Carlo Maria Cardarelli, parola vincente autoproduzione: sul bancone nuovi vermut, bitter e vodka

Il barman de I Parolai di Siena racconta la sua professione fatta di studio, passione e sacrifici. Nel suo locale producono molti prodotti che poi miscelano per rendere il drink ancora più unico

22 gennaio 2021 | 16:45
di Claudio Zeni
I Parolai nascono a maggio 2015 con l’intento di portare a Siena una novità: un tapas-cocktail bar che avesse come stella polare la qualità delle bevute e del cibo. Questo grazie anche all’apporto fondamentale di professionisti del bancone come Carlo Maria Cardarelli, tra i dodici barman passati al secondo turno del sondaggio di Italia a Tavola – Personaggio dell'anno dell'enogastronomia e dell'accoglienza (per votare clicca qui). Un locale oggi punto di riferimento cittadino per chi ama bere bene.


Carlo Maria Cardarelli

Carlo Maria come si diventa bartender?
Passione, impegno e costanza sono determinati per diventare bartender, il professionista del bar, un lavoro per me affascinante.

Qual è stato il tuo cammino per diventare un bartender professionista?
Un cammino caratterizzato da sacrifici e studio, che mi hanno permesso di diventare un bartender professionista, una persona che vuole donare al cliente, oltre che una piacevole esperienza visiva, ottimi drink.

Puoi dirci i segreti del mondo miscelato?
Un vero bartender deve avere tenacia, una notevole base formativa sulla materia e anche un po' di audacia. Poi bastano un bicchiere, uno skaker e un cliente che sa apprezzare e conoscere i drink proposti dal bartender.

Qual è il cocktail che più si addice alla tua personalità?
Si chiama "Chiara ma non troppo", un drink a base di Senensis London Dry Gin di nostra produzione (Gin a base di botaniche del Chianti: ginepro, verbena, rosmarino, salvia, sangiovese in foglia e nel fiore), Campobase Fieno liquore artigianale, yuzu e crusta di meringa. Un sour leggero, ma dal gusto unico e deciso, che identifica la mia determinazione per diventare bartender. Il Gin Senensis è lo spirito creato direttamente da I Parolai, visto che noi autoproduciamo diversi prodotti che poi misceliamo. Presto saranno sul nostro bancone anche tre nuove proposte: vermut, bitter e vodka.

L’apertura a Siena de I Parolai è stata un’autentica novità per la Città del Palio?
Vero. I Parolai nascono per portare a Siena una novità: un tapas-cocktail bar che avesse come stella polare la qualità delle bevute e del cibo. Un locale con grande atmosfera, che offre una variegata selezione di vini, liquori, cocktail e tapas.

I senesi come hanno risposto all’apertura de I Parolai?
Ottimamente. I senesi hanno un palato molto fine e qui hanno trovato un locale in grado di rispondere alle loro aspettative. Noi a I Parolai ce la mettiamo tutta per renderli felici.

Uno slogan per farti votare a Il Personaggio dell'anno?
Vota Carlo Maria Caldarelli lo “chef del bar”.

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