A Jesolo (Ve), l’edizione 2025 di Artistica ha riportato al centro una delle espressioni più sorprendenti del mestiere di cuoco: trasformare ingredienti e materie prime in opere visive. Tra intagli di vegetali, sculture di zucchero e strutture di ghiaccio, cuochi, pasticceri e panificatori da tutta Italia si sono misurati in una competizione che mette in dialogo tecnica, manualità e immaginazione, mostrando quanto la cucina possa diventare anche gesto estetico e narrativo.

Artistica 2025: cosa è successo nella gara che ha unito cucina e arte
La presenza della Federcuochi e il ruolo dei territori
La Federazione italiana cuochi sostiene da anni questo appuntamento e continua a investirci con convinzione, accompagnando una crescita costante sia del pubblico sia dei partecipanti. Anche nel 2025 i dirigenti nazionali e regionali Fic sono accorsi numerosi a Jesolo, a partire dal presidente Rocco Pozzulo, che ha salutato concorrenti e associati. Con lui erano presenti il presidente dell’Unione regionale cuochi del Veneto, Andrea De Poli, e il tesoriere dell’AssoCuochi Serenissima, Domenico Palazzo. Proprio all’AssoCuochi Serenissima è andato uno dei riconoscimenti Federcuochi, ritirato dal vicepresidente provinciale Claudio Fedrigo per il lavoro organizzativo. Altri riconoscimenti sono stati consegnati all’assessore al Turismo del Comune di Jesolo, Alberto Maschio, e alla dirigente dell’Ipseoa Elena Cornaro, Giuseppina Fazzio, a conferma del ruolo delle istituzioni locali nella riuscita della manifestazione.
Le categorie in gara e i premi assoluti (e quello speciale)
La giuria, guidata dal presidente Giuseppe Palmisano insieme a Sachiko Ishikawa, Nico Scalora e Benedetto Priolo, ha seguito da vicino i lavori delle tre categorie in gara: D1 Artistica Live, D2 Culinary Art e D3 Pastry Art, aperte a professionisti senior e junior. Nella D1 Live il premio assoluto è andato a Raviraj Thanuraj, mentre nella D2 Culinary Art il riconoscimento è stato assegnato a Yuri Kaifu.

Artistica 2025: i partecipanti
Nessun assoluto nella Pastry Art, dove è arrivata solo una medaglia d’argento e la giuria ha scelto di mantenere il criterio dell’oro per aggiudicare il titolo, segnando una linea di rigore che valorizza la precisione richiesta dalla categoria. Un momento particolarmente sentito è stato il conferimento del premio speciale dedicato alla memoria di Gian Paolo Cangi, storico segretario generale Fic. A riceverlo è stato Matteo Padoan, che lo ha ritirato dalle mani del presidente di giuria, aggiungendo alla giornata una nota di ricordo e continuità associativa.
Lo sguardo finale sulla manifestazione
Guardando all’insieme della manifestazione, Artistica 2025 ha offerto uno sguardo interessante sulla creatività dei professionisti Fic, capaci di trasformare l’abitudine quotidiana della cucina in un linguaggio visivo che rivela personalità, ricerca e una certa attitudine al racconto. È uno spazio dove la tecnica dialoga con l’intuizione, e dove l’ingrediente diventa punto di partenza per costruire forme che vivono solo per un istante, ma raccontano molto di chi le ha create. A chiusura dell’evento, i dirigenti Federcuochi hanno ringraziato la segreteria nazionale, l’Unione regionale cuochi del Veneto e l’AssoCuochi Serenissima, riconoscendo l’impegno che ha permesso all’edizione 2025 di svolgersi con cura e continuità. Un lavoro silenzioso, ma decisivo per dare ai partecipanti un contesto solido in cui esprimere la loro creatività.