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Castagne: nel 2025 prezzi in discesa grazie a un raccolto generoso

Complice una stagione favorevole e un clima ancora mite che rallenta i consumi, il mercato registra un calo dei prezzi in tutte le pezzature. Intanto fanno il loro ingresso i primi marroni, più pregiati e richiesti

 
23 ottobre 2025 | 15:18

Castagne: nel 2025 prezzi in discesa grazie a un raccolto generoso

Complice una stagione favorevole e un clima ancora mite che rallenta i consumi, il mercato registra un calo dei prezzi in tutte le pezzature. Intanto fanno il loro ingresso i primi marroni, più pregiati e richiesti

23 ottobre 2025 | 15:18
 

Il 2025 porta una ventata d’aria fresca - e di convenienza - per gli amanti delle castagne. Dopo anni di altalene produttive e rincari, i prezzi tornano a scendere in modo sensibile, complice un’annata generosa che ha riempito i boschi italiani di frutti di ottima qualità. Lo conferma l’analisi della Borsa merci telematica italiana (Bmti) condotta sui principali mercati all’ingrosso della Rete Italmercati, che evidenzia una riduzione significativa dei prezzi medi rispetto allo scorso anno.

Castagne: nel 2025 prezzi in discesa grazie a un raccolto generoso

Prezzi delle castagne in calo per la buona produzione del 2025

Il calo riguarda tutte le pezzature analizzate. Le castagne più grandi, da 48-50 unità al chilo, passano da 5 euro/kg nel 2024 a 4,70 euro/kg nel 2025, segnando una diminuzione del 6%. Ancora più marcato il ribasso per la pezzatura 60-65 unità/kg, che registra un -17% con un prezzo sceso da 4,70 a 3,90 euro/kg. Le castagne più piccole, da 70-75 unità/kg, si fermano invece a 3,50 euro/kg contro i 4,10 dell’anno scorso, con un calo del 14%.

Secondo l’analisi di Bmti, «questo andamento discendente dei prezzi è attribuito alla buona produzione stagionale che ha portato ad alti quantitativi disponibili, accompagnata da una domanda che invece rimane contratta, soprattutto nel Sud Italia, a causa delle temperature ancora calde per la media del periodo, che non orientano gli acquisti dei consumatori verso prodotti tipicamente autunnali». In altre parole, le condizioni meteo ancora miti hanno rallentato la voglia di castagne e caldarroste, nonostante la disponibilità elevata e la qualità del raccolto.

In questo contesto è già iniziata anche la stagione dei marroni, la varietà più pregiata del castagno, che presto arriverà in modo più consistente sui banchi dei mercati italiani. Le prime rilevazioni indicano prezzi all’ingrosso compresi tra 4 e 6 euro/kg, a seconda della provenienza e della pezzatura. A differenza delle castagne, dalla polpa più farinosa e spesso destinate a puree, zuppe o farine, i marroni continuano a essere protagonisti della pasticceria autunnale, soprattutto nella preparazione di marrons glacés e conserve, dove esprimono al meglio la loro dolcezza e consistenza.

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
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