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Il segreto per far funzionare un hotel e un ristorante? Motivare il personale

Motivare i collaboratori porta al successo aziendale: con delega di responsabilità, incentivi personalizzati, comunicazione chiara e riconoscimento di potenzialità, si sprona il talento individuale verso l'eccellenza

di Ezio Indiani
Delegato nazionale Italia EHMA
 
09 marzo 2024 | 15:28

Il segreto per far funzionare un hotel e un ristorante? Motivare il personale

Motivare i collaboratori porta al successo aziendale: con delega di responsabilità, incentivi personalizzati, comunicazione chiara e riconoscimento di potenzialità, si sprona il talento individuale verso l'eccellenza

di Ezio Indiani
Delegato nazionale Italia EHMA
09 marzo 2024 | 15:28
 

Mary Key Ash, fondatrice della omonima compagnia di cosmetici scriveva, “una idea mediocre che crea entusiasmo avrà più successo di una brillante idea che non ispira nessuno”. Oggi più che mai la motivazione dei collaboratori è cruciale per una azienda di successo. È essenziale saper creare una atmosfera aziendale nella quale i collaboratori si sentono di dare il loro meglio nel lavoro che svolgono.

Il segreto per far funzionare un hotel e un ristorante? Motivare il personale

La motivazione è alla base del successo di ogni ambiente lavorativo

Un buon direttore deve conoscere i propri dipendenti e deve saper tirar fuori da ognuno il meglio che possono dare. La delega di funzioni di responsabilità è una forma di motivazione che le persone migliori apprezzano più di ogni altra forma di incentivazione. Vedono in questo il riconoscimento delle loro potenzialità e sanno che svolgendo al meglio gli incarichi ricevuti, avranno una crescita professionale importante e questo darà loro anche visibilità.

Questo rende il loro lavoro importante. I grandi successi si ottengono quando si è spronati e riflettendo sui successi che durante la nostra carriera abbiamo ottenuto quanto è fondamentale la motivazione. Quindi avere un' organizzazione che sa motivare la sua gente a tutti i livelli, significa mettere a loro agio, per lavorare bene, tutta la forza lavoro di una azienda, dar loro la possibilità di eccellere. Parlando con alcuni colleghi anni fa, mi dicevano che la motivazione deve essere innata nelle persone e che era tempo perso investire sulla motivazione dei collaboratori. Se uno non si sa auto motivare, non merita la nostra attenzione e non avrà mai successo.

Ritenevano che un collaboratore doveva di per sè essere stimolato per la sola ragione di avere un posto di lavoro. A mio avviso non c’è niente di più sbagliato. Ognuno di noi ha la propria personalità e siamo tutti differenti, serve a noi direttori strutturarci con capi servizio che sappiano incentivare individualmente i loro diretti collaboratori. Questo dovrebbe essere il talento primario di ogni uno di loro. Il direttore, a sua volta, deve saper creare l’ ambiente giusto perché i suoi capi servizio lavorino in questa direzione. È sicuramente più semplice saper svolgere un lavoro manuale, anche se qualificato, che non saper dedicare il proprio tempo ai collaboratori per motivarli ad eccellere.

Il direttore deve comunicare chiaramente gli obiettivi da raggiungere e ancor meglio se essi sono fissati insieme al collaboratore stesso. Deve saper creare una serie di incarichi “ stimolanti”, saper ringraziare quando il lavoro è completato, essere a disposizione in caso di necessità, adottare un approccio di crescita professionale attraverso gli errori e celebrare i successi. Motivando le persone, coinvolgi le loro menti e i loro cuori, dobbiamo incentivare le persone con il nostro esempio. Un team motivato può vincere qualsiasi sfida.

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
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