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domenica 14 dicembre 2025  | aggiornato alle 19:39 | 116318 articoli pubblicati

Chef Marco Sacco assolto: il Piccolo Lago ritrova la sua reputazione, per ora non le stelle

La Corte d’Appello di Torino ha assolto lo chef Marco Sacco e la moglie Raffaella Marchetti, titolari del ristorante Piccolo Lago di Verbania, ponendo fine dopo quattro anni al caso legato ai presunti malori causati da vongole contaminate durante un banchetto del 2021. Una sentenza che restituisce dignità e credibilità a una delle eccellenze della ristorazione italiana

di Tommaso Gipponi
Redattore
25 ottobre 2025 | 18:35
Chef Marco Sacco assolto: il Piccolo Lago ritrova la sua reputazione, per ora non le stelle
Chef Marco Sacco assolto: il Piccolo Lago ritrova la sua reputazione, per ora non le stelle

Chef Marco Sacco assolto: il Piccolo Lago ritrova la sua reputazione, per ora non le stelle

La Corte d’Appello di Torino ha assolto lo chef Marco Sacco e la moglie Raffaella Marchetti, titolari del ristorante Piccolo Lago di Verbania, ponendo fine dopo quattro anni al caso legato ai presunti malori causati da vongole contaminate durante un banchetto del 2021. Una sentenza che restituisce dignità e credibilità a una delle eccellenze della ristorazione italiana

di Tommaso Gipponi
Redattore
25 ottobre 2025 | 18:35
 

La Corte d’Appello di Torino ha assolto lo chef Marco Sacco, titolare del ristorante Piccolo Lago di Verbania, e la moglie Raffaella Marchetti, direttrice di sala. La decisione arriva dopo quattro anni di indagini e processi, ribaltando il verdetto di primo grado del marzo 2024. Una sentenza che allora portò, oltre al danno d'immagine, il ristorante a perdere le due stelle Michelin conquitate dopo anni di attività di altissimo livello

Chef Marco Sacco assolto: il Piccolo Lago ritrova la sua reputazione, per ora non le stelle

Chef Marco Sacco assolto, le vongole contaminate non furono responsabilità del ristorante Piccolo Lago

In quella occasione, lo chef era stato condannato a due mesi e venti giorni per lesioni colpose e commercio di sostanze alimentari nocive, in relazione ai malori registrati durante un banchetto nuziale organizzato nel 2021. A chiedere la riforma della sentenza è stata la stessa Procura generale, che ha riconosciuto come “il fatto non costituisca reato”.

Soddisfazione anche da parte di Italia a tavola, per una sentenza che chiarisce la buona fede di uno chef-ristoratore, danneggiato in questo caso da un fornitore senza che la sua brigata potesse in alcun modo intervenire o avere alcuna responsabilità, e quindi in fin dei conti parte lesa in questa vicenda al pari dei commensali. Il danno di immagine però rimane, e le stelle Michelin al momento non ci sono più, nonostante il ristorante rimanga di altissimo livello. La celebre guida dopo questa sentenza riabiliterà il Piccolo Lago?

Le vongole contaminate al matrimonio del 2021

L’episodio risale a luglio 2021, quando nel ristorante Piccolo Lago, affacciato sul suggestivo lago di Mergozzo, venne organizzato un ricevimento di nozze. Durante il pranzo fu servito un risotto con vongole successivamente risultate contaminate da norovirus, un virus insidioso che non altera né gusto né odore degli alimenti.

Chef Marco Sacco assolto: il Piccolo Lago ritrova la sua reputazione, per ora non le stelle

La vista dalla sala del Piccolo Lago

Al termine dell’evento, circa cinquanta invitati manifestarono sintomi di intossicazione alimentare, inducendo l’apertura di un’inchiesta che portò alla costituzione di 53 parti civili. L’episodio ebbe gravi ripercussioni sull’immagine del locale, che in quel periodo vantava due stelle Michelin e un riconoscimento internazionale consolidato.

La difesa e le indagini igienico-sanitarie

Durante il processo, la difesa di Marco Sacco e Raffaella Marchetti ha sottolineato come la responsabilità non fosse imputabile al ristorante. Le vongole, di origine francese e fornite da un distributore italiano, erano state servite crude secondo le indicazioni riportate in etichetta e non erano state manipolate dallo staff del locale.

I verbali dei NAS avevano inoltre certificato la perfetta conformità igienico-sanitaria delle cucine del Piccolo Lago, escludendo qualsiasi negligenza da parte del personale.

Chef Marco Sacco assolto: il Piccolo Lago ritrova la sua reputazione, per ora non le stelle

i Nas hanno appurato la perfetta condotta del personale guidato da chef Marco Sacco

La stessa Procura generale di Torino ha successivamente chiesto di modificare la sentenza del tribunale di Verbania, che in primo grado aveva disposto una condanna a otto mesi, poi ridotta a due mesi e venti giorni. L’avvocato Marco Ferrero, affiancato da Marisa Zariani, ha espresso soddisfazione per la riabilitazione dello chef, sottolineando l’importanza di restituire dignità professionale a un rappresentante di spicco della ristorazione italiana.

Marco Sacco: un protagonista della cucina italiana

Nato nel 1965, Marco Sacco è figlio di ristoratori e fin da giovane ha mostrato grande passione per la gastronomia e per lo sport, in particolare il windsurf, praticato a livello agonistico nella squadra nazionale.

Nel 2004 il suo ristorante Piccolo Lago ottenne la prima stella Michelin, alla quale ne seguì una seconda alcuni anni dopo. Il locale, immerso in un contesto naturale unico tra monti e lago, è sempre stato considerato una destinazione d’eccellenza per la cucina d’autore.

Negli anni, Sacco ha ampliato i suoi progetti, fondando l’Associazione Gente di Lago e di Fiume, che promuove la valorizzazione del pesce d’acqua dolce e la collaborazione tra chef, pescatori e istituzioni. L’obiettivo è creare una rete capace di sostenere le economie locali e preservare le risorse del territorio.

Chef Marco Sacco assolto: il Piccolo Lago ritrova la sua reputazione, per ora non le stelle

Il Piccolo Lago ha visto riabilitare la propria immagine, ora torneranno anche i riconoscimenti?

Tra le sue esperienze più recenti spicca la gestione del ristorante Piano35 a Torino, situato in cima al grattacielo Intesa Sanpaolo progettato da Renzo Piano, noto per essere il ristorante più alto d’Italia. Nel novembre 2020, anche Piano35 ha ottenuto la stella Michelin, confermando la costante ricerca di qualità e l’eccellenza dello chef.

Al suo fianco, la moglie Raffaella Marchetti continua a essere il punto di riferimento per l’accoglienza e la cura del servizio di sala, definita dallo chef come «l’anima del Piccolo Lago».

La riabilitazione di un’eccellenza gastronomica

La sentenza di assoluzione rappresenta un momento di riscatto professionale per Marco Sacco e per l’intero staff del Piccolo Lago, che negli ultimi anni aveva subito un forte impatto mediatico e la perdita delle stelle Michelin.

Il verdetto definitivo chiude una vicenda complessa, restituendo credibilità e fiducia a uno degli interpreti più autorevoli della cucina italiana contemporanea, da sempre impegnato nella valorizzazione del territorio e nella promozione del made in Italy gastronomico.

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
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