Nel mondo della ristorazione e dell’ospitalità, l’immagine è parte integrante dell’esperienza. Una giacca da chef che veste male o un gilet diverso dal resto della brigata possono sembrare dettagli, ma in realtà comunicano disordine, improvvisazione, mancanza di identità. La cura dell’uniforme diventa così un’estensione della cura per l’ospite. Tuttavia, creare e mantenere una divisa coerente, comoda e durevole non è affatto semplice: ogni struttura ha esigenze diverse, taglie differenti, spazi di lavoro specifici. È proprio qui che entra in gioco Casa della Divisa, azienda marchigiana con sede a Senigallia, da oltre sessant’anni punto di riferimento per l’abbigliamento professionale su misura nel settore horeca.

La cura dell'uniforme è ormai essenziali per tutte le professioni del comparto Horeca
Fondata nel 1961, la realtà guidata oggi da Marco Esposto e da sua figlia Teresa ha saputo rinnovarsi costantemente, coniugando tradizione artigianale, tecnologia e un approccio consulenziale che la rende partner strategico per scuole, ristoranti e hotel di tutta Italia e dell’Europa.

Marco Esposto, titolare di Casa della Divisa
Un punto di riferimento per il mondo della formazione e dell’hotellerie
«Recentemente sono stato a Stoccolma per il Congresso annuale delle scuole alberghiere europee», racconta Esposto con entusiasmo. «L’associazione AEHT riunisce oltre 450 istituti in tutta Europa, e noi la seguiamo come sponsor da diversi anni». Casa della Divisa, infatti, non è solo fornitore di abiti da lavoro: è una presenza costante nel mondo della formazione, un interlocutore riconosciuto per istituti alberghieri, accademie e scuole di alta cucina.

Casa della Divisa collabora con alcune importanti scuole di formazione italiane
L’azienda collabora con numerosi centri di eccellenza, come diverse scuole post-diploma, anche di grande prestigio: «è sempre una bella esperienza. Lavoriamo con molte altre scuole importanti, anche legate a grandi chef come Niko Romito».
Parallelamente, Casa della Divisa è sponsor ufficiale di Aibes, l’Associazione Italiana Barmen e Sostenitori, e collabora con Renaia, la rete nazionale degli istituti alberghieri. Un impegno che riflette la sua visione: essere parte del sistema formativo che prepara i professionisti dell’accoglienza di domani.
Dalla sala alla cucina, un’offerta completa per l’horeca
Nel tempo, Casa della Divisa ha sviluppato una proposta capace di coprire ogni reparto dell’ospitalità: dalla cucina al ricevimento, dalla sala alla spa. «Abbiamo messo insieme un’offerta molto importante per il mondo horeca - spiega Esposto - perché copriamo tutti i reparti in modo completo. Questo grazie a sinergie costruite con aziende di produzione di altissimo livello».
Questa rete di collaborazioni permette all’azienda di offrire un total look coordinato, in grado di comunicare l’identità visiva di un brand anche attraverso l’abbigliamento. «Abbiamo vestito tantissimi hotel a cinque stelle e ristoranti stellati - racconta - fornendo tutto, dalla scarpa da lavoro fino al cappello da cuoco. Lo stesso vale per i camerieri, per il personale di sala o di ricevimento: tutto è pensato per garantire coerenza, comfort e durata».
La progettazione su misura: quando la divisa nasce dal dialogo
Il cuore del metodo Casa della Divisa è la progettazione sartoriale personalizzata. Tutto parte da una richiesta precisa del cliente. «Ogni progetto comincia con un confronto: ascoltiamo le esigenze, poi selezioniamo i tessuti più adatti, studiamo i colori, realizziamo un modello con la modellista e lo perfezioniamo con la stilista», spiega Esposto. Il risultato è un capo campione che viene provato, valutato e adattato fino al prototipo definitivo, da cui poi si avvia la produzione.

In Casa della Divisa parte tutto da una progettazione del capo personalizzata
Questo processo vale per qualsiasi tipo di abbigliamento: giacche da chef, camicie, pantaloni, felpe, polo, maglioni o giacconi per la security e il portierato. «Possiamo realizzare qualsiasi capo d’abbigliamento professionale, anche per contesti particolari come yacht, barche da catering o strutture itineranti. Ogni divisa viene pensata per la funzionalità, ma anche per valorizzare chi la indossa».
L’importanza della vestibilità e della coerenza visiva
Uno degli errori più comuni che Esposto osserva è la mancanza di uniformità. «Mi capita di entrare in scuole o ristoranti dove ci sono quattro modelli di gilet, sei di giacche, otto di pantaloni… Così si perde completamente l’immagine coordinata», racconta.

Tra i vari capi di una stessa azienda serve prima di tutto uniformità di stile
Casa della Divisa risolve il problema offrendo una continuità di produzione: lo stesso modello, lo stesso tessuto e lo stesso colore possono essere riordinati anche a distanza di mesi o anni, garantendo omogeneità visiva e durata nel tempo. «Se dopo sei mesi arriva un nuovo dipendente, produciamo per lui lo stesso abito, identico a quello dei colleghi. E se un capo si rovina, possiamo rifarlo uguale. È un valore aggiunto importante: il cliente sa che il proprio look aziendale è ripetibile nel tempo».
La cura per la vestibilità è altrettanto essenziale. «Nei ristoranti non lavorano modelle - spiega - ma persone reali, con fisici diversi. Noi studiamo taglie e proporzioni differenziate, così che ogni collaboratore possa sentirsi a proprio agio, pur mantenendo la stessa linea estetica».
Innovazione digitale: il sistema di misurazione con QR Code
Uno degli aspetti più innovativi introdotti da Casa della Divisa è il QR Code per la misurazione e l’ordine online. Nato durante la pandemia per semplificare gli acquisti delle famiglie, è oggi uno strumento perfettamente funzionante. «Abbiamo creato un tutorial video che spiega come rilevare le misure del collo, del torace, della vita e dei fianchi - spiega Esposto -. In quattro minuti una famiglia può ordinare e pagare la divisa, che viene recapitata a casa già ricamata con il logo della scuola».

Col sistema di riassortimento automatico un cliente può ottenere varianti dello stesso capo in breve tempo anche sul lungo periodo
Il sistema è stato pensato per le scuole alberghiere, ma può essere applicato anche al mondo della ristorazione. «È un metodo comodo, ecologico e preciso - sottolinea Esposto -: evita spostamenti, riduce i costi e garantisce che ogni studente o dipendente riceva la taglia corretta».
Se una misura risulta sbagliata, la sostituzione avviene in modo immediato: basta scrivere su WhatsApp e il corriere passa a ritirare il capo errato, consegnando quello corretto senza spese aggiuntive.
Qualità, ricerca e materiali resistenti
Accanto all’innovazione logistica, Casa della Divisa investe costantemente nella ricerca sui materiali. Per la cucina, ad esempio, l’azienda ha sviluppato una propria giacca realizzata in tencel, fibra naturale e traspirante, resistente ai lavaggi intensivi e ideale per ambienti ad alta temperatura.

In Casa della Divisa c'è una continua ricerca sui materiali
Per la sala e la reception, invece, vengono scelti tessuti con una componente naturale elevata unita a fibre tecniche che ne garantiscono elasticità e lunga durata. «Un abito da lavoro deve sopportare centinaia di lavaggi - spiega Esposto - e rimanere confortevole. Per questo facciamo test continui sui tessuti: solo quelli che resistono nel tempo vengono proposti ai clienti».
Tendenze: la personalizzazione come segno distintivo
Oggi, nel mondo della ristorazione e dell’hospitality, la parola chiave è personalizzazione. «Ogni cliente vuole un capo che lo rappresenti - racconta Esposto -. C’è chi chiede la giacca slim, chi preferisce il modello classico, chi vuole dettagli unici come il collo a lancia o i bottoni in contrasto. È un po’ come creare un abito da sposa o da cerimonia: serve ascolto, esperienza e grande attenzione al dettaglio».

Personalizzazione, la base per ogni indumento, per qualsiasi professione del mondo Horeca
L’azienda dispone di oltre cinquanta modelli di giacche, adattabili e combinabili in base alle esigenze del brand. «Ognuno cerca qualcosa che parli della propria identità - aggiunge Esposto - e noi lo aiutiamo a tradurre quell’identità in un capo funzionale, elegante e duraturo».
Tradizione, struttura e visione
Oggi Casa della Divisa si estende su 1.500 metri quadrati tra showroom e logistica, con un negozio di 300 m² aperto al pubblico e un grande magazzino per spedizioni e personalizzazioni. L’azienda dispone di un ufficio stile, un reparto dedicato ai ricami e alle stampe, e un team che segue lo sviluppo di ogni progetto dall’idea alla consegna.

Nello store di Senigalia disponibili moltissimi modelli di abbigliamento da lavoro per la ristorazione
«Seguiamo tutto internamente - conclude Esposto -: dallo studio dell’immagine alla realizzazione del capo, fino alla consegna al cliente. Questo ci permette di garantire qualità, continuità e tempi certi».
La storia di Casa della Divisa è quella di un’impresa italiana che ha saputo unire artigianalità e innovazione, dando nuova vita al concetto di uniforme. Perché, nel mondo dell’accoglienza, vestire bene significa comunicare valore, professionalità e appartenenza - e farlo con stile, come solo una vera sartoria sa fare.
Via Domenico Corvi 19, Località Cesanella 60019 Senigallia (An)