerta di questi prodotti, in modo che gli agricoltori possano avere maggiori garanzie di piazzarli sul mercato e i ristoratori possano approvvigionarsene più facilmente, ottimizzando i costi e pianificando i menu da proporre nei locali.

Poi c’è la volontà di salvaguardare il lavoro degli agricoltori, che svolgono un ruolo importantissimo nella tutela dell’ambiente e del paesaggio toscano, favorire una vera “ristorazione di filiera” e aiutare i ristoratori ad offrire ai consumatori finali una cucina di alta qualità sempre più sostenibile, attenta ai valori del territorio, alla tradizione e all’ambiente. In questo contesto ci saranno gli interventi dello chef stellato Marco Stabile, del direttore regionale di Confcommercio Franco Marinoni, del presidente Fipe Confcommercio Toscana Aldo Cursano e del presidente Coldiretti Firenze Roberto Nocentini.

Food & Wine in Progress è esposizione di eccellenze
Oltre a essere un momento di confronto, sinergia delle professionalità, è anche l’esposizione dei grandi prodotti toscani, la promozione delle attività dei consorzi. Dal Consorzio di tutela dell’Olio extravergine toscano Igp che, nell’area dedicata, oltre a diffondere la cultura dell’olio toscano garantito, offre ai visitatori la possibilità di partecipare a degustazioni guidate e show cooking, ai consorzi di prodotti unici che il mondo ci invidia: Consorzio del Pecorino Toscano Dop, Finocchiona Toscana Igp, Prosciutto Toscano Dop, Vitellone Bianco dell’Appennino Centrale, le aziende Mukki, Pasta Toscana e BoscoVivo Tartufi, veri punti di riferimento per l’agroalimentare regionale.

Food & Wine in Progress è filiera corta
Anche le imprese agricole della rete Coldiretti-Campagna Amica mostrano e fanno assaggiare ai visitatori la qualità e la varietà dei nostri alimenti. La Toscana è uno scrigno di prodotti agro-alimentari di qualità, che rappresentano un patrimonio frutto del lavoro di intere generazioni di agricoltori impegnati a difendere nel tempo la biodiversità e le tradizioni alimentari. È un bene comune economico e anche culturale per l’intero Paese.

Food & Wine in Progress è tasting e show cooking
Per chi crede che 1.500 vini in degustazione non siano abbastanza, a Food & Wine in progress 5ª edizione, si potrà sbizzarrire con il tasting.  Ais Toscana organizza una serie di degustazioni guidate: Ais Wine School, Ais Oil School, Wine Tutor, Oil Tutor, Ais Beer School, degustazione dei vini in anfora e anche imperdibili masterclass con i migliori sommelier d’Italia 2018/2019 Simone Loguercio e Valentino Tesi, i vini dell’isola portoghese di Madeira e i vini delle Cantine di Venosa della Regione Basilicata, oltre alla degustazione sperimentale per i sordi: esperienza sensoriale unica nel suo genere, realizzata in collaborazione con docenti Lis, attraverso la quale l’assaggio si trasforma in una emozione da vivere pienamente.

Nell’area del palco centrale, chef rinomati a livello nazionale e professionisti di prim’ordine di Unione Regionale Cuochi Toscani, si alternano nei numerosi show cooking proposti, in cui gli eccellenti prodotti toscani vengono lavorati dalle loro mani sapienti e si trasformano in piatti davvero prelibati e originali. Anche in questo caso alcuni degli ospiti sono di caratura nazionale: Simone Loi, Alessandro Circiello, Franco Mazzei, il famoso gelatiere Vetulio Bondi (Personaggio dell'anno Italia a Tavola 2019) e molti altri.

Stati Generali della ristorazione, organizzati da Confcommercio, significa far nascere un protocollo d’intesa “dal campo alla tavola” in collaborazione con Coldiretti, ma anche assaggiare il risultato dell’elaborazione per mano di maestri di cucina, dei prodotti della migliore tradizione locale: la cipolla rossa di Certaldo, il carciofo di Empoli, la pesca di Londa, le castagne di Pratomagno e Mugello e altri.

Food & Wine in Progress è cultura e innovazione
Nella due giorni della Leopolda si parla di enogastronomia anche attraverso libri, convegni e dibattiti. Sabato 30 novembre, apre Food & Wine in Progress, il convegno della Regione Toscana “Il Feamp 2014-2020 in Toscana, tra sostenibilità e innovazione”, mentre nel pomeriggio si presenta il libro di Silvano Formigli “Chianti Classico e figlio di Mezzadro” e “Favola imbandita” della giudice della Prova del Cuoco Paola Gula, affiancata da uno show cooking delle Lady Chef di Unione Regionale Cuochi Toscani. Domenica 1 dicembre Alex Revelli e Susanna Cutini presentano il manuale di Gastrosofia e poi si parla di vino, cibo e turismo con la docente Roberta Garibaldi.

Food & Wine in Progress è grandi ospiti
Tra i nomi di spicco di questa 5ª edizione, ci sono i migliori sommelier d’Italia degli ultimi due anni (2018/2019) Simone Loguercio e Valentino Tesi insieme al presidente di Ais Toscana Cristiano Cini, oltre ai 6 cuochi stellati, veri mostri sacri della cucina, che ricevono il prestigioso riconoscimento di Ambasciatori della Cucina italiana dal presidente nazionale della Federazione italiana cuochi Rocco Pozzullo e dal presidente di Unione Regionale Cuochi Roberto Lodovichi: Anna Maria Barbieri, Cristina Bowerman, Francesco Bracali, Moreno Cedroni, Filippo Saporito e Maurizio Serva. Anche negli spazi dedicati alla ristorazione, c’è all’opera lo chef stellato Marco Stabile.

Food & Wine in Progress è benessere
Il benessere e la salute sono tra i temi centrali di questa edizione e nelle varie attività di Unione Regionale Cuochi, troveranno spazio nutrizionisti, dietisti, responsabili di Aic (Associazione italiana celiachia) sarà promosso un’alimentazione attenta e consapevole.

Food & Wine in Progress 2019
Quando: sabato 30 novembre - domenica 1 dicembre
Dove: Stazione Leopolda Firenze
Orari apertura stand: dalle 10.00 alle 19.00.

Per informazioni: www.foodandwineinprogress.cloud

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
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