Capita spesso, purtroppo, di leggere sui giornali di violenza, bullismo e gesti assurdi commessi da una parte dei nostri ragazzi. Questi episodi ci costringono a interrogarci sul disagio e sulla mancanza di punti di riferimento che affliggono una fetta della gioventù di oggi. Ma è fondamentale e giusto focalizzare l'attenzione su un'altra gioventù: quella sana, piena di sogni e determinata, che ogni giorno costruisce il proprio domani con studio, impegno e quella meravigliosa autentica fragilità emotiva che li rende veri.
Studio, tecnica e passione: nei piatti dei ragazzi prende forma il loro futuro
Il Miglior Allievo di Istituto e i Campionati di Cucina Fic
In tutta Italia a discrezionalità dell’ Unioni Regionali Fic, si sono svolte, o si dovranno fare, le selezioni per “Il Miglior Allievo di Istituto”, la competizione che porterà i migliori a rappresentare la propria Regione ai Campionati di Cucina Fic 2026 a Rimini. Questo è un banco di prova che genera anche quella sana tensione emotiva che fa bene!
Scuola alberghiera, obiettivi e confronto
Ci sono ragazzi e ragazze, allievi delle nostre realtà alberghiere e ristorative di ogni livello e grado, che si pongono obiettivi chiari, usando la scuola e il loro percorso di studi come un vero trampolino di lancio. Questi giovani scelgono di mettersi in gioco in concorsi e confronti, non solo per vincere un titolo o mettersi su un “piedistallo”, ma per misurare sé stessi, confermare il loro impegno e prepararsi alle sfide concrete della vita adulta.
Fragilità e crescita: la sana tensione che insegna più di mille parole
Fragilità emotiva e crescita personale
Durante le loro prove di gara, ciò che mi colpisce personalmente, e così i giudici Fic, non è solo la tenacia o la bravura nei piatti che creano, ma soprattutto la loro ansia palpabile, la purezza d'animo e la sensibilità. In loro si intravede la fragilità di una gioventù che prende sul serio ciò che fa, che ha obiettivi precisi e che desidera un posto meritato nella società del nostro Paese. Si vedono occhi che si perdono per la tensione, la fatica a concentrarsi, come in alcuni lacrime di sollievo dopo aver ultimato e presentato il lavoro nei tempi stabiliti.
La vera bellezza della sana gioventù
Questi sono i momenti che io, Rocco Pozzulo, Presidente della Federazione Italiana Cuochi, definirei la vera bellezza della sana gioventù: la consapevolezza che si può sbagliare, e talvolta non riuscire come si vorrebbe. Ma l’impegno profuso che porta all’emozione, è capace di trasformare ogni tensione in un prezioso insegnamento.
Sono proprio questi confronti, vera e propria scuola di vita, a formare il carattere e la personalità dei nostri giovani che hanno scelto la strada dello studio, del sacrificio e del confronto leale. Sono loro il vero orgoglio per tutta la nostra categoria e per la Federazione Italiana Cuochi, e non certo i "perditempo" in cerca di guai e violenza.