Imparare a scrivere di cibo come farebbe un vero critico, partendo dalle parole giuste e dal rispetto per chi legge. È l’obiettivo di Scrivere di gusto, il corso online ideato da Valerio Massimo Visintin, il critico "in maschera" del Corriere della Sera nonché una delle firme più autorevoli dell’enogastronomia italiana, che apre ora le iscrizioni per una nuova edizione “light”. Cinque lezioni da quattro ore ciascuna, dal 20 novembre al 18 dicembre, ogni giovedì pomeriggio dalle ore 15 alle 19, al costo di 250 euro.

Scrivere di gusto: il corso di Visintin per imparare a raccontare il cibo, davvero
Una formula compatta che riprende i principi dell’ormai consolidato corso di critica gastronomica creato da Visintin, un riferimento nel comparto e ancora oggi considerato il più serio e autorevole. In un mondo sempre più affollato di imitazioni, il suo punto di forza resta l’attenzione alla deontologia professionale e la denuncia dei conflitti di interesse che spesso inquinano il racconto della ristorazione.
Dalla teoria alla pratica: scrivere, esercitarsi, mettersi in gioco
Il nuovo percorso concentra il lavoro sulla scrittura: sulla forma, sul ritmo e sui contenuti di una comunicazione che, come sottolinea lo stesso Visintin, ha perso significato ed efficacia. Ogni lezione prevede una redazione didattica, esercizi pratici e recensioni per imparare ad affrontare il foglio bianco con metodo, sviluppando uno sguardo critico e una voce personale.

Il nuovo corso di Visintin concentra il lavoro sulla scrittura
Al termine del corso, è prevista anche la possibilità di uno stage in alcune testate di settore. L’obiettivo, spiegano Visintin e il collega Aldo Palaoro, che lo affianca nel progetto, è fornire gli strumenti essenziali per scrivere una recensione o un articolo con consapevolezza, precisione e libertà. Perché - ricordano entrambi - scrivere è un atto politico. Per maggiori informazioni e iscrizioni, scrivere alla mail scriveredigusto2025@gmail.com.
Che cosa sapere su Valerio Massimo Visintin
Nato a Milano il 19 settembre 1964, Valerio Massimo Visintin è, come detto, scrittore, giornalista e tra i più autorevoli critici gastronomici italiani. Dal 1990 firma rubriche e recensioni per il Corriere della Sera, dove ha raccontato per oltre trent’anni il mondo della ristorazione milanese e nazionale con uno stile rigoroso e indipendente.

Valerio Massimo Visintin, giornalista e critico gastronomico del Corriere della Sera
Nel 2017 ha fondato Doof, associazione che promuove incontri e progetti editoriali dedicati al rapporto tra cibo, etica e legalità, con un’attenzione particolare alle infiltrazioni mafiose nel comparto. Da sempre visita i ristoranti in incognito, presentandosi in pubblico solo mascherato per tutelare la propria libertà di giudizio e ribadire che la critica gastronomica, per essere credibile, deve restare libera da qualsiasi compromesso.