Dopo otto anni a Lecce, i "Bros" voltano pagina e approdano nella Valle d'Itria. Gli chef Isabella Potì e Floriano Pellegrino trasferiscono infatti il loro ristorante all'interno di Villa San Martino a Martina Franca (Ta), in un progetto che non si limita a un cambio di indirizzo, ma ridefinisce il concetto stesso di ospitalità e fine dining in Puglia. L'apertura del nuovo "Bros" è fissata per il prossimo 15 maggio, mentre la storica "Trattoria", chiusa a Scorrano (Le), rinascerà il 7 marzo in un autentico trullo immerso tra le vigne. Il tutto in sinergia con la famiglia Solito, proprietaria della tenuta, per un progetto che intreccia alta cucina, accoglienza e valorizzazione del territorio.

Villa San Martino a Martina Franca (Ta)
Il trasloco, però, non è solo logistico: è anche concettuale. Pellegrino e Potì, negli anni, hanno infatti costruito un'identità gastronomica che ha sempre rifiutato i compromessi e con questa nuova fase vogliono spingersi ancora più in là. Il trasferimento in Valle d'Itria è, insomma, un'evoluzione naturale: non solo un ristorante, ma un ecosistema, un luogo dove ristorazione e ospitalità si fondono senza soluzione di continuità. Un passaggio che consolida anche la posizione di Isabella Potì, che assume ufficialmente il ruolo di executive chef, dando ancora più struttura alla crescita della brigata e alle attività di ricerca e sperimentazione.
A marzo riapre la "Trattoria Bros": ecco dove e come
Se Bros continua il suo percorso nel fine dining, la "Trattoria Bros" segna un ritorno alle origini. La chiusura della sede di Scorrano, come annunciato in apertura, non è stata un addio, ma un'opportunità per ricominciare da un nuovo contesto, senza snaturare il concetto di cucina di mercato e rapporto diretto con i produttori. Il 7 marzo la trattoria riaprirà le porte in un trullo, un'ambientazione che richiama la storia e la cultura gastronomica pugliese, a pochi passi dalla nuova casa madre.
L'idea alla base del progetto resta chiara: radicamento al territorio, ma con una libertà inedita. «Bros è sempre stato un laboratorio in continua evoluzione - sottolinea Potì. Questa nuova fase ci darà ancora più spazio per la ricerca, la formazione e la crescita del team, con un assetto più solido che Floriano e io abbiamo costruito insieme». Un cambio di prospettiva che punta a esprimere al massimo il potenziale della loro visione, mantenendo sempre un legame forte con la terra che li ha visti nascere professionalmente.

Gli chef Isabella Potì e Floriano Pellegrino
Anche Pellegrino ribadisce questo concetto: «Abbiamo sempre detto che la nostra storia è legata a questa terra. Per questo restiamo qui, spostandoci solo di qualche chilometro. Bros non cambia nella visione, cambia nella possibilità di portarla al massimo livello possibile». Un nuovo indirizzo, un nuovo assetto, ma la stessa voglia di rompere gli schemi e ridefinire le regole della gastronomia pugliese.