Carola Abrate, torinese, fa parte della grande famiglia de La Drogheria, un locale must di Torino in Piazza Vittorio. Giovane, ambiziosa con un percorso professionale ricco di successi. Seconda classificata al Barawards 2018, categoria Bartender dell’anno, e terza classificata nel 2019. Finalista italiana della Bacardi Legacy Cocktail Competition 2018, tre le più prestigiose competizioni internazionali dedicate alla miscelazione, concorso al quale prendono parte i bartender di tutto il mondo. E molti altri. Prima del lockdown era la Brand Advocate per St-Germain.
È candidata nella categoria Barman del sondaggio per il Personaggio dell’anno dell’enogastronomia e dell’accoglienza. Mancano pochi giorni al termine del 1° dei tre turni del sondaggio: per passare al turno successivo bisogna classificarsi entro i primi 12 in ciascuna categoria. Il 1° turno si concluderà alle ore 12 di lunedì 4 gennaio 2021. Clicca qui per votare!

Carola Abrate
Cosa significa per te fare parte del sondaggio di Italia a Tavola?
Un onore e uno stimolo far parte del sondaggio insieme ad altri amici e colleghi del settore, soprattutto in questo momento “particolare” per tutti.
In questo periodo cosa stai facendo?
Ad oggi sto stimolando la mia mente per cercare di mantenerne la creatività e la positività: medito, mi rilasso, studio nuovi cocktail e progetti futuri, mi dedico a vecchie e nuove passioni; ho comprato una chitarra per imparare qualcosa di nuovo, per esempio! È un momento in cui credo fortemente nell’“hic et nunc”: mi concentro sul presente, senza mai perdere l’interesse nello studiare ingredienti nuovi, spezie, storie, emozioni. Tutto questo mi sta dando la possibilità di pensare anche a nuovi drink!
Se dovessi paragonarti ad un cocktail?
Se fossi un cocktail, mi immaginerei sicuramente un Margarita: è versatile, bevibile a qualsiasi ora, saporito, salato, un po’ aspro, equilibrato. È la metafora perfetta per me!