Patrick Lencioni nel suo libro “The Five Dysfunctions of a Team” dice che non è e non sarà la strategia, la forza finanziaria e neppure la tecnologia che riusciranno a creare un vantaggio competitivo. Questo sarà dato dalla capacità di avere un gruppo di lavoro efficiente e compatto e questo è sempre più una merce molto rara.

Insieme si vince
Remare nella stessa direzione: la chiave del successo
Poter avere una azienda dove tutti, dirigenti e personale, remano nella stessa direzione può potenzialmente vincere tutte le sfide che le si presentano e dominare il mercato contro ogni concorrente in ogni angolo del mondo. Il tema di studiare le regole/fattori che aiutino a creare un team manageriale efficiente è stato oggetto di studio di molte università, docenti e coach ma i risultati abbastanza deludenti.
La sfida della diversità nel team
La capacità di lavorare insieme in moltissime aziende resta un miraggio irraggiungibile perché i gruppi di lavoro sono composti da persone con culture, interessi, conoscenze ed aspettative diverse e pertanto è estremamente difficile trovare il comune denominatore che permetta il perfetto funzionamento del gruppo. Questo non significa che sia impossibile, anzi creare un gruppo forte e coeso è possibile ma implica impegno costante, pazienza e sofferenza.
Valori condivisi e comportamenti coerenti
Come molti altri aspetti della vita lavorare insieme vuol dire condivisione di obbiettivi, valori e comportamenti che sembrano essere molto semplici e facili in teoria ma molto difficili da mettere in pratica giorno dopo giorno. Il successo arriva solo a quei gruppi che superano le tendenze di comportamenti considerati “fattori umani” ma che in ultima analisi rovinano il gruppo creando divisioni interne e giochi politici molto evidenti e divisivi per il gruppo.
Lealtà vs fedeltà nel team
Nella composizione del “gruppo” forte e coeso è importante che i componenti siano leali più che fedeli. Francesco Pugliese nel suo libro tra l’Asino e il Cane ci spiega bene la differenza. Troppa fedeltà non stimola la squadra a prendere le decisioni giuste ma, spesso, solo a compiacere il capo. Il team member che è leale lavora sulle nuove idee o procedure non per confermare i desiderata del capo, ma per migliorare l’organizzazione della stessa azienda.

Complicità consapevole e trasparenza totale
Un buon punto di partenza per un gruppo coeso ed efficiente è quello non avere segreti tra loro e di condividere aspetti positivi e negativi del loro modo di essere. Essere complici consapevoli. Parlare con una sola voce e tutti devono sposare la causa al 100%. Condividere tutte le informazioni disponibili con tutti i membri del gruppo. Mai mostrare dissensi interni all’ esterno del gruppo.
Feedback, positività e responsabilità condivisa
L’egocentrismo non deve esistere, esiste solo il gruppo, tutti a pari livello. Avere un efficiente sistema di feedback aiuta il gruppo ad un continuo e costante miglioramento professionale e comportamentale individuale e quindi di gruppo. Un altro aspetto che non deve assolutamente esistere nel gruppo è la negatività. Tutte le sfide debbono essere affrontate con entusiasmo e positività. Se c’è una soluzione noi la troveremo, se non esiste la soluzione, inutile perderci tempo.