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Colomba o Pastiera? I pasticceri della Campania vincono quasi tutti i premi

Per le Colombe primi a parimerito I Marigliano di San Giuseppe Vesuviano (Na) e Torrone Di Iorio 1750 di Montemiletto (Av). Per la pastiera vince Santaniello di Nola (Na). Sparaco sale sul podio per entrambi i dolci

 
03 aprile 2022 | 01:16

Colomba o Pastiera? I pasticceri della Campania vincono quasi tutti i premi

Per le Colombe primi a parimerito I Marigliano di San Giuseppe Vesuviano (Na) e Torrone Di Iorio 1750 di Montemiletto (Av). Per la pastiera vince Santaniello di Nola (Na). Sparaco sale sul podio per entrambi i dolci

03 aprile 2022 | 01:16
 

Due le notizie curiose di contorno: la prima, è che anche una pasticceria di Trento ha partecipato al premio ''Regina Pastiera'' che si è svolto oggi a Milano assieme al premio ''Regina Colomba''. La seconda: in una colomba è stato usato il miele prodotto dall'ape nera di Sicilia. Ma la notizia vera è che sono prodotte entrambe in Campania le migliori colombe e le migliori pastiere del 2022. Tutti i vincitori sul podio (salvo una pasticceria di Isernia) sono infatti campani.

Colomba o Pastiera? Per entrambe vincono i pasticcerie della Campania

i dolci vincitori primi classificati

Vincitori a pari merito nella categoria colomba la ''PASTICCERIA I MARIGLIANO'' di S.Giuseppe Vesuviano (NA)- capo pasticcere Alessandro Marigliano- e ''TORRONE DI IORIO 1750'', di Montemiletto (AV). Capo pasticcere Bernardette Nardone.

Per la pastiera, vincitore senza rivali, la pasticceria ''SANTANIELLO'' di Nola, nel napoletano. Capo pasticcere Salvatore Vitale.

Da menzionare la pasticceria SPARACO di CastelMorrone (Ce), sempre campana, che è salita sul podio sia con la colomba che con la pastiera.

«Quest'anno-dice il factotum e infaticabile promotore Stanislao Porzio-abbiamo registrato un grande interesse per il nostro concorso che ha visto la partecipazione record di 12 regioni, con 32 pasticceri concorrenti. A far man bassa sono stati in prevalenza i maestri del Sud, quasi una risposta ai vincitori di ''RePanettone'' del dicembre scorso. In gara dolci di altissima qualità nel rispetto della filosofia di re panettone, tutto naturale, solo artigianale».

Pastiere e colombe sono state accomunate dal fatto di essere realizzate con lievito madre e ingredienti del tutto naturali, senza additivi e aromi artificiali e/o naturali, senza semilavorati (i cosiddetti mix), vietati anche i coadiuvanti tecnologici. Due le giurie al lavoro in due distinte sessioni a porte chiuse. Gli esperti hanno faticato non poco a scegliere i primi tre del podio, fra i 32 partecipanti alla gara per la  Regina Colomba, 22 invece I pasticceri che hanno inviato le Pastiere, da Nord e Sud. Un dolce che unisce sempre più.

Queste le classifiche

Categoria Colomba, il podio

(la ricetta classica: lievito madre, farina, canditi di agrumi in sospensione, burro, tuorli d’uovo, zucchero; in superficie, glassa di zucchero, uova e mandorle)

1° a pari merito

1° a pari merito

Pasticceria I Marigliano

Torrone Di Iorio 1750 Montemiletto

Fornai Ricci

Pasticceria Sparaco

Capo pasticciere: Alessandro Marigliano

Capo pasticciera: Bernardette Nardone

Capo pasticciere: Mattia Ricci

Capo pasticciere: Guido Sparaco

San Giuseppe Vesuviano (NA)

Montemiletto (AV)

Montaquila (IS)

Castel Morrone (CE)

Categoria Pastiera, il podio

(crostata con involucro e strisce superiori di pasta frolla; ripieno a base di grano, ricotta, scorze d’arancia candite, zucchero, aromi naturali)

 

Pasticceria Santaniello

Pasticceria Sparaco

Pasticceria Vignola

Capo pasticciere: Salvatore Vitale

Capo pasticciere: Guido Sparaco

Capo pasticciere: Raffaele Vignola

Nola (NA)

Castel Morrone (CE)

Solofra (AV)

 

I commenti rilasciati a caldo dai giudici:

GIURIA PASTIERA

  • Alberto Paolo Schieppati (direttore So Wine So Food) – Presidente

«Cuore, passione e tecnica sono gli elementi sui quali da presidente della giuria ho appuntato le mie riflessioni. E pur nella quantità di campioni degustati è emerso un fattore comune: l’alta qualità della materia prima utilizzata e la serietà nelle preparazioni. L’efficienza organizzativa è stata esemplare».

  • Mariacristina Coppeto (Grande Cucina)

«Ho avuto gran piacere di aver fatto parte della giuria, perché ho riscontrato in tutte le pastiere un alto livello di preparazione. Se mi ha incuriosito assaggiare realizzazioni provenienti non nella regione d’origine, ho amato riconoscere sapori della memoria».

  • Roberto di Pinto (Chef Ristorante Sine, Milano)

«Sono contento che abbiano partecipato pasticcieri da 12 regioni italiane e da napoletano che amerebbe vedere la sua cultura d’origine sempre più diffusa e compresa, mi augurerei che a vincere non fosse un napoletano».

  • Roberta Rampini (Il Giorno)

«A differenza di alcuni colleghi della giuria di origine napoletana, il mio dna non è nato con la pastiera, eppure non ho potuto fare a meno di riconoscere molti sapori della gastronomia partenopea».

  • Donato Troiano (GustoH24)

«È stata una bella emozione partecipare a questa inedita iniziativa-competizione promossa da Stanislao Porzio. Un  modo concreto per dare più visibilità ai prodotti dolci del territorio. Valorizzare la cultura della tradizione è una scelta fondamentale per promuovere le eccellenze made in Italy. La pastiera per Pasqua è una dolce certezza in questi tempi di guerra e di covid».

GIURIA COLOMBA

  • Mariella Tanzarella (La Repubblica) – Presidente

«Regina Colomba è ancora l’unico concorso puro dedicato a questo prodotto, mentre quello del panettone l’hanno imitato in tanti. Anche Regina Colomba è stata inventata da Stanislao Porzio. Anche quest’anno sono arrivate tante colombe da tutt’Italia».

  • Renato Andreolassi (Teletutto di Brescia e Italia a Tavola)

«Esperienza come sempre interessante. Grande qualità dei prodotto in vetrina. Direi che i pasticcieri hanno portato il meglio della loro produzione. Anche per la colomba oltre che per il panettone si assiste a un trionfo del made in Italy».

  • Alessandro Garzillo (Chef Ristorante Hotel Villa Malpensa, Vizzola Ticino VA)

È stato un piacere partecipare a questo evento diverso dai soliti concorsi a cui vengo invitato. Ho potuto notare in grande livello qualitativo delle colombe in gara, e a. Ancora una volta mi hanno meravigliato le eccellenze che abbiamo in Italia e la ricerca che ha caratterizzato alcune produzioni. Un grazie agli impeccabili organizzatori e ai colleghi della giuria».

  • Aldo Palaoro (Linkiesta)

«È sempre un piacere partecipare ai concorsi Re Panettone o Regina Colomba. Quando lo racconto, pensano che io sia un gran fortunato, ma non sanno a che cosa vado incontro (ho assaggiato 32 colombe in poco più di due ore!). Esco molto soddisfatto per il livello qualitativo, che vedo crescere ogni anno».

  • Cesare Zucca (Italian Press New York)

«È stato un grande piacere e un grande onore far parte di una giuria competente e soprattutto gourmet, per poter definire quale sarà the Queen Colomba 2022. Buona Pasqua a tutti».

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
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