Per il cliente di un hotel c'è un aspetto legato alle prenotazioni che può creare non pochi fastidi: la prenotazione, pur pagata, non è di fatto di tua proprietà. Vale a dire, nel caso in cui, per qualsiasi ragione, ti trovassi impossibilitato a utilizzarla, magari perché malato, semplicemente la perderai. Certo, esistono le prenotazioni con cancellazione gratuita, per esempio, o altre formule volte a tutelare il cliente, ma il loro prezzo è solitamente più alto della tariffa prepagata non rimborsabile. Cosa fare, allora?

Prenotazioni in hotel: la proposta di Takyon
L'idea di Takyon per le prenotazioni in hotel
Un'idea, in questo senso, l'hanno avuta nel 2022 Antonio Picozzi, Niccolò Francesco Marino, Vincenzo Bonaccorso e Simona Graziani. Insieme hanno dato vita a Takyon. «La nostra idea - ci ha raccontato Antonio - era quella di dare vita a un nuovo concetto di prenotazione in hotel. Una prenotazione di cui divento a tutti gli effetti proprietario e che posso gestire come voglio».
I fondatori di Takyon
Ma come accade tutto ciò nel concreto? Takyon ha introdotto sul mercato il concetto di proprietà e rivendibilità delle prenotazioni attraverso la trasformazione delle stesse in beni digitali (Nft), grazie alla tecnologia Blockchain. In sostanza, ha dato vita a quella che chiama Tariffa Rivendibile, una tariffa prepagata non rimborsabile, prenotabile sul sito diretto degli hotel partner, che garantisce flessibilità al viaggiatore tramite la possibilità, in caso di cambio di programmi, di rivendere la prenotazione sulla piattaforma Takyon ad altri utenti. Essendo, appunto, una prepagata non rimborsabile, si tratta della tariffa migliore presente sul sito dell'hotel, con la differenza, però, che grazie a Takyon garantisce la possibilità al cliente di rivenderla direttamente in caso di un cambio di programma.
Come funziona Takyon?
Il funzionamento della Tariffa Rivendibile è molto semplice. La si seleziona durante la prenotazione sul sito dell'hotel partner di Takyon. A quel punto, dopo il pagamento, non si riceva soltanto la classica mail di conferma, ma anche un'altra mail da Takyon con con la propria prenotazione in formato digitale rivendibile (chiamato “Tak”). Per poter gestire la propria prenotazione basta poi accedere a Takyon dove, all’interno del proprio Wallet, è possibile metterla in vendita in caso di necessità. Il prezzo di rivendita lo decide direttamente il cliente, mentre l'acquirente decide se acquistare il soggiorno a quella cifra oppure fare una propria offerta al venditore. In sostanza, questo meccanismo garantisce a chi aveva acquistato una prenotazione e non ne ha più bisogno di non perdere soldi, ma, a volte, anche di guadagnarne. Per intederci, immaginiamo che avesse prenotato un camera d'albergo con anticipo in occasione di un grande evento in una qualche città. Rimettendo in vendita la propria prenotazione in un momento più vicino alla data del grande evento con ogni probabilità troverà qualcuno disposto a pagare anche una cifra più alta. A volte sono gli stessi alberghi che "ricomprano" la loro stanza, per poi venderla a un prezzo più alto della prenotazione precedente.
I possibili vantaggi per le strutture alberghiere
Ecco, gli alberghi. Se i vantaggi dei clienti sono chiari, quali possono essere i vantaggi per gli albergatori? Quello più immediato è un aumento delle prenotazioni dirette. La Tariffa Rivendibile di Takyon può essere scelta soltanto sul sito Internet dell'hotel partner. Il secondo vantaggio è quello di cui vi abbiamo già parlato, vale a dire la possibilità di riacquistare le stanza precedentemente vendute e di rivenderle, poi, a un prezzo più alto. Non solo: l'hotel guadagna una royalty del 5% da ogni rivendita su Takyon. Inoltre, Takyon reindirizza traffico qualificato dal suo portale verso il sito dell’hotel, suggerendo agli utenti registrati le strutture più in target dove è possibile prenotare la Tariffa Rivendibile.

Il logo di Takyon
L'idea sembra piacere. «Abbiamo superato le 10mila prenotazioni con Tariffa Rivendibile - ha concluso Antonio Picozzi - Il numero delle strutture convenzionate è salito a oltre 400 e le previsioni lasciano pensare che entro fine anno si raggiungeranno circa 1.000 tra alberghi, gruppi e strutture indipendenti affiliati. Nel 2023 e nei primi due mesi del 2024 il valore delle transazioni gestite è stato di oltre 5 milioni di euro (3 milioni di euro nel 2023 e 2 milioni di euro nel 2024, ndr)». Takyon può contare sulle partnership con importanti catene alberghiere, come Best Western, e nel 2024 ha iniziato ad operare anche sul mercato spagnolo.