Il Sannio, con la sua storia che comincia ben prima di Roma e che culmina con la dominazione longobarda (VII-X secolo), imprime alla Campania il vigneto ed il laborioso ardimento delle sue genti, così virtuosamente radicate alle loro terre. Ne è emblema il prode Angelo D'Amico, patron e chef della Locanda Radici, in quel di Melizzano. Siamo ai piedi del Massiccio del Taburno, sui contrafforti della Valle Telesina. Locale elegante, sapientemente arredato, tavoli ben distanziati da ben prima che ciò divenisse obbligatorio.
Uovo croccante a 62°C con mozzarella di bufala e tartufo nero
Circa 40 i coperti all'interno dell'articolata struttura, circa altrettanti all'aperto, allorquando la propizia stagione consente avere per tetto il cielo stellato. Angelo D'Amico ai fornelli ad interpretare la sua cucina, fatta di utilizzi propri e mai avventati delle rigogliose materie prime che il Sannio sa donare. Notazione per l'orto di casa. Qui siamo al…
metro zero, dacché l'orticello è a portata di sala e di cucina. I pani sono tutti fatti in casa; tra questi memorabili quello integrale, la pizza molle ed i taralli.
Angelo D'Amico nell'orto a metro zero
Angelo, al quale volentieri demandiamo la scelta di quanto degusteremo, ci fa cominciare con Uovo croccante a 62°C con mozzarella di bufala e tartufo nero. In carta si situa tra gli antipasti, ma può essere considerato un poderoso piatto unico, specialmente se erogato in
delivery. Come primo piatto, Ravioli con caciocavallo di Castelfranco in Miscano, zucca e liquirizia. È piatto che esprime sintesi del locale e, perciò, dell'anima
del prode Sannita Angelo D'Amico: tanto studio in laboratorio per poi esitare solo ciò che rasenta la perfezione. Memorabile secondo: Agnello del Sannio in diverse cotture: costina arrosto, pancia, polpetta fritta con mentuccia e Pecorino. Dolce sontuoso: Cioccolato,castagne e rhum.
Agnello del Sannio in diverse cotture, costina arrosto, pancia, polpetta fritta con mentuccia e Pecorino
Pranzo squisito e conto di commovente onestà: inclusi vini del Sannio al calice, poco più di 50 euro.
Per informazioni:
www.locandaradici.it