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Vino e olfatto: il naso va allenato

Quante analogie tra il creatore di fragranze e il professionista del vino, sommelier o enologo. Luca Maffei, uno dei più importanti giovani creatori di profumi italiani, ci guida nell’universo olfattivo

 
18 febbraio 2022 | 11:56

Vino e olfatto: il naso va allenato

Quante analogie tra il creatore di fragranze e il professionista del vino, sommelier o enologo. Luca Maffei, uno dei più importanti giovani creatori di profumi italiani, ci guida nell’universo olfattivo

18 febbraio 2022 | 11:56
 

Professione naso: quante analogie tra il creatore di fragranze e il degustatore di vino, sia egli sommelier o enologo. Due mondi affini, lo stesso senso, l’olfatto, un lessico stabilito convenzionalmente, una formazione di base, un esercizio quotidiano della memoria. L’olfatto un senso dimenticato, perchè ha perso significato dal punto di vista funzionale nel corso dell’evoluzione della razza umana. Mai come in questi periodi si sente parlare della sua perdita, una delle conseguenze dell’infezione da Covid 19, quindi l’olfatto diventa uno strumento irrinunciabile. Rousseau scriveva che è il senso del ricordo e del desiderio, mentre Marcel Proust nella “À la recherche des temps perdu” rievoca, attraverso il dolce, qualcosa di perduto. Più di recente a Parigi si è conclusa la mostra della “fotografa degli odori” Eléonore de Bonneval dal titolo “Anosmie le silence des odeurs”. La fotografa fa parte del collectif Nez composto da giornalisti scientifici, storici, semiologi che hanno creato nel 2016 la prima rivista olfattiva.

Luca Maffei Olfatto: il naso va allenato

Luca Maffei

Fragranze e profili

Abbiamo parlato con Luca Maffei, uno dei più importanti giovani creatori di profumi italiani, in occasione della presentazione presso la profumeria Sinatra di Torino di due fragranze di profumeria artistica che ha realizzato per Uermi Guardaroba olfattivo, un progetto interamente Made in Italy. Maffei, studi a Grasse, autore di capolavori olfattivi, lavora attualmente come maestro profumiere presso Afm Atelier Fragranze Milano. Partendo dal progetto di Uermi (il nome prende spunto dalla fonetica di Wear-me, vale a dire Indossami!), ovvero quello di dare un profumo ai tessuti che non hanno odore, Maffei ha interpretato l’idea di una percezione tattile del velluto con Ve Velvet e della pella con Nu Leather. Nel raccontare il percorso di realizzazione, ha messo in evidenza l’importanza della zona di origine della materia prima. Il Vetiver proveniente da Haiti ha un profilo olfattivo più verde con qualche tocco agrumato e morbido, mentre quello di Java ricorda il legno affumicato, la terra asciutta, quasi minerale. Altra affinità con il mondo del vino, l’importanza del territorio di origine. Ed ancora ci racconta che l’olio essenziale di bergamotto viene estratto solo dalla pianta che cresce in Calabria, proprio per le sue note olfattive originali.

L'olfatto va allenato Olfatto: il naso va allenato

L'olfatto va allenato

Nez du vin

I flaconcini degli oli essenziali impiegati per la presentazione mi hanno fatto ricordare le Nez du vin, utilizzato per allenare la memoria olfattiva degli appassionati e professionisti del vino. Creato all’inizio degli anni Ottanta da Jean Lenoir, costituisce un importante strumento di riferimento. Oggi il team della divisione aromi è guidato da Viva, la figlia di Jean con esperienze nella sfera artistica che le hanno permesso di evolversi nell’attività della famiglia.

Variabilità individuale

Tutti abbiamo un bulbo olfattivo, ma vi è molta variabilità individuale nella capacità di percepire e riconoscere gli odori e aggiungerei anche di descriverli; è principalmente questione di allenamento e attenzione. Luca Maffei arriva con l’allenamento quotidiano della sua memoria olfattiva a memorizzare circa 3mila sentori contro, in genere, il massimo di mille.

 

Il profumo nel calice

Allenamento quotidiano non solo per i creatori di fragranze, ma anche per i professionisti del vino, come ricorda Alessandra Piubello, giornalista, critica del vino e degustatrice, che ha messo a punto con Francesca Faruolo, formatrice ed esperta di fragranze, fondatrice e direttrice editoriale della rivista Smell Magazine, “Sentire Sentori - il profumo nel calice”. Due professioniste, provenienti da sfere differenti mettono a disposizione le loro specifiche competenze per ampliare e approfondire l’universo di quel che si può cogliere al naso, andando a indagare i profumi del vino. “Sentire Sentori - il profumo nel calice” è il percorso in partenza a metà marzo presso gli spazi dello Smell Atelier di Verona.

L'esperienza intensa offerta da un aperitivo olfattivo Olfatto: il naso va allenato

L'esperienza intensa offerta da un aperitivo olfattivo

Hotel à Parfum a Milano

Nella Milano dei Navigli, quartiere della moda e del design, troviamo l’Hotel cinque stelle Magna Pars, il primo Hotel à Parfum, nato negli spazi dell'ex fabbrica di profumi della famiglia Martone. Sessanta suites, ognuna delle quali si sipira a una nota olfattiva in linea con la storia del profumo. Insoliti i loro cocktail olfattivi. E per ritornare a Luca Maffei, la fragranza della suite Oud, il legno degli Dei citato nell’Antico Testamento, è stata realizzata proprio da lui.

Per rimanere in argomento, una nota di alcuni mesi fa. Presso il Sensory lab dell’Università Cattolica del Sacro Cuore sede di Piacenza lo scorso luglio si è svolto un corso finalizzato all’addestramento dell’olfatto e al suo miglioramento per l’utilizzo in analisi sensoriale sviluppato dalla società Good Senses.

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
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