Il mese di novembre porta con sé un’agenda fiscale densa di adempimenti per chi lavora nell’Horeca: tra liquidazioni Iva, versamenti contributivi e dichiarazioni integrative, bar, ristoranti e hotel dovranno prestare particolare attenzione alle scadenze distribuite lungo tutto il mese. Si parte lunedì 10 novembre con il modello 730 integrativo, per poi entrare nel vivo il 17 con Iva, Irpef, Inps e Inail, e chiudere con le scadenze di fine mese legate a Enasarco, Intrastat e dichiarazioni Ioss.

Novembre 2025, scadenze fiscali: la guida completa per bar, ristoranti e hotel
Bar, ristoranti e hotel: ecco le scadenze fiscali di novembre
Lunedì 10 novembre: modello 730 integrativo
La prima scadenza di novembre riguarda i soggetti che hanno già presentato il modello 730/2025 ma necessitano di correggere errori o aggiornare dati. In questo caso, il Caf o il professionista abilitato deve consegnare al contribuente la copia del modello 730 integrativo e del relativo prospetto di liquidazione 730-3 integrativo, oltre a trasmettere telematicamente all’Agenzia delle Entrate sia i modelli 730/2025 integrativi che i corrispondenti 730-4.
Lunedì 17 novembre: Iva, Irpef, Inps e Inail
Il 17 novembre è la giornata più intensa del mese, con una lunga serie di versamenti e adempimenti fiscali e previdenziali. Sul fronte Iva, le imprese devono procedere con la liquidazione mensile riferita a ottobre e il relativo versamento dell’imposta dovuta. Per i soggetti trimestrali, invece, si tratta della liquidazione del terzo trimestre, con versamento maggiorato dell’1% di interessi, esclusi i cosiddetti trimestrali speciali. In materia di Irpef, si confermano i consueti appuntamenti: versamento delle ritenute operate a ottobre su redditi di lavoro dipendente e assimilati (codice 1001), su redditi di lavoro autonomo (1040), e su contratti d’appalto o d’opera effettuati dai condomini, con ritenuta del 4% (codici 1019 e 1020). Gli intermediari immobiliari e i portali telematici, invece, devono versare le ritenute del 21% (codice 1919) sui canoni relativi a locazioni brevi.
Sempre entro il 17 novembre, i sostituti d’imposta con non più di cinque dipendenti possono utilizzare il modello F24/770 per il versamento delle ritenute operate su lavoro dipendente, autonomo o da parte dei condomini, evitando così la successiva presentazione del modello 770/2026. Completano il quadro Irpef le ritenute su rapporti di commissione, agenzia, mediazione e rappresentanza di commercio, nonché su compensi per l’utilizzo di marchi e opere dell’ingegno (tutti con codice 1040). Per i contratti di associazione in partecipazione ancora attivi dopo il D.Lgs. 81/2015, si applicano invece i codici 1040 o 1030, in base alla natura dell’apporto e alla percentuale rispetto al patrimonio netto dell’associante.
Passando alla parte contributiva, il 17 novembre è anche la data per il versamento della quarta rata del premio Inail per la regolazione 2024 e l’anticipo 2025. Contestualmente, i soggetti iscritti alla gestione Inps commercianti e artigiani devono versare la terza rata fissa 2025 dei contributi previdenziali sul reddito minimale, mentre i datori di lavoro devono effettuare i versamenti contributivi relativi alle retribuzioni di ottobre. Per la gestione separata Inps, il contributo - variabile dal 24% al 33,72% - è dovuto sui compensi corrisposti a ottobre a venditori a domicilio e lavoratori autonomi occasionali con compensi superiori a 5mila euro. Anche gli associati in partecipazione con apporto di lavoro devono versare i contributi nella stessa misura, mentre per chi non è iscritto ad altre gestioni obbligatorie, non è pensionato e non ha partita Iva, l’aliquota sale al 35,03%.
Nel comprto agricolo, il 17 novembre scade la terza rata dei contributi 2025 sul reddito convenzionale per coltivatori diretti e imprenditori agricoli professionali. Sempre entro questa data vanno versate la terza rata dell’imposta sostitutiva del 16% per la rivalutazione dei terreni e delle partecipazioni posseduti al 1° gennaio 2023 e la terza rata dell’imposta sostitutiva del 14% per la rideterminazione del valore delle cripto-attività detenute alla stessa data, come previsto dal “Decreto proroghe” (DL 132/2023).
Giovedì 20 novembre: contributi Enasarco
Si arriva poi al 20 novembre, termine entro il quale le case mandanti devono versare i contributi Enasarco relativi al terzo trimestre 2025. L’adempimento riguarda in particolare le imprese che operano con agenti e rappresentanti di commercio.
Martedì 25 novembre: elenchi Intrastat
Martedì 25 novembre è la data fissata per i soggetti mensili chiamati a presentare, in via telematica, gli elenchi riepilogativi Intrastat. L’adempimento riguarda le cessioni di beni e le prestazioni di servizi effettuate nel mese di ottobre, includendo sia le operazioni già registrate sia quelle ancora soggette a registrazione.
Domenica 30 novembre: dichiarazione Ioss
Il mese si chiude (il 30) con l’invio telematico della dichiarazione Iva Ioss relativa alle vendite a distanza di beni importati nel mese di ottobre. L’obbligo interessa i soggetti iscritti allo Sportello unico per le importazioni (Ioss) e riguarda spedizioni di valore intrinseco non superiore a 150 euro.
Per ulteriori dettagli o approfondimenti rivolgersi a:
Studio Perrucchini Ronzoni & Partners
Passaggio Canonici Lateranensi 1 24121 Bergamo