L'entusiasmo non manca, anzi è il motore che guida la nuova presidente del Consorzio Garda Unico: Stefania Lorenzoni. «Vogliamo affermare il più grande lago italiano - ha detto a Italia a Tavola - come una delle destinazioni più apprezzate nel panorama europeo, valorizzando le eccellenze locali e lavorando sulla destagionalizzazione». Poche, chiare parole.

Silvio Rigatti, Stefania Lorenzoni e Paolo Artelio
L'elezione, ricordiamo, è avvenuta a fine maggio, nell'ambito dell'assemblea dei soci che ha approvato il bilancio 2024 e rinnovato i vertici della società consortile incaricata della promozione unitaria del Benaco: una collaborazione a tre fra Lombardia, Veneto e Provincia autonoma di Trento. Stefania Lorenzoni, avvocato e assessore al turismo del Comune di Desenzano, guiderà il Cda per il prossimo triennio insieme a Silvio Rigatti (Garda Dolomiti) e Paolo Artelio (Fondazione Verona & Garda Destination). Tra le priorità della nuova governance: rafforzare l'identità del territorio e migliorare l'accessibilità ai luoghi rivieraschi, in sinergia con operatori del settore, enti pubblici e istituzioni locali e sovracomunali.
Garda Unico, nato nel 2008 per coordinare le strategie di promozione turistica delle tre sponde lacustri, rappresenta oggi un brand consolidato. Lo dimostrano le numerose iniziative in campo - dalle campagne istituzionali ai progetti di mobilità, marketing e partecipazione alle fiere - e i risultati: 24 milioni di presenze nel 2023, con un incremento del 5% già registrato nei primi mesi del 2025. La ricetta continua a puntare su un mix vincente di paesaggio, sport, gastronomia, ospitalità e relax, con l'obiettivo di intercettare vacanzieri da ogni parte del mondo.
Di Renato Andreolassi