Menu Apri login

Quotidiano di enogastronomia, turismo, ristorazione e accoglienza
venerdì 19 dicembre 2025  | aggiornato alle 23:50 | 116454 articoli pubblicati

Il New York Times “incorona” Bottura genio creativo tra i più influenti al mondo

Il “New York Times” ha inserito Massimo Bottura nella lista dei 28 creativi più influenti al mondo. Insieme a lui stilisti, architetti e artisti. Un 2016 importante per Bottura, già premiato con l’Oscar della gastronomia

 
30 dicembre 2016 | 15:07

Il New York Times “incorona” Bottura genio creativo tra i più influenti al mondo

Il “New York Times” ha inserito Massimo Bottura nella lista dei 28 creativi più influenti al mondo. Insieme a lui stilisti, architetti e artisti. Un 2016 importante per Bottura, già premiato con l’Oscar della gastronomia

30 dicembre 2016 | 15:07
 

Altra grande soddisfazione per Modena, per l’Emilia e, in definitiva per tutto il Belpaese, è l’inserimento da parte dell’autorevole e prestigioso New York Times di Massimo Bottura - tra i candidati del sondaggio “Personaggio dell'anno dell'enogastronomia e della ristorazione - Premio Italia a Tavola” - nella lista dei 28 creativi più influenti del mondo. In compagnia di artisti, architetti e stilisti. Il “Bottura pensiero”, naturalmente creativo, genera, in questo gioioso mondo imperfetto, schieramenti variegati. Mai banale, ma proprio mai, il suo dire ha utile e gradevole valenza maieutica.

A memoria, un suo brillante pensiero atto a definire, elegante il lievissimo dileggio, la vera sostanza dell’abusato chilometro zero: «L’unico chilometro zero che dovrebbe esistere è quello tra cervello e palato». Ecco, in pregevole sintesi creativa, il superamento di orpello che tanto nocque alla fervida fertilità della cucina italiana. Una creatività che, facciamoci caso, impedisce a Bottura di generare, al netto di lodevoli eccezioni, suoi allievi, infatti: «Lo chef attuale è molto più della somma delle sue ricette», ha detto Jeff Gordinieri, giornalista del New York Times, per presentare Massimo Bottura.

New York Times incorona Bottura genio creativo influenti al mondo

Massimo Bottura

E l’episodio dell’errore di Taka, ovvero quando, stante l’eccellenza dei guizzi creativi, una debolezza diviene una forza ed una minaccia diviene un’opportunità. Dunque, Taka, in brigata con Massimo Bottura, per errore rovescia una crostatina al limone poco prima che il piatto comandato andasse in sala. A fronte di questo rovesciamento, quanto ne sortì nel piatto, in termini di inusuale impatto visivo e quindi di suscitanti emozioni, colpì talmente Bottura che da allora il dessert viene così servito e la voce di menu recita “Oops! Ho lasciato cadere la torta al limone”. La consapevolezza, tanto radicata quanto motivata, di essere talmente seri che ci si può permettere di non essere seriosi ! Lusso per pochi, ahinoi!

Altro memorabile parto creativo di Bottura, è il “Camouflage”, dallo chef così descritto: «Camouflage è un piatto a base di sangue di lepre, Picasso e Gertrude Stein». Immaginiamo il “non” stupore di Picasso nel vedere il suo famoso ritratto di Gertude Stein divenire “naming” di creatura di Massimo Bottura! Solida la base culturale, non a caso nel “Bottura pensiero” si scorge la piramide, fertile linfa creativa, il vorticoso vertice si concede lazzi civettuoli.

E allora si è spettatori ma nel contempo protagonisti di una matrice spazio/tempo laddove in spazio fluviale controcorrente un’anguilla ava delle anguille comacchiesi, vissuta al tempo degli Estensi, quando il Po passava sotto le mura meridionali di Ferrara, risaliva il fiume per giungere nei pressi di Modena. E quali ghiotti incontri l’anguilla creata da Bottura: la polenta, la mela campanina, il saba! Piatto spettacolare, cibo (anche) per la mente.

Insomma, la contaminazione virtuosa, la curiosità verso ciò che è altrove. Creatività che si alimenta anche in virtù del competente amore che Bottura ha verso l’arte in generale e verso la musica in particolare. Vision e creatività, nonché encomiabile aplomb deontologico, ha portato Bottura ad individuare appartamenti a Modena, arredarli e darli in fruizione ai suoi collaboratori dell’Osteria Francescana.

Genialità di Massimo Bottura, genialità del tutto impercorribile laddove non vi fosse, irrorante il tutto la dotazione creativa che diviene anelito di scenari nuovi, di un radioso divenire. Neofilia vs neofobia. La gioia di sognare cose mai viste e chiedersi il perché non cimentarsi nel realizzarle. L’attenzione, in understatement, alle persone, ovunque nel mondo, che vivono in condizioni di grande disagio.

Le menti, all’unisono con il cuore, sono come i paracadute: funzionano solo se sono aperte. Crediamo che si possa contribuire tutti, ciascheduno in funzione delle proprie competenze, della propria passione e del proprio talento, a rendere il mondo un posto ogni giorno più bello. E Massimo Bottura, che detiene a livello altissimo competenza, passione e talento, sa far lievitare queste sue doti grazie alla sua geniale creatività. Grazie, chef!

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
Voglio ricevere le newsletter settimanali



Dr Schar

Elle&Vire
Sogemi
Molino Dallagiovanna