Erica Liverani, vincitrice di Masterchef 5: Amo cucinare primi della tradizione
La vincitrice 2016, tra i tanti progetti, si sta dedicando alla sua linea di sottoli e sottoaceti della tradizione contadina "Ti regalo una ricetta". Tra le ambizioni un altro libro, ma prima la linea di conserve
17 febbraio 2021 | 17:45
di Piera Genta
Erica Liverani
Da fisioterapista a food blogger, hai messo a frutto molto bene il premio di MasterChef…Laureata con lode il mio lavoro mi manca, perché si instaurava un rapporto diverso con le persone. La vittoria a MasterChef ha permesso di realizzare il mio sogno, quello della cucina e mi ha cambiato la vita. Sono cresciuta in una famiglia contadina nel rispetto per le materie prime e per la terra e quelli sono i valori della mia cucina. Con le mie sorelle ho aperto nel 2018 una gastronomia specializzata in ricette della tradizione romagnola, compresa naturalmente la pasta fresca, una scelta che si è rivelata molto corretta soprattutto alla luce dell’emergenza Covid.
Cosa ti piace cucinare?
I primi, i piatti della tradizione non solo la mia, sono una persona curiosa. Se una ricetta si tramanda da anni significa che comunica un valore. Adoro poi conservare nei barattoli, sottoli e sottoaceti dalla tradizione contadina della mia famiglia quando abbiamo prodotti in abbondanza. Ho creato una mia linea di prodotti nell’estate scorsa.
Come si chiama la tua linea di prodotti?
Ti regalo una ricetta perché ho iniziato mettendo in vaso il mio ricettario e ogni conserva l’ho chiamata con il nome della persona che mi ha regalato la ricetta. Abbiamo le zucchine della signora Olga, una giardiniera di cipolla rossa e zucchine con capperi; la marmellata di Simone Scipioni con le arance al rosmarino, per citarne alcune. Adesso uscirà un nuovo prodotto con i cavolfiori di tre colori, dedicato agli italiani.
Progetti futuri?
Non escludo un nuovo libro. Ma per un annetto mi voglio dedicare alla linea di conserve. Alla base di questa linea c’è molto lavoro, ma ci credo molto. I barattoli si trovano in vendita nel nostro negozio, ma anche online grazie all’appoggio della mia agenzia, Realize.
Un’ultima curiosità, come mai hai deciso di coinvolgere Emma nei tuoi video?
Sempre avuto abitudine di immortalare ogni attimo della mia vita, il coinvolgimento di Emma è nato nel tempo. Cucinare mi rende serena e mi fa star bene e mia filgia se ne accorge. Senza forzature vedeva che provavo piacere nel cucinare e lei ha iniziato a provare a farlo con me.
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Alberto Lupini