Negli ultimi trent’anni la ristorazione italiana ha vissuto una trasformazione profonda. Le abitudini alimentari, le modalità di consumo e le aspettative dei clienti si sono evolute, mentre la tecnologia ha rivoluzionato il modo di cucinare. È un percorso che ha intrecciato innovazione e tradizione, ridisegnando i contorni della nostra cultura gastronomica.

Pentole Angelli sta per festeggiare i 120 anni di attività
All’inizio degli anni ’90 la ristorazione era ancora ancorata alle radici regionali: trattorie e ristoranti familiari, piatti della tradizione, stagionalità e legame stretto con il territorio. La cucina era custode di autenticità, il servizio improntato a formalità e rigore.
Globalizzazione e nuove tendenze culinarie
Poi, con l’arrivo della globalizzazione, lo scenario è cambiato. Sono nate nuove formule bistrò, fast casual, cucine fusion che hanno aperto orizzonti inediti. Lo chef è diventato creatore e interprete culturale, protagonista di una cucina d’autore che ha conquistato la scena internazionale. Al tempo stesso, i clienti si sono fatti più informati ed esigenti: chiedono trasparenza, qualità, sostenibilità e un’esperienza che vada oltre il semplice pasto. Il digitale - prenotazioni online, recensioni, social media - non solo ha accelerato questa trasformazione, ma l’ha spinta fino ai limiti dell’esasperazione, imponendo un confronto quotidiano, in tempo reale, tra chi cucina e chi consuma.
La rivoluzione delle attrezzature da cottura professionali
Accanto a questo cambiamento culturale, le attrezzature da cottura hanno conosciuto una rivoluzione tecnica. Dai forni a gas e dai tradizionali fuochi a fiamma si è passati a nuove tecnologie. L’induzione, in particolare, ha segnato un punto di svolta: efficienza energetica, sicurezza, controllo istantaneo della temperatura e facilità di pulizia hanno reso questo sistema un riferimento imprescindibile per le cucine professionali. Parallelamente, i forni combinati a vapore e i sistemi digitali di gestione hanno aperto possibilità prima impensabili, migliorando precisione, replicabilità e standard qualitativi.

Tutte le le attrezzature da cottura hanno conosciuto una rivoluzione tecnica, così anche le pentole
Pentole Agnelli: 120 anni tra tradizione e innovazione
Un ruolo da protagonista in tutto questo processo l'ha avuto Pentole Agnelli, storica azienda bergamasca che sta per tagliare il traguardo dei 120 anni di vita, ma che utilizza un approccio completamente moderno al mercato, pur senza rinnegare la tradizione e un materiale, l'alluminio, che è ancora al centro della produzione.
Le parole di Danilo Amigoni sulla visione aziendale
Ne parliamo con Danilo Amigoni, Chief Operating Officer dell'azienda: «In questo scenario, la nostra azienda ha avuto un ruolo da protagonista. Con l’introduzione dei colaminati multistrato abbiamo portato nelle cucine strumenti capaci di garantire una diffusione uniforme del calore, resistenza e durabilità, aprendo la strada a un nuovo modo di concepire il pentolame professionale. È stata una scelta pionieristica, frutto della volontà di anticipare le esigenze degli chef e di dare forma a un prodotto che fosse al tempo stesso funzionale, versatile ed efficiente».

Danilo Amigoni, Chief Operating Officer di Pentole Agnelli
«Eppure, al cuore della nostra identità rimane l’alluminio. È il nostro DNA: talvolta incastonato all’interno di altri metalli, ma sempre presente per garantire quella garbata conducibilità che si traduce in precisione di cottura e affidabilità professionale».
Passaggio generazionale e nuove sfide produttive
«Negli ultimi vent’anni - continua Amigoni - ho vissuto in prima persona non solo l’evoluzione del prodotto, ma anche un passaggio generazionale fondamentale: oggi è Angelo, quarta generazione della famiglia Agnelli, a guidare l’impresa. Con lui convivono tradizione e visione, eredità e innovazione: l’etica del lavoro trasmessa dal padre Baldassare si unisce a un approccio moderno, capace di introdurre macchinari avanzati, sistemi informatizzati e processi produttivi che rendono l’azienda più efficiente e competitiva».

Pentole in alluminio, il cuore dell'identità di Pentole Agnelli
Verso Host: prospettive future per il mondo Horeca
«Guardando al futuro e all’appuntamento con Host, ci presentiamo con la stessa passione che ci anima da sempre: quella di offrire al mondo Horeca strumenti che non siano soltanto attrezzature, ma veri compagni di lavoro, nati per esaltare la creatività e semplificare il quotidiano degli chef».
«Concludo con un pensiero di gratitudine: agli operatori della ristorazione, che ogni giorno rinnovano il volto della cucina italiana, e ai collaboratori della Baldassare Agnelli S.p.A., la cui dedizione e professionalità, unita alla volontà di non fermarsi a ciò che è facile o scontato, ma di ricercare costantemente il miglioramento del prodotto e della sua filiera, ci consentono di scrivere, giorno dopo giorno, nuove pagine di eccellenza gastronomica».
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