L’ondata di maltempo della notte tra domenica 16 e lunedì 17 novembre, con epicentro a Brazzano di Cormons (Gorizia), ha provocato gravi danni nella zona, tra cui l’allagamento del ristorante stellato "L’Argine a Vencò", guidato da Antonia Klugmann, già giudice di Masterchef. Un’abitazione è stata travolta da una colata di fango, con due persone attualmente disperse, mentre circa trecento residenti sono stati evacuati dalle loro case. Il ristorante si trova a Dolegna del Collio, nel cuore del Friuli. «Siamo sott’acqua da stanotte – ha scritto nella mattinata di lunedì la chef sui social –. Ancora non è arrivato nessuno. Tutto sott’acqua. La campagna è un lago, frigoriferi e celle spente. Le stanze, appena sistemate, sono di nuovo completamente rovinate».

Maltempo in Friuli: allagato il ristorante stellato L'Argine a Vencò
Maltempo in Friuli Venezia-Giulia: una situazione drammatica
L’ondata di maltempo che nella notte ha colpito il Friuli-Venezia?Giulia ha portato conseguenze drammatiche nella zona di Brazzano di Cormons (Gorizia), dove una colata di fango ha travolto almeno un’abitazione, lasciando al momento due persone disperse. Le operazioni di soccorso sono in corso: i vigili del fuoco, insieme alla Protezione Civile, stanno intervenendo con squadre fluviali, cinofili e unità speciali dall’area del Veneto. Il sindaco ha dichiarato la zona in codice rosso, per rischio di ulteriori smottamenti.

Il ristorante stellato L’Argine a Vencò
Tra gli edifici colpiti dal maltempo c’è anche il ristorante stellato L’Argine a Vencò, diretto da Antonia Klugmann, nota anche per la partecipazione a MasterChef. Situato a Dolegna del Collio (Go), il locale non ha fatto eccezione: la sala, la cucina e le camere al piano terra sono state allagate e ricoperte di fango.
L'Argine a Vencò, un nuovo (duro) colpo
Klugmann ha spiegato che lo staff e i clienti sono stati evacuati all’inizio dell’emergenza, ma poco dopo la struttura è stata nuovamente invasa dal fango. «Abbiamo messo sacchi per proteggere la cucina – ha detto al Corriere della Sera – ma non è bastato. La sala si è riempita di detriti, e le camere appena ristrutturate sono state rovinate di nuovo». Non è la prima volta che il ristorante subisce un’alluvione: solo di recente infatti le camere erano state riaperte dopo un lungo restauro durato un anno e mezzo.
Dopo una notte così drammatica, Klugmann ha rivolto un appello alle istituzioni, chiedendo maggiore attenzione alla sicurezza idrogeologica del territorio. «Non ha senso parlare solo di turismo o paesaggio se prima non si affronta il problema della prevenzione. Noi, come privati, abbiamo investito decine di migliaia di euro per mettere in sicurezza la struttura, ma da soli non basta». La chef ha poi espresso solidarietà verso le famiglie di Brazzano, evacuate o in attesa di aggiornamenti sui dispersi. «Abbiamo subito danni materiali importanti - ha osservato -, ma qui parliamo di vite, di comunità in pericolo. È un’emergenza che riguarda tutti».
Chi è Antonia Klugmann
Antonia Klugmann, nata a Trieste nel 1979, si trasferisce a Milano dopo il diploma di liceo classico, iscrivendosi alla facoltà di Giurisprudenza. Dopo tre anni abbandona gli studi per dedicarsi alla cucina, avviando un percorso di formazione pratica tramite apprendistato in diverse realtà del Friuli-Venezia Giulia e del Veneto. Presto scopre che il suo vero interesse è l’aspetto creativo del mestiere.

La chef Antonia Klugmann
Nel 2006, a soli 27 anni, diventa imprenditrice aprendo il suo primo ristorante in provincia di Udine. Dopo quattro anni decide di investire nel Collio Goriziano, un territorio di confine che le ricorda la Trieste della sua infanzia. Durante il periodo necessario alla costruzione del nuovo locale, lavora a Venezia come chef. Finalmente, alla fine del 2014, apre le porte de L’Argine a Vencò, il progetto che coniuga cucina, territorio e ospitalità.