Quotidiano di enogastronomia, turismo, ristorazione e accoglienza
venerdì 17 maggio 2024  | aggiornato alle 07:39 | 105238 articoli pubblicati

Roero
Salomon FoodWorld
Roero

Bergamo, Taverna del Colleoni rinasce grazie al gruppo Hi Food

Lo storico ristorante di Città Alta dopo due anni di chiusura ha trovato il suo prossimo gestore che a pochi metri di distanza, nel vecchio Caffè della Funicolare, gestisce già il California Bakery

di Giorgio Lazzari
 
28 aprile 2021 | 10:48

Bergamo, Taverna del Colleoni rinasce grazie al gruppo Hi Food

Lo storico ristorante di Città Alta dopo due anni di chiusura ha trovato il suo prossimo gestore che a pochi metri di distanza, nel vecchio Caffè della Funicolare, gestisce già il California Bakery

di Giorgio Lazzari
28 aprile 2021 | 10:48
 

Novità in arrivo per la storica Taverna del Colleoni di Bergamo, che verrà gestita dal gruppo “Hi Food”, attivo con il marchio Ten, nato dalla fusione tra il mondo Event Beach ed il brand veneto Kofler, che comprende numerose attività, principalmente al nord Italia e in Sardegna, fra ristoranti, stabilimenti balneari, birrerie, i dolci di California Bakery e della Pasticceria Svizzera 1910. Nella città orobica la realtà imprenditoriale è già presente con un California Bakery, che ha aperto nel 2019 al posto di un altro locale simbolo di Bergamo, il Caffè della Funicolare in piazza Mercato delle Scarpe.

La Taverna del Colleoni in Piazza Vecchia Bergamo, Taverna del Colleoni rinasce grazie al gruppo Hi Food

La Taverna del Colleoni in Piazza Vecchia

Dopo Cornaro si cercava un successore all'altezza

I locali della Taverna del Colleoni, in piazza Vecchia e nel cuore di Città Alta, sono chiusi da gennaio 2019, dopo che il patron Pierangelo Cornaro, dopo 28 anni di gestione affiancato dal figlio Nevio, ha deciso di spegnere i fornelli, chiudendo una pagina gloriosa della ristorazione orobica, che ha rappresentato per decenni uno dei locali simbolo della Bergamasca, con un clientela provenienti perlopiù da fuori provincia.

L’edificio è di proprietà della Bpb immobiliare, facente capo prima a Ubi Banca (ex Banca Popolare di Bergamo) e poi passato ad Intesa San Paolo a seguito della fusione bancaria con l’istituto di credito guidato da Carlo Messina. Nell’autunno 2019 è stato pubblicato il bando, curato da Colliers international, società che offre un portafoglio completo di servizi immobiliari, per trovare un nuovo gestore. Il testo prevedeva una serie di paletti - fortemente voluti sia dalla proprietà storica della banca, sia dall’amministrazione comunale - che permettessero di selezionare un operatore affidabile e altamente professionale, in modo da ottenere una ristorazione di respiro moderno, ma nel solco della tradizione.

L’emergenza sanitaria causata dal Covid-19 non ha certo agevolato le tempistiche, anche perché banalmente non si riuscivano a programmare i sopralluoghi per visionare i locali, lasciando così un vuoto in una delle piazze più belle d’Italia. Durante la scorsa estate, gli spazi esterni dell’attività erano stati assegnati al vicino ristorante L’Alimentari, che aveva allargato il suo estivo, coprendo le vetrine ormai vuote della Taverna.

Tanti gli imprenditori esteri che hanno partecipato al bando

Il bando ha avuto una risonanza internazionale, tanto da ricevere una decina di offerte, che si sono via via assottigliate sia per la selezione operata dai proprietari, sia per il ripensamento di alcuni imprenditori, giustificato da un’incertezza sulla ripresa delle attività di ristorazione e somministrazione, a causa del persistere delle misure imposte dal governo per il contenimento del Covid-19. Ora è arrivata la svolta, con il nuovo gruppo che fa riferimento Gabriele Volpi, ex proprietario dello Spezia Calcio, squadra recentemente acquisita da un fondo americano e presieduto dal commercialista Stefano Chisoli.

A breve il rendering, allegato in sede di presentazione della domanda di interesse per il ristorante di piazza Vecchia, verrà sviluppato in un vero e proprio progetto, che dovrà poi ricevere tutte le autorizzazioni del caso, sia dal comune di Bergamo che dalla Sovrintendenza. Il contratto firmato fra Bpb Immobiliare e il gruppo Ten per la locazione degli immobili, partito da una base d’asta di 140mila euro all’anno con il classico 6 + 6 anni commerciale, prevede un lasso di tempo per portare avanti i lavori di ristrutturazione, che si preannunciano importanti e dureranno qualche mese.

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
Voglio ricevere le newsletter settimanali


Sartori
Torresella
Molino Grassi
Mulino Caputo

Sartori
Torresella
Molino Grassi

Mulino Caputo
Bergader
Di Marco