Autunno ricco di appuntamenti per il Consorzio vini della Valtènesi. Il primo si è tenuto sabato scorso con l'assegnazione del premio Sante Bonomo al miglior rosso base Groppello dell'anno, nell'ambito della manifestazione I giardini della casa del vino. Il prestigioso riconoscimento è andato alla cantina Franzosi di Puegnago del Garda (Bs), per il Riviera del Garda Classico Doc Groppello.

Il Groppello della cantina Franzosi di Puegnago del Garda (Bs)
Una giuria tecnica di enologi ha individuato i vini meritevoli dell'annata 23/24, selezionando le etichette che hanno superato la soglia di 85/100. Successivamente, una seconda giuria composta da giornalisti, tecnici e ristoratori ha decretato il vincitore assoluto, proclamato appunto nel fine settimana nella suggestiva Villa Galnica. «È un premio che va a tutta la nostra famiglia - hanno detto i Franzosi - per l'impegno che ci mettiamo nel fare un rosso sempre più di qualità, da quasi 100 anni. L'azienda è nata infatti nel 1930». Ottanta etichette e quarantaquattro cantine in vetrina durante la serata, all'insegna dei sapori del territorio e delle performance artistiche.
Prossimo appuntamento il 5 ottobre con Profumi di Mosto, a celebrare la vendemmia del '25, positiva sotto tutti gli aspetti, dalla quantità alla qualità. «Questi eventi - ha detto il presidente del Consorzio, Paolo Pasini - sono preziosi per aprire le porte del territorio, accogliere visitatori e residenti e raccontare la nostra identità attraverso i vini. La Valtènesi è una terra straordinaria e i suoi vini sono perle che esprimono con finezza ed eleganza la raffinata mediterraneità della riviera bresciana del lago, da cui traggono origine. Nei calici si riflettono storia e vocazione del Benaco: un patrimonio che vogliamo condividere con chi sceglie di vivere esperienze autentiche fra il lago e le colline moreniche».
Il 5 ottobre, quindi, l'evento diffuso che condurrà i visitatori alla scoperta di venticinque cantine. In ognuna saranno proposti tre vini in degustazione, abbinati a un assaggio enogastronomico. I partecipanti potranno costruire liberamente il proprio percorso o scegliere tra tour guidati da tre tappe, pensati per raccontare le diverse realtà del territorio.
Di Renato Andreolassi