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L'Officina del Gusto a Buonissima 2023 con gli chef Di Iorio e Amitrano

La formula adottata per la serata di Buonissima è stato un menu degustazione a base di pesce dai tratti essenziali, piatti dai sapori autentici, curati nel dettaglio, dalla cottura alla presentazione in tavola

 
03 novembre 2023 | 14:35

L'Officina del Gusto a Buonissima 2023 con gli chef Di Iorio e Amitrano

La formula adottata per la serata di Buonissima è stato un menu degustazione a base di pesce dai tratti essenziali, piatti dai sapori autentici, curati nel dettaglio, dalla cottura alla presentazione in tavola

03 novembre 2023 | 14:35
 

L'Officina del gusto di Snodo, l'area food & beverage delle OGR di Torino, non ancora aperta al pubblico, ha partecipato a Buonissima 2023 con una cena realizzata dagli executive chef Giuseppe di Iorio di Aroma, posizionato sul rooftop del Relais Chateau Palazzo Manfredi con vista sul Colosseo e Raffaele Amitrano di Mammà, restaurant di Capri.

L'Officina del Gusto a Buonissima 2023 con gli chef Di Iorio e Amitrano

Buonissima, l'evento gastronomico di Torino

Officina del gusto di Snodo a Buonissima: i piatti scelti dagli chef

Entrambi gli chef hanno una stella Michelin e fanno parte della Manfredi Fine Hotels Collection. Il gruppo di recente ha acquisito tutte le strutture della location torinese con l'intenzione di farne un hub delle contaminazioni gastronomiche.

La formula adottata per la serata a Buonissima è stato un menu degustazione dai tratti essenziali, piatti dai sapori autentici, curati nel dettaglio, dalla cottura alla presentazione in tavola. Due piatti del menu: Baccalà con purea di cavolo viola e patate aromatizzate al finocchio, che ha utilizzato il Glacier 51 pescato nei fondali dell'Antartico, un pesce dal sapore unico, delicato.

Per celebrare la romanità dal contrasto tra freschezza e croccantezza e il piacere impiego delle erbe fresche i filetti di triglia, carciofi croccanti profumati alla mentuccia e maionese di lamponi. I vini che hanno accompagnato la serata: piemontesi, ma con un inizio particolare con Musar Jeune Bianco, un vino del Libano di Chatea Musar della famiglia Hochar, annata 2016 Chardonnay, Vermentino e Viognier della valle della Beeka. Per emozionarsi! Un nuovo corso alle OGR?

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
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