Dalla sede di Flero, hinterland bresciano, a Sassari; da un miliardo di euro di fatturato nel mondo agroalimentare nel 24/25, a un nuovo piano industriale che punta a una crescita fino a un miliardo e mezzo nei prossimi tre anni. Per la Dac, società leader in Italia nella distribuzione e commercializzazione dei prodotti alimentari nell'Horeca, si aprono nuove prospettive.

Dac acquisisce il Gruppo Alimentare Sardo: espansione nel foodservice isolano
Il presidente e ceo, Daniele Scuola, secondo quanto pubblicato dal Giornale di Brescia, ha deciso di acquisire il Gruppo Alimentare Sardo: 32 milioni di fatturato, solida realtà nella distribuzione e commercializzazione sull'isola, con un moderno centro distributivo di 12mila mq, dotato di celle frigorifere e di una cinquantina di mezzi refrigerati. Fondato da Vincenzo Murgia, affiancato dai figli Manuel e Giovannino, il Gruppo Alimentare Sardo «è una realtà sinergica con la Dac che ci consente - ha dichiarato Daniele Scuola - di avere una nostra filiale in Sardegna, riducendo i tempi di consegna e migliorando la presenza capillare sul territorio».
E in futuro? Dopo la recente operazione in Puglia con l'acquisizione della Erredi, la Dacsta consolidando la propria attività a livello internazionale, in particolare nei Paesi Bassi, Germania, Polonia e Repubblica Ceca. In casa nostra, invece, punta ad acquisizioni mirate: realtà di eccellenza da integrare con la rete esistente, in modo da completare la copertura da Nord a Sud, focalizzandosi su aziende con alte competenze specialistiche.
Senza dimenticare che Daniele Scuola, assieme a Giuseppe Pasini e a un altro gruppo di imprenditori, è fra i fondatori della società calcistica Union Brescia. Ripartirà dalla Serie C, dopo la retrocessione dello scorso anno e la fallimentare gestione di Cellino, proprietario sardo (ironia della sorte) del vecchio Brescia Calcio 1911, scomparso - per debiti - dalla scena calcistica.
Di Renato Andreolassi