Permettete il gioco di parole, ma tra Roberto Lechiancole, l’anima della cantina Prime Alture, e Giuseppe Postorino, stella Michelin a Milano con il suo L’Alchimia, è stato davvero un “incontro alchemico”, un’attrazione di elementi. Galeotta è stata l’iniziativa “La Cantina di Milano” che vuole donare valore aggiunto ai vini di Prime Alture mettendo in primo piano tutto il territorio e la produzione enologica dell’Oltrepò Pavese. Questo in sinergia con la ristorazione meneghina, cuochi di elevata caratura che in abbinamento alle loro ricette stanno facendo conoscere i vini Prime Alture a un pubblico sempre più vasto.
Giuseppe Postorino e Roberto Lechiancole (credito foto: Simona Bruno)
L’azienda vitivinicola di Casteggio (Pv), situata a 290 metri sul livello del mare, ha un’estensione di 10 ettari e produce 50mila bottiglie, con vitigni a prevalenza Pinot Nero, Merlot e Chardonnay. Produzioni dalla marcata identità, riconoscibili e dal chiaro accento territoriale. Vini che sanno sposare la tavola. Proprio come nel caso dell’incontro tra Prime Alture e L’Alchimia.
Giuseppe Postorino è uno dei blasonati cuochi araldi di un’iniziativa dove cucina e vino vanno a braccetto. Ambasciatori dell’azienda vitivinicola pavese che presentano i loro piatti in abbinamento alle etichette. Saranno poi pubblicate delle videoricette fruibili da tutti. L’obiettivo è far conoscere i vini in maniera concreta e dirette per offrire ai consumatori una chiave di lettura nuova e diversa: l’Oltrepò Pavese è terra di ottimi vini di cui Prime Alture si fa portavoce.
Monsieur Pinot Nero Igp Prime Alture (credito foto: Simona Bruno)
Postorino ha proposto il suo Coniglio grigio di Carmagnola alla Wellington, scarola brasata e ketchup di peperoni rossi affumicato. In abbinamento, Monsieur Pinot Nero Igp, rosso barricato con affinamento 24 mesi.
Coniglio grigio di Carmagnola alla Wellington, scarola brasata e ketchup di peperoni rossi affumicato (credito foto: Simona Bruno)
«Il Coniglio alla Wellington - ha sottolineato Postorino - è un nostro piatto simbolo, da tempo in carta. Una variante del classico filetto che combina con originalità una carne delicata con la dolcezza del peperone. Vanno di pari passo, protagonisti di un piatto che sembra difficile, ma che con Monsieur diventa semplice. Conosco bene Roberto Lechiancole e i suoi vini. Monsieur Pinot Nero Igp è un rosso importante, ricco di profondità e profumi che si aprono a mano a mano. Il coniglio aiuta il vino ad esprimersi al meglio e il vino conferisce rotondità al piatto e favorisce la pulizia del palato. Una gran bella coppia».
Foto del servizio: Simona Bruno
Prime Alture
strada Madonna 109 - 27045 Casteggio (Pv)
Tel 0383 83214
L’Alchimia
viale Premuda 34 - 20129 Milano
Tel 02 82870704