È stato firmato a Roma, nella sede nazionale della Federazione Italiana Cuochi (Fic), il Protocollo d’intesa tra Fic e Renaia, la Rete Nazionale degli Istituti Alberghieri d’Italia, che ufficializza una collaborazione già attiva da tempo. L’accordo definisce un quadro strutturato di cooperazione finalizzato al rafforzamento del rapporto tra scuola, mondo del lavoro e associazionismo professionale nel settore della ristorazione e dell’ospitalità.

Il protocollo d‘intesa tra Fic e Renaia rafforza una collaborazione già attiva da tempo
Un percorso condiviso tra scuola e professione
L’intesa si propone di valorizzare la formazione culturale e professionale degli studenti, favorendo un allineamento più stretto tra i percorsi didattici degli istituti alberghieri e le competenze richieste dal mercato del lavoro. Un obiettivo che coinvolge in modo diretto docenti, dirigenti scolastici e professionisti della ristorazione, chiamati a operare in sinergia. Nel corso dell’incontro è stato sottolineato come la collaborazione tra mondo della scuola e categorie professionali rappresenti uno strumento essenziale per accompagnare le nuove generazioni verso un inserimento consapevole e qualiFicato nel settore.
Il ruolo della formazione pratica e dell’orientamento
Ampio spazio è stato dedicato al tema della formazione pratica, considerata un elemento centrale nei percorsi degli istituti alberghieri. «La formazione e il futuro professionale dei giovani sono da sempre obiettivi condivisi sia dal mondo della scuola sia dall’associazionismo professionale», è stato evidenziato. In questo contesto, è stato richiamato il ruolo strategico dei cuochi docenti e dei dirigenti scolastici, in dialogo costante con i professionisti della ristorazione.

La firma del protocollo d‘intesa tra Fic e Renaia
«Arricchire il bagaglio formativo degli allievi attraverso percorsi di alternanza scuola-lavoro e orientarli verso le reali esigenze di personale qualificato richieste dal comparto ristorativo è oggi un passaggio decisivo», è stato inoltre sottolineato, evidenziando come il mercato del lavoro richieda competenze sempre più aggiornate e specialistiche.
Aggiornamento dei docenti e didattica per competenze
Tra i punti affrontati figura anche la necessità di favorire percorsi di aggiornamento per i docenti tecnico-pratici, in coerenza con una didattica orientata alle competenze, come previsto dalla riforma dell’istruzione professionale. «Il confronto continuo tra istituti professionali e mondo del lavoro consente non solo di consolidare le competenze degli studenti, ma anche di rafforzare l’aggiornamento dei docenti», è stato osservato nel corso dell’evento.
Le criticità dell’istruzione alberghiera
Il Protocollo si inserisce inoltre in un contesto più ampio di riflessione sulle criticità strutturali dell’istruzione professionale alberghiera, condivise da oltre 200 istituti aderenti alla rete Renaia Tra i temi evidenziati figurano la necessità di adeguati finanziamenti per le attività di laboratorio, un incremento del monte ore destinato alla formazione pratica e ai tirocini, nonché una riflessione sui requisiti di esperienza professionale richiesti per l’insegnamento delle discipline tecnico-pratiche.

«La collaborazione con le categorie professionali consente di affrontare con maggiore efficacia queste criticità e di rappresentarle in modo più strutturato presso le istituzioni», è stato rilevato, sottolineando l’importanza di un’azione condivisa e continuativa.
Una collaborazione strutturata e continuativa
Con la firma del Protocollo, Fic e Renaia intendono quindi consolidare una collaborazione orientata al lungo periodo, fondata su obiettivi comuni e su un confronto costante tra sistema formativo e settore professionale. L’accordo rappresenta un passaggio formale che mira a rendere più stabile e riconoscibile un percorso già avviato, ponendo al centro la qualità della formazione e l’occupabilità delle future generazioni.