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L'agosto a Borgo Campello è relax abbinato a buon cibo

Sono già iniziate le iniziative al relais umbro, tra vini, piatti e prodotti storici italiani e benessere - tutto nel rispetto delle norme anti-covid. Per le prossime serate abbinamento vini-formaggi.

di Vincenzo D’Antonio
 
07 agosto 2020 | 09:20

L'agosto a Borgo Campello è relax abbinato a buon cibo

Sono già iniziate le iniziative al relais umbro, tra vini, piatti e prodotti storici italiani e benessere - tutto nel rispetto delle norme anti-covid. Per le prossime serate abbinamento vini-formaggi.

di Vincenzo D’Antonio
07 agosto 2020 | 09:20
 

Il gaio trascorrere della villeggiatura stando bene attenti a non cadere intrappolati nella “follia della folla” - vale a dire il dimenticare l’importanza del mantenere comportamenti consoni al momento delicatissimo di questa estate, a partire dal distanziamento e dall’uso consapevole dei dpi. Questo ameno trascorrere della villeggiatura, questa così tanto dolce commistione tra il piacere del riposo ed il diletto di un “fare” che comporti essere partecipi di eventi il cui fil rouge è garbato edutainment, è quanto sta accadendo al Relais Borgo Campello, nel cuore dell’Umbria, quell’Umbria che è cuore non soltanto geografico del nostro Paese.

Serate food&wine al Relais Borgo Campello, nel cuore dell’Umbria - L'agosto a Borgo Campello è relax abbinato a buon cibo

Serate food&wine al Relais Borgo Campello, nel cuore dell’Umbria

La kermesse “Agosto a Borgo Campello” ha avuto inizio il primo giorno del mese. Focus sul “vitigno Umbria”. Devis Romanelli, giovane patron dell’azienda agricola Romanelli in Montefalco, ha suadentemente guidato un’articolata degustazione di alcuni suoi vini. Nulla a che vedere con i riti desueti di degustazioni cattedratiche con innaturali posture di docenti verbosi e discenti delusi. Una doviziosa cena, un avvicendamento di calici, emozioni ancor prima di nozioni. Dolce compimento: il Montefalco Sagrantino Passito Docg di Devis Romanelli a suggellare, struggente la musica in sottofondo, il claim “volgo l’orecchio al passato ed il palato al passito”. Crescionda e tozzetti per il felice abbinamento.



Ed il 4 agosto partecipazione accorata all’evento con cui si celebrava Pellegrino Artusi nel bicentenario della nascita (Forlimpopoli, 4 agosto 1820). Pellegrino Artusi, nei decenni in cui giungeva a compimento la nascita dello Stato Unitario, seppe e volle unire gli italiani con il ghiotto collante della cucina. Raccolta meticolosa di ricette, esecuzione di ciascheduna di esse nella cucina della sua bella casa di Firenze, catalogazione e narrazione tanto didascalica quanto garbata anche grazie all’uso corretto e fluido della lingua italiana. A tavola, un classico tra i classici delle ricette dell’Artusi: Cappelletti all’uso di Romagna che la brava chef Rosaria ha saputo riproporre fedelmente ed egregiamente per impasto e farcia.

Il 6 agosto allegra conoscenza dei vini del Sannio. Il Sannio è il territorio maggiormente vitato del mezzogiorno peninsulare. Grandi vitigni autoctoni, alcuni già ben noti, quali la Falanghina del Sannio e l’Aglianico del Taburno, ed altri che solo adesso cominciano a farsi conoscere dagli appassionati. Degli uni e degli altri, con la sua eleganza nel raccontare e con la spiccata piacevolezza dei suoi vini nei calici, Nicola Venditti, patron dell’Antica Masseria Venditti ha reso memorabile la serata di cui è stato il dominus. Assenza. Assenza è il nome in etichetta di due vini di Nicola Venditti. Assenza di cosa? Assenza dei solfiti. E questa assenza benefica la si avverte nel corso della cena. Ottime anche le pietanze abbinate ai vini: un sontuoso Risotto ai funghi porcini, una Faraona in salmì la cui esecuzione, lode alla chef Rosaria, è risultata pressoché perfetta. In sintonia piena con la vera tradizione che vedeva il fine pasto con formaggi piuttosto che con dolci, il vino Marì di Nicola Venditti ha bene accompagnato un tagliere di formaggi umbri a cui hanno fatto da contrappunto deliziose composte di frutta.

Gli eventi proseguiranno fino al 31 agosto - L'agosto a Borgo Campello è relax abbinato a buon cibo
Gli eventi proseguiranno fino al 31 agosto

Nelle serate a venire, cogliendo dal calendario degli eventi: Penne di farro rigate del Pastificio Felicetti con ciambotta umbra (7 agosto); Asiago Dop in antepasto con Strudel salato di prosciutto cotto ed Asiago fresco Dop ed in primo piatto con Mezze maniche con salsiccia sbriciolata e fonduta di Asiago Dop. Le mezze maniche sono del Pastificio Gentile di Gragnano (8 agosto). Serata toscana l’11 agosto con sontuosa cena in cui sono presenti la Vernaccia di San Gimignano Docg Il Colombaio di Santa Chiara, la Finocchiona Igp ed il Pecorino Toscano Dop. E il 12 agosto la serata del Gorgonzola Dop in abbinamento alle birre selezionate e proposte dal beer sommelier Gilberto Acciaio.

Commovente, a testimonianza di come il comune sentire del post-Covid possa essere in sintonia con l’etica professionale ed il dovere sociale di chi intraprende, il pensiero di Vincenzo Naschi, patron del Relais Borgo Campello: «Ci stiamo adoperando affinché i nostri ospiti possano qui vivere una rilassante e gioiosa villeggiatura. Lo dobbiamo a noi stessi e alle nuove generazioni. Siamo un Paese che deve e vuole andare avanti».

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
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