«Uno scalo sempre più all’avanguardia per accogliere viaggiatori e turisti di tutta Europa». Giovanni Sanga, presidente di SACBO, durante il tradizionale incontro di fine anno con i giornalisti, ha fatto il bilancio 2025 dell’attività della società che gestisce l’aeroporto bergamasco, posizionato fra i primi cinque in Italia. I numeri, come sempre, parlano da soli.

Orio al Serio chiude il 2025 con 16,8 milioni di passeggeri
I numeri del Caravaggio
«Abbiamo completato lavori di ammodernamento del Caravaggio, con fondi nostri, per 300 milioni di euro e accolto 16.800.000 passeggeri. Il 29 giugno il record storico, con ben 68.000 transiti. Causa lavori in corso avevamo previsto un calo del 2-3%, e così è stato. Il prossimo anno è previsto il “ritorno alla normalità”, se così si può dire, con 17.400.000 passeggeri in partenza o provenienti da 150 destinazioni».
I progetti futuri e gli investimenti
E in futuro? Il Caravaggio volgerà lo sguardo verso l’area est, dove è prevista la costruzione di un nuovo hotel e di un parcheggio di 5 piani in grado di accogliere 2.000 autovetture. «Investiamo complessivamente altri 43 milioni di euro per le due opere, oltre che per interventi di mitigazione ambientale. Adesso siamo in attesa che le FS completino il collegamento ferroviario con la città. Tutto quello che ci compete è già stato fatto. Noi siamo pronti».
Compagnie aeree e Olimpiadi
Va infine ricordato che due compagnie in particolare hanno scelto Orio come principale base di riferimento per il Nord: Ryanair e Wizz Air, con l’85% dei voli. «Pronti ad accogliere, in qualsiasi momento - ha ricordato il direttore Amelia Corti - anche gli appassionati di sci che assisteranno alle Olimpiadi invernali Milano-Cortina. Siamo al centro di entrambe le destinazioni».
Di Renato Andreolassi