Firmato a Roma da Assohotel - Confesercenti e Legambiente un protocollo d’intesa che unifica le competenze per realizzare un programma nazionale per la sostenibilità ambientale e la competitività delle strutture alberghiere. L’obiettivo è la realizzazione di un nuovo sistema turistico ricettivo di qualità, capace di durare nel tempo. Un sistema non invasivo, responsabile nei comportamenti e di minore impatto, che faccia della conservazione della natura, della riscoperta dell’identità dei luoghi, dell’alleggerimento dell’impatto e della buona ospitalità i suoi elementi di pregio. Qualità ambientale e sostenibilità i cardini del protocollo.
Il territorio nazionale, con il suo patrimonio culturale e artistico, il paesaggio, i prodotti tipici e le tradizioni rappresenta da sempre una grande opportunità di sviluppo per il buon turismo. Se a questa ricchezza unica si aggiungono le attività di equiturismo e cicloturismo, trekking e agriturismo, l’Italia è in grado di creare ulteriore valore aggiunto proprio grazie a questa nuova, sempre più accreditata, forma di economia.
Per concretizzare il progetto, verrà istituita una rete di accoglienza ecologica qualificata delle strutture ricettive e turistiche nel quadro delle linee definite dal progetto dell'etichetta volontaria di Legambiente “Turismo, bellezza e natura”. Un marchio che contraddistingue le aziende impegnate a realizzare una serie di azioni e di comportamenti stabiliti secondo disciplinari specifici, atti a rendere la gestione ecoefficiente, salvaguardando e valorizzando il patrimonio ambientale locale, per migliorare la qualità della vita nelle destinazioni turistiche e all’interno delle strutture. Al fine di rendere il progetto efficacie e duraturo, Legambiente e Assohotel si adopereranno per la realizzazione di corsi specifici sulla sostenibilità ambientale delle strutture turistiche per gli operatori del settore.
Rossella Muroni
«L’adozione dei disciplinari - ha sottolineato la presidente di Legambiente,
Rossella Muroni - prevede una cura particolare nella scelta e realizzazione dei pasti, sempre più genuini, tipici e possibilmente a chilometro zero; per le pulizie, effettuate con metodi e sostanze massimamente naturali e biodegradabili, come pure la raccolta differenziata spinta e il risparmio energetico. Senza dimenticare che anche l’ospite può fare la sua parte applicando le buone pratiche consigliate».
«Come associazione siamo particolarmente soddisfatti di sottoscrivere un protocollo di intesa con Legambiente – ha precisato
Filippo Donati, presidente di Assohotel - per impegnare le imprese associate a un nuovo tipo di sviluppo e di benessere per i propri clienti, per sé stessi e per le proprie famiglie. Consideriamo fondamentale il miglioramento della qualità ambientale e la lotta contro tutte le forme di inquinamento, per l'educazione a un saggio utilizzo delle risorse naturali e di un rapporto più equilibrato con la natura che ci circonda».
Filippo Donati
Un rapporto d'intesa che mira ad un chiaro obiettivo: ospitalità e accoglienza, sia da declinarsi nel rispetto ambientale che in enogastronomia e cucina, per il
turismo italiano, tema centrale ad inizio aprile della nona edizione del
Premio Italia a Tavola.
Per informazioni:
www.legambiente.itwww.asshotel.it