Da Lucio Anneo Seneca a Plinio il Vecchio, diversi sono gli storici e autori latini che attestano che nell’antica Roma si usasse neve o ghiaccio, mixati con elementi dolci come miele o frutta, per preparazioni rinfrescanti. In particolare, bevande fresche simili a sorbetti o granite, ottenute mescolando appunto neve o ghiaccio dell’Appennino con miele e succhi di frutta. Esperienze di memoria e autenticità che nel tempo hanno portato alla nascita del gelato moderno di età rinascimentale, che oggi è divenuto eccellenza contemporanea in Italia e all’estero.

Il gelato affonda le radici nelle antiche preparazioni romane rinfrescanti
Dalle origini antiche al gelato artigianale romano
Dalle fonti antiche del Naturalis Historia al gelato artigianale della Capitale, i gusti tradizionali come la nocciola romana e il fiordilatte - giusto per fare qualche esempio - hanno fatto breccia tra le insegne storiche di Roma, che attualmente vantano anche ingredienti innovativi che guardano alle nuove frontiere del gelato naturale e sostenibile. Tra le icone che hanno fatto la storia di coni e coppette dal sapore capitolino - offrendo rigorosamente in modo gratuito la panna montata, come solo le gelaterie romane sanno fare - c’è indiscutibilmente Vitti Antica Gelateria dal 1898. Marchio storico da 130 anni e punto di riferimento del gelato artigianale nella Città Eterna, con la sua Boutique del Gelato in piazza San Lorenzo in Lucina, proprio accanto allo storico Vitti Caffè.
Vitti Antica Gelateria dal 1898: un simbolo di Roma e della sua dolce tradizione
A portare avanti un’antica tradizione di famiglia è il visionario Onorio Vitti, maestro gelatiere, ambasciatore del gelato italiano nel mondo e giudice internazionale in competizioni di spessore. A lui va dato il merito, insieme a Giolitti e Fassi, altri nomi illustri che hanno fatto un pezzo di storia del gelato artigianale a Roma, di aver valorizzato questa eccellenza. Questa è una delle motivazioni per cui gli è stato conferito il premio “Gelaterie storiche”, assegnato dall’Associazione italiana gelatieri.

“Vitti dal 1898” di Roma riceve il premio “Gelaterie Storiche”
«Questo premio mi rende orgoglioso, perché ritengo che la valorizzazione delle gelaterie storiche rappresenti di fatto un atto di tutela della memoria collettiva, di Roma e dei romani. Dietro a ogni gelato c’è la storia di famiglie, generazioni e quartieri che hanno fatto di questo prodotto un simbolo di convivialità e di arte dolciaria autentica e artigianale» ha commentato Onorio.
Il gusto della memoria: premi, innovazione e legame con il territorio
Il suo è un gelato artigianale a tutto tondo, con fibre vegetali, particolari zuccheri e l’utilizzo di ingredienti di prima qualità. Negli anni ’80 fu tra i primi a proporre il gelato gastronomico, ha fatto da apripista alla tendenza del gelato al panettone, ha lanciato gusti innovativi come il gelato al sesamo e al tè verde matcha. Come omaggio al premio per la sua storicità, e in vista delle imminenti vacanze natalizie, ha proposto un gusto che sa molto di romanità e del suo hinterland: un gelato alle castagne, fichi secchi, ricotta di pecora romana Dop e fogliolina di alloro. Un gusto che esalta la territorialità, con la castagna dei Monti Cimini, i fichi secchi di Sonnino in provincia di Latina, la ricotta romana Dop del Lazio e la fogliolina di alloro dei Castelli Romani.